Quello delle colf e delle badanti un’attività che interessa sempre più Italiani, per quella che una professione che esige professionalità e tanto spirito di sacrificio per chi lo pratica. Spirito di sacrificio non sempre riconosciuto in maniera corretto. Vediamo, ad esempio, come deve essere commisurato e retribuito lo straordinario per chi presta attività assistenziale.
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Il lavoro straordinario diurno e come calcolarne il pagamento
Le ore di straordinario lavorativo prestato nei giorni feriali dalle 6 del mattino alle 10 di sera devono essere pagate con le seguenti percentuali: 25 % per i conviventi e il 10 % per i non conviventi. In questo caso si parla di lavoro straordinario semplice.
Il lavoro straordinario notturno riguarda invece, è quello relativo ad un orario che va dalle 10 di sera alle 6 del mattino e deve essere retribuito con una maggiorazione del 50% sul compenso orario pattuito. Infine il lavoro effettuato nei giorni festivi, deve essere pagato con un compenso maggiorato del 60% sul compenso retribuito per ogni ora lavorata. Da notare però, che per legge, le ore di straordinario che rientrano nel totale delle ore settimanali ore lavorative concordate, vengono retribuite come ore lavorative ordinarie e quindi pagate con il compenso pattuito per ogni ora di lavoro.
Ora vediamo come calcolare le ore di straordinario. Es:
Una colf convivente deve effettuare di ore massime consentite 54 ore, con settimanale pattuito di 48 ore. In questo caso, se il datore di lavoro chiede 10 ore in più nella settimana, si raggiungerebbe la soglia delle 58 ore lavorative e quindi le ore di straordinario della colf sono 4, visto che l’accordo era tra le 48 ore lavorative ordinarie alle 54 ore massime consentite. Se queste 4 ore di straordinario effettuate sono state svolte tra le 6 del mattino e le 10 di sera e il salario è di 8 euro l’ora, il calcolo della paga settimanale dovrà essere questo.
Per le ore di lavoro ordinario, in questo caso 54, si dovrà fare 54 X 8, con il risultato di 432 euro. Verranno calcolate poi le ore di straordinario, che sono 4, e visto che la colf è convivente, si dovrà aggiungere il 25% al compenso di un ora lavorativa, quindi 8 + 25%= 10 euro, quindi le 4 ore straordinarie lavorate verranno ricompensate con 40 euro in più, portando nelle tasche della lavoratrice 472 euro.
Il lavoro straordinario può essere richiesto sia di giorno che di notte, salvo motivo giustificato di impedimento del lavoratore e deve essere richiesto, ove possibile, con almeno 24 ore di preavviso. Gli orari massimi che un datore di lavoro può richiedere per legge sono:
44 ore settimanali globali per i non conviventi (40 ore lavorative + 4 ore di straordinario).
Per i conviventi non c’è un monte massimo di ore lavorative, ma si dovrà tener conto dei diritti di 11 ore di riposo continuate nella giornata, dei diritti di 2 ore di riposo per pausa (sempre che l’orario di lavoro non sia dalle 6 alle 14 o dalle 14 alle 22), e delle ore massime consentite di lavoro settimanale. Il lavoro straordinario deve essere solo occasionale, se così non fosse bisognerà modificare il contratto lavorativo e dovrà essere comunicato all’Inps.