Una macchina procede lungo una strada, viene superata da un’altra ed improvvisamente una pietra viene proiettata sul parabrezza , può sembrare un evento raro ed è invece molto più frequente di quanto si possa pensare.
In alcuni casi il danno si risolve con una piccola scheggiatura del cristallo, in altri casi la rottura è tale da compromettere non solo il lato estetico ma anche quello della sicurezza in quanto la crepa tende a “camminare” e ad espandersi fino a provocare la rottura del cristallo stesso.
Questa eventualità è ancora più frequente nel caso si percorrano delle strade bagnate in cui è presente del pietrisco sull’asfalto
Qual’è allora la soluzione migliore per rimediare a un rottura del parabrezza?
Esperienza personale: La mia autovettura procedeva lungo una strada a percorrenza veloce in condizioni atmosferiche di pioggia persistente, quando è stata superata da un camion che ha incominciato a sollevare una grande quantità di acqua, in fase di sorpasso la forza centrifuga delle ruote del camion ha proiettato un corpo duro, presumibilmente pietrisco, sul parabrezza, il rumore secco è stato accompagnato dal manifestarsi nel cristallo di una crepa del diametro di circa 2 centimetri , segno evidente della rottura dello stesso.
La crepa dopo qualche giorno ha incominciato ad espandersi soprattutto quando si verificavano dei sobbalzi , in dieci giorni la “crepa” ha assunto le dimensioni di circa 4 centimetri di diametro espandendosi dalla parte del lato guida compromettendo in questo modo anche la visibilità.
L’unica soluzione a questo punto era la sostituzione del parabrezza che risultava fortemente compromesso anche dal punto di vista strutturale.
Il costo della sostituzione è stato coperto dall’assicurazione.: prevenire è meglio che curare.
E’ possibile la riparazione quando la crepa non supera la dimensione di una monetina, una volta che la riparazione è stata effettuata attraverso l’iniezione di idonee resine, non c’è più pericolo che questa possa espandersi o ulteriormente danneggiarsi. Il tempo per la riparazione è di circa venti minuti.
Per la sostituzione invece la procedura è diversa e richiede un tempo che è variabile a seconda del tipo di autovettura, ci sono parabrezza che hanno per esempio inseriti dei sensori e in questo caso la sostituzione richiede dei tempi maggiori e anche costi differenti.
Nel caso di modelli comuni spesso le officine hanno già in magazzino i parabrezza per la sostituzione, per modelli obsoleti è necessario invece attendere per avere il vetro a disposizione.
La sostituzione avviene previa ispezione del nuovo cristallo per verificare che non ci siano graffi , poi viene tolto il profilo che svolge una funzione estetica e il parabrezza danneggiato, in ultimo montato quello nuovo con delle ventose apposite, prima comunque vengono smontati tergicristalli e mascherine. Il taglio del vecchio parabrezza avviene con un filo che viene avvolto con una macchinetta chiamata ezi wire, poi si procede all’asportazione del mastice.
La scocca viene sgrassata per poter attaccare la colla e in ultimo posto il nuovo parabrezza.
Prezzo: Riparazione con resina intorno ai 30 euro, prezzo sostituzione in base al modello.
SVANTAGGI: Non rilevati
VANTAGGI: Rapidità della sostituzione, spesso basta la riparazione.
E’ consigliabile assicurare le autovetture per i rischi derivanti dalla rottura dei cristalli.