La professione di guardia del corpo, addetto alla sicurezza, buttafuori o bodyguard è sicuramente impegnativa, e non esente da rischi. Le guardie del corpo, infatti, devono possedere certi requisiti sia fisici che psichici. Ma come si diventa guardie del corpo?
Chiaramente il primo passo da compiere è quello di seguire un corso di addestramento e formazione in strutture apposite. Per trovare le strutture più vicine alla propria residenza, per ottenere informazioni su tempi di durata del corso e sui costi (comunque non bassi) è utile recarsi sul sito www.bodyguards.it.
Ricordiamo che il compito della guardia del corpo non è solo, come si può banalmente pensare, quello di difendere un personaggio dello spettacolo da un fan scalmanato, ma anche fare la scorta a persone a rischio di incolumità (politici o giudici, per esempio), o in alternativa svolgere funzioni di sicurezza marittima e negli aeroporti, in collaborazione con le forze dell’ordine dello Stato.
Le normative per diventare Bodyguard o Guardia del Corpo

Per quanto riguarda le normative, è opportuno segnalare che nel nostro Paese non esiste ancora un inquadramento specifico per la professione di guardia del corpo, nonostante gli impiegati nel settore abbiano superato il migliaio di unità.
Ciò significa, insomma, che chi lavora in questo ambito deve presentare la qualifica di accompagnatore al fine di essere riconosciuto a livello professionale, oppure deve possedere il decreto di guardia particolare giurata. Accennavamo in precedenza ai corsi per diventare guardie del corpo. Tali corsi sono utili per professionalizzare la persona sia dal punto di vista pratico che sotto il profilo teorico e nozionistico. In effetti, il soggetto riceverà un’istruzione in riferimento alle leggi che riguardano tale figura professionale, e ovviamente anche un addestramento riguardante il giusto comportamento da mantenere in pubblico.
Inoltre, egli conoscerà tutte le informazioni da sapere sulla riservatezza e l’atteggiamento nei confronti dei clienti. Dal punto di vista operativo, dovrà svolgere test riguardanti la guida veloce, il comportamento in presenza di differenti condizioni di minaccia, la conoscenza dei tipi di esplosivi più importanti, l’uso di armi per la difesa personale e il modo in cui effettuare una scorta a piedi o motorizzata in maniera corretta. Una volta terminato il corso, la persona riceverà un certificato di primo soccorso, un certificato di operatore di scorte e tutela e un certificato di maneggio alle armi.
È bene ricordare, comunque, che esiste anche la possibilità di diventare guardia del corpo dopo aver svolto una carriera nelle forze dell’ordine.
Per quanto riguarda l’aspetto professionale, sarà possibile scegliere di lavorare in proprio o in alternativa di essere dipendenti di una società specializzata. Concludiamo segnalando che una guardia del corpo che lavora da libero professionista guadagna dai 120 ai 150 euro all’ora. Per quanto riguarda, per esempio, i dipendenti di una società, invece, si parla di due o tremila euro al mese.
Chiaramente lo stipendio aumenta in proporzione al rischio e ai pericoli che la posizione comporta. In sintesi, è doveroso precisare che la legge punisce ogni tentativo di sostituirsi alle forze dell’ordine in assenza di un certificato apposito che qualifichi la professione. Per diventare bodyguard, dunque, non si può prescindere dalla frequentazione di un apposito corso specialistico, da effettuare in strutture riconosciute.