Il buono pasto è un titolo dal valore predeterminato che attribuisce il diritto al consumatore di usufruire di un pasto o di uno dei servizio offerti dai punti convenzionati.
Come funzionano i buoni pasto
L’ emissione del buono pasto fa si che si vengano a creare diversi tipi di rapporto, il primo tra la società che emette il buono pasto e la ditta compratrice e il secondo rapporto tra la società acquirente e i punti che somministrano i pasti ai dipendenti del datore di lavoro.
Funziona in modo semplice: la società emittente il buono trova e propone la soluzione più adatta per il datore di lavoro che stabilisce il valore del buono pasto. Quest’ultimo successivamente, attraverso la stipula di un contratto, incarica la società emittente, di convenzionare un punto che possa offrire il servizio di mensa ai propri dipendenti e ogni mese è lo stesso datore che ordina i numeri e il valore dei buoni pasti occorrente a seconda delle giornate lavorative di ciascun dipendente.
Rivoltosi al punto convenzionato il dipendente paga la sua mensa attraverso il buono pasto e successivamente sarà sempre la società emittente ad occuparsi del ritiro dei buoni e del rimborso in soldi contanti dei punti convenzionati che offrono il servizio. Il buon uso dei buoni pasto è cosa importantissima per la società emittente anche considerando il fatto che questi vengono elargiti in base alla stipulazione del contratto e quindi il loro uso è limitato dalle norme tributarie e previdenziali derivanti dal rapporto tra i soggetti del contratto.
I buoni pasto possono essere utilizzati solamente per usufruire di un servizio di ristoro e non possono essere ceduti in cambio di denaro qualora il valore della prestazione fosse inferiore al valore nominale del buono. Al contrario se il valore della prestazione risulta essere maggiore del valore nominale del buono il dipendente dovrà compensare la differenza in denaro.
Il buono non può essere ceduto in cambio di soldi o usato per servizi da quelli previsti dal contratto ed infine dovrà essere utilizzato solo dal dipendente a cui è stato consegnato e che rappresenta l’avente diritto.
Oggi giorno però sempre più spesso diversi punti vendit,a come i supermercati, sono convenzionati da società emittenti,a ricevere i buoni pasto, quindi i lavoratori che ne hanno possono utilizzarli anche per fare la spesa.
Chiunque fosse interessato può collegarsi al sito www. buonipasto.it che è il sito ufficiale attraverso il quale si può scegliere il tipo di ticket più adatto e ci si può mettere in contatto con la società emittente.
Attraverso questo sito inoltre è possibile acquistare i buoni anche online.