La Pasqua è ormai alle porte e se quest’anno volete preparare qualcosa di originale per l’occasione, potete orientarvi su un dolce tipico della tradizione anglosassone: gli Hot cross buns, ossia dei panini soffici e molto speziati, che riportano in superficie il simbolo della croce cristiana.
Si tratta di dolcetti che nel Regno Unito (ma, naturalmente, in tutte le nazioni del Commonwealth) vengono preparati per la Pasqua, e che segnano la fine della Quaresima. Le fonti ne fanno derivare la nascita, o quanto meno in una loro prima forma, nel lontano 1300′, per merito di un monaco della Cattedrale di S.Albans, e che venivano distribuiti tra i poveri in occasione del Venerdì Santo.
Qualunque sia la loro origine gli hot cross buns sono molto buoni e soprattutto possono rappresentare un originale variante ai vostri menù nei giorni di Pasqua. Ecco la ricetta dei hot cross buns
(vuoi decorare uova di Pasqua con il decoupage? Ecco come fare).
Indice Guida Gratis:
Come preparare gli hot cross buns
Ingredienti
(Per preparare 19 pezzi da 70g ciascuno, occorrono i seguenti ingredienti)
Per l’impasto:
350 g di farina di Manitoba
300 g di farina 00
Mezzo cucchiaino di cannella in polvere
Noce moscata grattugiata q.b.
Mezzo cucchiaino di zenzero in polvere
La scorza grattugiata e il succo di un’arancia
2 g di sale
90 g di burro morbido
5 g di lievito di birra disidratato (oppure 15 gr di lievito di birra fresco)
65 g di zucchero semolato
200 ml di latte tiepido
200 ml di acqua tiepida
1 uovo
100g di uvetta
Per spennellare:
1 uovo
Per formare la croce:
40 g di farina 00
Mezzo cucchiaino di estratto alle mandorle
40 g di acqua
Per lucidare:
65 g di zucchero semolato
30 g di acqua”
Preparazione
Innanzitutto prepariamo l’impasto, mettendo nel recipiente della planetaria con gancio a foglia le farine precedentemente setacciate, lo zucchero e il lievito in polvere o sbriciolato.
Cominciamo a mescolare gli ingredienti solidi tra loro, aggiungendo a filo prima il latte e poi l’acqua tiepidi. In seguito, inseriamo l’uovo e continuiamo ad impastare, al fine di ottenere un composto liscio ed omogeneo.
A questo punto, sostituiamo la foglia col gancio a spirale ed incorporiamo gli aromi e le spezie: la buccia grattugiata dell’arancia, la cannella, lo zenzero e la noce moscata. Procediamo con l’aggiungere un pezzetto di burro ammorbidito per volta, aspettando che ogni porzione sia ben inglobata all’impasto prima di proseguire con la successiva. Infine, mettiamo il sale e lavoriamo fino a che l’impasto non raggiunga una perfetta incordatura.
Con l’aiuto di un filo d’olio, spostiamo il panetto ottenuto sul piano da lavoro e pirliamo bene, vale a dire cerchiamo di dare all’impasto il più possibile una forma sferica. Riponiamolo in una ciotola, ricopriamo con pellicola alimentare e facciamo riposare almeno 2 ore e mezza, nel forno spento con la lucina accesa, così che possa raddoppiare di volume. Intanto, in un contenitore, reidratiamo l’uvetta col succo d’arancia. Trascorso il tempo di lievitazione, eliminiamo il liquido in eccesso dall’uvetta e incorporiamola in maniera omogenea all’impasto.
A questo punto possiamo formare i nostri paninetti, in modo che abbiano un peso di 70 g ciascuno, li pirliamo singolarmente, dandogli la forma di una pallina. Disponete gli hot cross buns su una teglia, rivestita di carta forno, e spennellate la superficie con l’uovo intero sbattuto, in modo da conferire una doratura ottimale a cottura ultimata.
Intanto prepariamo la glassatura che servirà per creare la croce. In una ciotola, uniamo la farina setacciata, l’acqua e l’essenza alla mandorla, mescoliamo con una frusta manuale e, quando sarà liscia e priva di grumi, versiamo la glassa in un sac à poche, munito di punta con foro piccolissimo. (Come realizzare la glassa? Scoprilo nella nostra guida)
Disegniamo una croce sulla parte superiore del paninetto e, dopo altri 40 minuti di lievitazione, inforniamo a 180° per circa 30 minuti. Appena sfornati, ancora caldi, spennelliamo gli hot cross buns con lo sciroppo preparato in precedenza, facendo bollire lo zucchero e l’acqua per la lucidatura.