In questo articolo parliamo di un argomento di grande attualità e cioè la pensione integrativa.
Scopo di questa sintetica guida è quello, quindi, di comprendere il suo funzionamento e utilità e individuare le tattiche più efficaci per scovare le offerte più vantaggiose o per lo meno più funzionali alla nostra situazione.
Vediamo allora di familiarizzare con questo utile investimento per il futuro e come operare la scelta migliore.
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Cos’è la pensione integrativa e perchè farla?
L’esigenza di una pensione integrativa oggi, nasce dalla difficoltà di riuscire ad ottenere un livello di redditto dignitoso attraverso la pensione pubblica, difficoltà che sembra divenire sempre più attuale con il passare del tempo.
Inutile, in questa sede, soffermarsi sulle ragioni di una situazione complessa che trae origine, essenzialmente, da un contesto di denatalità record, tale da determinare la presenza, nel nostro Paese, di un numero crescente di over 65enni, a fronte di una platea di lavoratori attivi sempre più esigua. Uno squilibrio, in poche parole, che renderà insostenibile per chi lavora il peso di coloro che, invece, risulteranno percettori di pensione, andando inevitabilmente a incidere, non solo sull’età di accseso, ma anche e soprattutto sull’entitù della pensione stessa.
Il modo migliore di risolvere il problema di un reddito da pensione inadeguato è quello di andare ad integrarla, e questo può essere realizzato con l’accantonamento, pensandoci per tempo, di somme di denaro nel tempo.
Vediamo come fare.
– Prima cosa che bisogna fare al momento in cui si decide di crearsi una pensione integrativa è cercare di capire a quanto ammonterebbe la nostra pensione pubblica, questo è possibile rivolgendosi all’Inps che dispone di un servizio telematico che ci consente di verificare a quanto potrebbe ammontare la nostra pensione, a questo ovviamente dobbiamo aggiungere il valore del Tfr, l’insieme di questi due calcoli ci potranno far comprendere in via presuntiva quello che potrebbe essere il valore della nostra pensione;
– Partendo da questo dato bisognerà individuare quali sono le necessità del soggetto pensionato e scegliere il fondo pensione più adatto a noi.
Che cos’è il fondo pensione e i suoi vantaggi
Un fondo pensione è un tipo di piano di risparmio a lungo termine progettato per aiutare le persone a risparmiare e investire in vista della pensione. Si tratta di una forma di pensione integrativa che si aggiunge alla pensione pubblica fornita dallo Stato. Ecco alcuni aspetti chiave e vantaggi dei fondi pensione:
Cos’è un Fondo Pensione
- Risparmio a lungo termine: I fondi pensione raccolgono contributi regolari durante la vita lavorativa di un individuo. Questi contributi vengono poi investiti in varie classi di attivi come azioni, obbligazioni, o altri strumenti finanziari.
- Gestione professionale: I contributi sono gestiti da professionisti del settore finanziario, che si occupano di ottimizzare il rendimento degli investimenti nel tempo.
- Diversificazione del rischio: La diversificazione degli investimenti riduce il rischio finanziario individuale.
- Complemento alla pensione pubblica: I fondi pensione sono pensati per integrare la pensione di base fornita dal sistema previdenziale pubblico.
Vantaggi dei Fondi Pensione:
- Maggiore accumulo di risorse per la pensione: Offrono la possibilità di accumulare risorse aggiuntive per il periodo della pensione, andando oltre quanto previsto dalla pensione statale.
- Vantaggi fiscali: Spesso i contributi ai fondi pensione godono di vantaggi fiscali, come deduzioni fiscali sui contributi o tassazione agevolata al momento del ritiro del capitale.
- Rendimenti potenzialmente superiori: Grazie alla gestione professionale e agli investimenti a lungo termine, i fondi pensione possono offrire rendimenti potenzialmente superiori rispetto al risparmio tradizionale.
- Flessibilità: Molti fondi pensione offrono una certa flessibilità in termini di contributi e scelta degli investimenti.
- Sicurezza finanziaria a lungo termine: Contribuiscono a garantire una maggiore sicurezza finanziaria nella terza età.
In sintesi, un fondo pensione rappresenta un’opzione strategica per pianificare il proprio futuro pensionistico, offrendo vantaggi finanziari e fiscali, nonché una maggiore tranquillità per il periodo della pensione.
Quali sono le tipologie dei fondi pensione
Il fondo pensione è un fondo comune di investimento, cioè uno strumento attraverso il quale si procede all’accumulazione di somme di denaro. Andiamo a vedere quali sono i fondi pensione più diffusi:
1) Fondi pensione aperti, sono strumenti di previdenza complementare creati e gestiti dalle Banche, dalle assicurazioni, dalle società di gestione del risparmio e poi messi a disposizione del pubblico, possono aderire a questa tipologia di fondo non soltanto tutti i lavoratori, ma anche i familiari a carico di questi ultimi.
Questi spesso vengono scelti per i benefici fiscali a cui sono soggetti, possiamo definirli come fondi a contribuzione definita, cioè l’entità della pensione sarà strettamente collegata ai contributi versati;
2) Fondi pensione chiusi, questi derivano da accordi tra imprenditori ed organizzazioni sindacali, per tali ragioni si riferiscono a categorie determinate di soggetti, facenti parte per l’appunto di quella categoria professionale.
In genere questi fondi sono alimentati da quello che è il trattamento di fine rapporto che viene fatto confluire in questo fondo per essere gradualmente distribuito, ma può essere anche composto da contributi volontari sia del datore di lavoro che del lavoratore;
3) Piani di previdenza individuale, come dice il nome stesso si tratta di uno strumento previdenziale a carattere individuale, ciò significa che è il singolo soggetto a decidere il contenuto del contratto, possono essere assimilate dal punto di vista contenutistico alle polizze assicurative sulla vita.
Questa tipologia di fondo si caratterizza per il fatto che il soggetto che vi aderisce può liberamente scegliere di interrompere il fondo e poi successivamente riprenderlo questo non comporta nè l’interruzione del contratto e nè delle sanzioni a danno del contraente, dunque un vantaggio molto grande in termini economici.
Possono aderire a questa tipologia di fondo diverse categorie di soggetti, casalinghe, studenti cioè anche quei soggetti che non hanno alcun rapporto previdenziale con l’Inps.
-Quindi da quello fin qui detto è evidente come le tipologie da poter scegliere sono varie e differenti, il consiglio che possiamo dare è quello di cominciare prima possibile per essere tranquilli per il futuro.