Sei sei un genitore di un bimbo piccolo può esserti utile sapere come riconoscere e gestire nei bambini la pronazione dolorosa dell’avambraccio. Si tratta, infatti, di un problema seppure facilmente risolvibile, molto doloroso per il fanciullo.
E perché accada basta un nulla. Un semplice lieve strattone, magari per invitare il vostro bambino a sbrigarsi, ma anche il semplice atto di tirare su il vostro piccolo per il braccio. Ancora più frequente il caso dei due genitori che, tenendolo per le braccia, lo fanno saltare per gioco e il vostro bambino è ko! Con tanto di grida di dolore e l’arto interessato come paralizzato, appeso al fianco senza alcuna possibilità di movimento e generalmente l’avambraccio girato all’interno, appunto ” pronato”.
Così come la pronazione dolorosa può anche prodursi laddove il bambino cada sul suo stesso braccio, con conseguenze identiche a quelle prima descritte.
Si tratta di una problematica di natura traumatica, più frequente di quanto non si possa pensare, che interessa, di norma, i bambini sino ai 6 anni. Determina una lieve lussazione del gomito, prodotta dall’uscita dalla sua sede abituale dell’avambraccio. Prende per l’appunto il nome dal braccino del piccolo che tende ad essere voltato all’interno (pronato) e che risulta particolarmente dolente. Vediamo allora in questa guida come riconoscere una pronazione e come agire.
Indice Guida Gratis:
Che cos’è la pronazione dolorosa
La pronazione dolorosa dell’avambraccio è una patologia tipica dei bambini in età pediatrica fino a circa i 6 anni. Tale fenomeno consiste nello scostamento dell’articolazione del gomito, dove si trovano le due ossa dell’avambraccio, il radio e l’ ulna.
Più specificatamente avviene che in alcuni bambini, ad esempio a seguito di uno strattone improvviso, l’allungamento del legamento (deputato a tenere una delle tre ossa del gomito, ossia il capitello del radio) con conseguente fuoriuscita del capitello stesso al di sotto del legamento.
Vediamo allora cosa fare e come intervenire in questo caso.
Cause della pronazione dolorosa e cure
La causa come anticipavamo in premessa, può essere determinata da un banale movimento: avviene, nella maggior parte dei casi, quando il bambino viene tenuto dal braccio, magari mentre è intento ad imparare a camminare. Il corpo del bambino tende ad andare in avanti e a fare da contrappeso rispetto a chi lo tiene proprio per il braccio.
Un incidente del genere può comunque avvenire anche durante i giochi con altri bambini, in quanto, in tenera età, l’articolazione dell’avambraccio è particolarmente soggetta a spostamenti dalla sede naturale. Può succedere che il radio, che è l’osso più esterno, si torca e rimanga incastrato nell’ulna, che è l’ osso con il quale è articolato. La testa dell’osso rimane quindi incastrata provocando un intenso dolore.
Il bambino piange e posiziona il braccio lungo il fianco, senza che possa muoverlo.
Un altro segnale per capire che si tratta della pronazione dolorosa dell’avambraccio è la manina che ha il palmo rivolto in basso.
Da qui deriva proprio la denominazione di pronazione (cioè rotazione). Anche se si tratta di uno spostamento dell’osso non si vedranno ecchimosi o ematomi come accade, invece, in caso di frattura. Tuttavia il bambino si rifiuterà di muovere il braccio e manifesterà un forte fastidio appena si tenterà di fargli compiere movimenti, anche i più piccoli.
Cos’è e come si fa la manovra per la pronazione dolorosa
Innanzitutto sarà utile applicare un impacco di ghiaccio al gomito (ad esempio utilizzando un semplice canovaccio o una borsa del ghiaccio, all’interno del quale andrete a mettere un sacchetto di ghiaccio contenente dei cubetti di ghiacci, ma senza mai applicarli direttamente sulla pelle della vittima!), così come per lenire il dolore del bambino, una volta letto attentamente il bugiardino, somministrargli del Paracetamolo, laddove lamenti particolare dolore.
Sempre a questo fine, tenete il braccino aderente al corpo del bambino, limitando al minimo i movimenti del gomito. Soprattutto evitate in modo assoluto di raddrizzare l’arto di vostro figlio o di manipolarlo da soli
La cosa migliore, naturalmente, è recarsi immediatamente al Pronto Soccorso più vicino oppure fare riferimento al vostro Pediatra.
Per ricomporre la sublussazione è necessario fare una manovra tipica. Bisogna tenere fermo il braccio del bambino con la mano sinistra all’altezza del gomito e con la mano destra bisogna tirare e nello stesso tempo ruotare l’ avambraccio verso l’esterno (questa manovra è detta supinazione).
Subito dopo bisogna piegare l’avambraccio, avendo cura di non effettuare movimenti bruschi fino a toccare la spalla, mantenendo questa posizione ferma per circa un minuto.
Ovviamente è necessario distinguere tra sublussazione, che è un momentaneo spostamento dell’articolazione, dalla lussazione che, al contrario, prevede uno spostamento dell’articolazione di tipo permanente. Se questo intervento sarà praticato nel modo giusto, quindi da un medico o da un professionista a ciò titolato, il bambino riprenderà quasi subito a muoversi senza problemi e senza sentire ulteriore dolore.
Nel caso vi troviate ad affrontare un’evenienza simile opportuno non prendere alcuna iniziativa, ma rivolgetevi prontamente all’ortopedico o al pediatra, il quale verificherà principalmente se si tratta effettivamente di una sublussazione dolorosa dell’avambraccio, e poi procederà di conseguenza.
Solitamente non si effettuano esami radiografici che comunque non evidenzierebbero nessuna alterazione. Ricordate che la pronazione dolorosa dell’avambraccio tende ad essere recidiva nei 2-3 anni successivi, quindi prestate attenzione perché non si verifichi nuovamente.