Il nostro organismo è una macchina perfetta che funziona grazie a numerosi ingredienti. Grazie a carboidrati, proteine e altri elementi nutritivi riusciamo a essere sani e forti con un organismo bilanciato. Tra tutti gli elementi che compongono il corpo umano sono molto importanti le vitamine: esse svolgono un ruolo fondamentale per regolare tutte le reazioni chimiche che avvengono nel nostro organismo. Le vitamine principali sono: la vitamina A, la vitamina B, la vitamina C, la vitamina D, la vitamina E e la vitamina K.
Le vitamine non sono prodotte dal nostro corpo, ma vengono introdotte nell’organismo umano soprattutto attraverso l’alimentazione. Possiamo scegliere le vitamine a seconda degli alimenti che ogni giorno troviamo sulle nostre tavole. I cibi giusti permettono di avere più vitamine di un tipo piuttosto che di un altro.
In questo articolo parleremo della vitamina D, che è un elemento fondamentale per il nostro organismo. Sin da piccoli si assume questa particolare vitamina, che permette il riassorbimento del calcio, del fosforo e facilita la mineralizzazione delle ossa. Qual è la differenza tra Vitamina D e D3? A cosa servono e dove si trovano?
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Cos’è la Vitamina D?
La vitamina D è stata scoperta studiando alcune malattie tipiche dei bambini, come il rachitismo. Il rachitismo è la malformazione dello scheletro dovuta alla carenza (o assenza) di vitamina d nell’organismo dei più piccoli. Se non curato il rachitismo porta a malformità, deformazioni e al rischio di fratture ossee. Il rachitismo è una malattia diffusa nei Paesi più poveri, dove la scarsa igiene si unisce a carenze alimentari.
Tra gli adulti la carenza di vitamina D porta ad una malattia conosciuta con il nome di osteomalacia che colpisce lo scheletro e rende le ossa più fragili, in quanto le priva del calcio. Ciò provoca dolori, malformazioni e debolezza ossea e muscolare. Questa malattia si manifesta con dolori muscolari, dorsali e delle gambe. Il soggetto camminerà con difficoltà a causa della fragilità della schiena, delle spalle, delle costole e del bacino.
Facciamo un riepilogo degli svantaggi causati dalla carenza di vitamina D: non assumere sufficiente vitamina D provoca la riduzione nel sangue di due elementi importanti, come il fosforo e il calcio. Il che indebolisce la struttura delle ossa e dei denti delle persone con debolezza scheletrica.
Qual è la differenza tra Vitamina D e D3?
Cerchiamo ora di conoscere la differenza tra la vitamina D e la vitamina D3: sono diverse o stiamo parlando della stessa cosa? La vitamina D è composta da 5 diverse vitamine: la vitamina D1, D2, D3,D4, D5. Le più importanti tipologie di vitamina D sono la vitamina D2 (ergocalciferolo) e la vitamina D3, conosciuta anche come Colecalciferolo. La vitamina D3 deriva dal colesterolo che, a differenza di ciò che molte persone pensano, se assunto in quantità raccomandate, non è nocivo per la salute.
La carenza di vitamina D nel nostro organismo si può diagnosticare con semplici esami del sangue: se manca vitamina D3 questa può essere facilmente assunta attraverso una dieta mirata. Infatti la vitamina D si trova in molti alimenti:
- l’olio di fegato di merluzzo;
- i pesci (preferibilmente sgombro, tonno, aringa, carpa, anguilla, pesce gatto e salmone);
- i molluschi come le ostriche;
- i crostacei come i gamberi;
- i formaggi e il burro;
- il tuorlo dell’uovo;
- i funghi;
- il fegato.
E qui sta la differenza: la vitamina D3, al contrario della vitamina D, può essere assunta nel nostro corpo soprattutto grazie ai raggi UV. L’assorbimento della vitamina D3 avviene per merito della pelle: una volta esposta ai raggi solari la pelle e la cute rende possibile la sua sintesi.
Sulla pelle ci sono particolari recettori che, una volta esposta ai raggi del sole, si combinano a formare nuova vitamina D3, che viene riassorbita dal fegato e dai reni. La vitamina D3 è prodotta per il 90% dalla pelle, attraverso i raggi UVA solari e per il10% la vitamina d3 viene introdotta nel nostro corpo tramite ciò che mangiamo.
Se ciò non bastasse ci sono anche alcuni integratori alimentari che forniscono una buona dose della vitamina D e D3 a coloro a cui manca. Specialmente per la vitamina D3 che ha bisogno del sole: nei mesi invernali quando i raggi del sole sono pochi e deboli è difficile integrare la vitamina necessaria. Per questo sono molto utili piccole pastiglie vitaminiche, con altissima concentrazione di vitamina.
Basta recarsi in farmacia per acquistare un flacone di queste vitamine, utili alle nostre ossa. Invece durante i mesi estivi la soluzione più facile è quella di rimanere al sole con mani e viso esposti per almeno 10 minuti al giorno. Infatti è questo il tempo necessario a permettere la sintesi dei raggi UV.