Come si può trovare una badante? È opportuno mettere in evidenza che ancora oggi il metodo più diffuso ed efficace rimane il passaparola: un amico o un parente che ne ha già avuto bisogno, oppure tramite gli annunci appesi in giro per la città. Spesso, inoltre, purtroppo bisogna fare i conti con il caporalato. Attualmente le badanti in Italia sono due milioni, la maggior parte delle quali sono in nero. Tuttavia negli ultimi tempi gli enti locali e le istituzioni stanno prendendo le contromisure, dando luogo ai Centri per l’Impiego oppure affidando ad associazioni del territorio il compito di agevolare l’incontro tra offerta e domanda. A questo tipo di realtà, dunque, è necessario fare riferimento per trovare una badante. In molte città, come Milano, Aosta, Pompei, Brescia, Bergamo, Trieste e Venezia, sono attivi i cosiddetti Sportelli Badanti, il cui compito è appunto quello di fornire un aiuto a chi è in cerca di una badante, oltre che fornire tutte le informazioni da sapere a proposito delle normative in vigore. In effetti uno dei punti su cui bisogna lavorare è che spesso chi cerca una badante non conosce il comportamento da tenere e le regole da rispettare. Non tutti sanno, quindi, che esiste anche un contratto nazionale, sulla base del quale viene regolato il periodo di prova, ma anche le ferie, la paga minima e il preavviso. Anche le agenzie interinali possono rappresentare un punto di riferimento per trovare una badante. Per esempio, una delle più conosciute del settore, la Manpower, ha dato il via al cosiddetto Progetto Badanti, attraverso il quale recluta donne immigrate cui viene fatto seguire un corso gratuito e che in seguito vengono introdotte in famiglie per l’assistenza degli anziani. È opportuno mettere in evidenza che nel momento in cui si assume una badante è necessario firmare un contratto individuale, che deve sancire tutte le mansioni da svolgere e la paga decisa. Per citare un esempio, da sei anni ormai a Milano è stato istituito l’Elenco badanti qualificate, il cui compito è quello di soddisfare le richieste di assistenza a domicilio che arrivano dagli anziani della città. Si tratta di un servizio messo a disposizione delle famiglie che sono in cerca di persone per un rapporto di lavoro che riguardi l’assistenza a domicilio. Le famiglie sono messe in contatto con diverse badanti, e dunque possono scegliere con chi sottoscrivere il contratto di lavoro. Lo Sportello Badanti fa parte del Settore Servizi per Anziani e si trova a Milano in Largo Treves. Esso offre anche consulenza gratuita per la ricerca delle badanti. Concludiamo segnalando che chiunque voglia offrire il lavoro a una badante deve stipulare un regolare contratto che consenta loro di rinnovare il permesso di soggiorno. Il contratto, inoltre, rappresenta anche un’arma in mano alle famiglie nel caso in cui la badante se ne vada all’improvviso. Infine, esistono le cooperative sociali, sparse in tutto il territorio italiano, che con il vantaggio della flessibilità offrono il servizio a prezzi contenuti. Per esempio a Milano esiste Supporto Personale, che offre abbonamenti e canoni, abbonamenti settimanali o assunzioni dirette. L’importanza di trovare una badante competente dovrebbe far passare in secondo luogo il desiderio di risparmiare.
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