Cosa fare nell’eventualità in cui una piastrella dovesse rovinarsi, conseguentemente ad urti involontari? Senza alcun dubbio, dovrete adoperarvi al fine di sostituire la piastrella rotta, in quanto la stessa potrebbe facilmente determinare un successivo danneggiamento esteso al rivestimento complessivo.
Come sostituire una piastrella al casa
1) Come prima cosa, mediante l’utilizzo di un trapano, praticare dei fori in corrispondenza del centro della piastrella danneggiata, facendo però molta attenzione a non avvicinarsi troppo alle estremità della stessa, per evitare che questa possa accidentalmente rompersi o danneggiarsi;
2) Terminata l’operazione precedente, poggiare lo scalpello proprio nella zona centrale della piastrella, su cui precedentemente è stata creata l’apposita foratura, e cominciare poi a battervi ripetutamente utilizzando il mazzuolo, senza però esagerare con il livello di forza e di pressione;
3) Man mano che si va avanti, iniziare a tirar via molto delicatamente, con l’ausilio dello scalpello, le parti della piastrella da sostituire, preoccupandosi di compiere l’operazione in maniera minuziosa e senza in alcun modo provocare lo spostamento delle piastrelle adiacenti (in tal caso, bisognerà poi risistemare anche queste ultime);
4) Rimuovere accuratamente ogni residuo relativo alla colla, con cui era stata precedentemente fissata la vecchia piastrella, e levigare adeguatamente la superficie d’appoggio, ponendo le condizioni ideali per i passaggi successivi;
5) A questo punto, bisogna iniziare ad applicare dei piccoli quantitativi di colla sul retro della piastrella nuova, spalmando per bene la stessa grazie all’utilizzo di una spatola dentellata, che aiuterà una distribuzione più corretta ed uniforme sulla superficie;
6) Terminato il passaggio precedente, si passa dunque al vero e proprio posizionamento della piastrella, in corrispondenza dell’incastro già appositamente lavorato, il tutto in maniera tale che questa vada perfettamente a combaciare con le altre piastrelle, rispetto alle quali dovrà risultare perfettamente allineata, evitando di forzare l’incastro qualora si riscontrassero difficoltà (in tal caso, occorrerà probabilmente sistemare meglio lo spazio);
7) Effettuare dei controlli, utilizzando una livella a bolla con la quale verificare che la piastrella appena applicata sia posta in modo corretto ed a livello; qualora non fosse così, bisognerà procedere diversamente e sistemarla mediante l’applicazione di uno strato di gesso;
8) Servirsi ora di una spugna bagnata con lo scopo di eliminare tutta quella colla in esubero che generalmente tende a strabordare e che si accumula in corrispondenza delle commessure;
9) Dopo aver atteso il tempo necessario, utile affinchè la colla possa risultare perfettamente asciutta, e controllato che la piastrella sia ben inserita, si può finalmente ripristinare con molta attenzione lo stucco delle giunzioni.