Come ogni anno, il Natale è alle porte e con esso tutte le tradizioni che questa festività tanto attesa porta con se. Oltre all’Albero di Natale, appartenente ad una tradizione più pagana, soprattutto in Italia è ancor ben viva la consuetudine di riprodurre la scena della natività nel Presepio. La realizzazione del presepio, per molti, è una vera e propria arte che necessita di tante ore di lavoro.
Ogni anno si assiste poi a diverse tendenze anche in quest’ambito. Basti pensare ai pastori di San Gregorio Armeno, famoso quartiere di Napoli, dove ogni anno vengono proposte le statuine di tutti i personaggi più noti del momento.
Senza aspirare a raggiungere la loro bravura, comunque, ci si può dilettare nel realizzarne uno da soli. Vediamo come fare, mettiamoci all’opera!
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Come costruire un presepe
Basta un po’ di creatività e di inventiva, naturalmente non dimenticando un minimo di manualità. Per realizzare un buon presepio vi servirà un po’ di spazio, meglio se in una zona della casa particolarmente visibile ai vostri ospiti ed amici.
Una buona idea sarebbe quella di procurarsi qualche grande scatolone ed adagiarci sopra una tavola di compensato che fungerà da indispensabile base per la vostra realizzazione.
Con dei pezzi di sughero di varie dimensioni e qualche chiodo, ad esempio, potremo iniziare a realizzare le montagne e il paesaggio. Sotto una delle montagne lasciate uno spazio vuoto che sarà destinato, naturalmente, alla vostra capanna per la natività.
Con dei pezzi di cartone o delle scatoline di fiammiferi, invece, potrete realizzare le casette, meglio se dipinte. Ogni casetta può essere posizionata a piacimento, creando un paesino. Una volta incollate le casette sarà la volta di posizionare la cascata. Presso i negozi specializzati in questo periodo dell’anno sono in vendita delle vaschette con il meccanismo adatto per ricreare l’effetto di una cascata. Se preferite, esistono anche i laghetti, oppure gli abbeveratoi. Ricordate di posizionare la cascata in una maniera tale da lasciare un pò di spazio dietro per il meccanismo. L’acqua andrà aggiunta alla fine.
Se non volete un presepio complesso potrete utilizzare la carta stagnola per ricreare un fiumiciattolo. All’interno dell’osteria o della capanna potrete inserire uno specchio per creare profondità e far risaltare le luci. Sarà la volta poi di inserire l’impianto di illuminazione. Meglio se costituito di luci che somiglino al lume di una candela. Ogni lucetta va inserita nelle casette e nella capanna.
Cospargete la tavola di compensato con della colla sopra la quale applicherete del muschio naturale oppure artificiale, accompagnato da ciottolini disposti in modo tale da creare un ondulato sentiero.
Una volta il tutto sarà la volta dei pastori. Più piccoli in lontananza più grandi in vicinanza. Se non avete tutto lo spazio necessario ne il tempo per realizzare un presepio così strutturato potrete utilizzare le barre di sughero e il cartone per realizzare la capanna.
In realtà, è questo il fulcro del presepio.
Ah, rRìicordate di mettere da parte il bambinello per il 24 notte e i re Magi per il 6 Gennaio.