Secondo vari studi scientifici, disinfettare delle superfici tramite prodotti generici e/o per un breve lasso di tempo non è sufficiente al fine di rimuovere tutti i germi. Vediamo cosa fare per disinfettare in modo corretto.
In linea generale è possibile eliminare tutti i germi e batteri in una superficie a seconda del tempo d’azione di un determinato prodotto, ragion per cui è strettamente necessario controllare l’etichetta al fine di consultare il tempo d’azione di quel prodotto igienizzante.
Spesso in luogo di prodotti specifici, solitamente vengono utilizzate delle salviette disinfettanti o dei detergenti spray, i quali richiedono dai trenta secondi ai dieci minuti al fine di agire.
Al fine di igienizzare perfettamente tutte le superfici a portata di mano, è possibile prendere in considerazione le seguenti informazioni.
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Come disinfettare bene le superfici di casa
Come già anticipato, il tempo necessario per l’azione di un determinato prodotto igienizzante varia a seconda della tipologia di prodotto e dei suoi ingredienti. Disinfettare in modo corretto significa anche disinfettare più a lungo.
Secondo il dottor Janowski, ci si può limitare a lasciare agire l’igienizzante quanto più possibile su una superficie, così da eliminare batteri e germi. Se invece si ha a che fare con prodotto ancor più specifici, come precedentemente consigliato, bisogna consultare l’etichetta ed agire seguendo le istruzioni su di essa: infatti, vari prodotti non possono eliminare i virus se la superficie non è stata precedentemente disinfettata.
Oltretutto, è possibile comperare vari prodotti igienizzanti mirati per determinate tipologie di batteri o virus.
Solitamente, i prodotti che contengono ipoclorito di sodio (come ad esempio la candeggina) necessitano di un tempo d’azione massimo di cinque minuti. Invece, per prodotti simili o equivalenti a salviette igienizzanti, i tempi d’azione stimati arrivano anche ai dieci minuti massimi. Nello specifico, il tempo d’azione stimato può variare a seconda dei virus o dei batteri con cui si ha a che fare.
I prodotti igienizzanti devono essere sottoposti ad un apposito test, il quale consente di verificare che questi riescano ad eliminare virus e batteri.
(come difendersi dai batteri? Ecco la guida).
L’importanza dell’etichetta di un igienizzante
Le etichette dei prodotti igienizzanti sono essenziali non solo al fine di conoscere i virus e batteri che può o non può eliminare ed il tempo in cui può svolgere tale azione, ma anche per comprendere come poter disinfettare in modo corretto una superficie di casa.
Infatti, vari germicidi funzionano nel momento in cui entrano in contatto con i germi: talvolta però, è possibile che vi siano degli strati di sporco che riescono a proteggere i batteri.
Di conseguenza, la pulizia deve precedere l’igienizzazione della superficie, al fine di garantire un risultato ottimale. Nel caso in cui si utilizzi un panno al fine di pulire varie superfici, è possibile verificarne la sua efficacia nel caso in cui la superficie resti bagnata: in caso contrario, il panno deve essere cambiato.
Al momento, non vi sono dei prodotti reperibili e testati contro il Coronavirus. In compenso però, l’agenzia statunitense Epa volta alla protezione dell’ambiente è riuscita a stilare una serie di prodotti che riescono ad eliminare altre tipologie di Coronavirus o virus ancor più potenti rispetto a quello in questione.
Tra questi, vi sono candeggine o prodotti equivalenti o simili a stafilococco e salmonella.
Link utili: maggiori info reperibili sul sito istituzionale del Ministero della Sanità, clicca qua