📺 Benvenuti alla guida completa su come pagare il canone Rai e quali sono le esenzioni disponibili!
Da poche settimane è entrato in vigore il nuovo canone Rai: è incluso nella bolletta della luce e si paga a rate. Questa novità ha reso il pagamento del canone più semplice e accessibile per molti. In questa sezione, ti spiegheremo dettagliatamente come funziona questo nuovo sistema di pagamento e come puoi effettuare il versamento in modo agevole.
Ma non è tutto: esploreremo anche le varie esenzioni previste per il canone Rai. Scoprirai chi può evitare di pagarlo, quali categorie di cittadini sono esentate (come gli over 75 e i non vedenti), e come presentare le richieste di esenzione. È un argomento importante da conoscere, in quanto potrebbe consentirti di risparmiare sui costi della tassa televisiva.
Quindi, preparati a ottenere tutte le informazioni di cui hai bisogno per gestire al meglio il canone Rai e le sue esenzioni. Continua a leggere per avere una visione completa di questo argomento e per sapere come risparmiare in modo legale e consapevole! 💰💡🇮🇹
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Come cambia il canone televisivo
A partire da quest’anno cambia il canone Rai, che viene incluso nella bolletta dell’energia elettrica e avrà un costo inferiore rispetto a quello dello scorso anno: il versamento, infatti, scende da 113 a 100 euro.
Gli abbonati di età superiore ai 75 anni saranno esenti dal pagamento, mentre la multa prevista dalla legge per gli evasori sarà complessivamente di 500 euro. Il canone sarà inoltre suddiviso in dieci rate, ma su questo punto è necessaria una precisazione: il pagamento delle prime 7 rate sarà cumulativo, da effettuare nel prossimo mese di Luglio.
Le restanti tre rate, invece, potranno essere pagate nei mesi successivi con l’arrivo a casa delle bollette. Secondo i dati in possesso del Ministero dell’Economia, saranno 23 milioni le famiglie che quest’anno dovranno provvedere a versare il canone Rai, mentre lo scorso anno sono state in tutto 16 milioni. Il canone è un’imposta che riguarda la detenzione di “apparecchi radiotelevisivi“: nella nuova “versione” del canone, il possesso di tali apparecchi è considerato automatico per tutti coloro che usufruiscono dell’energia elettrica, pertanto chi non dispone in casa di apparecchi radiotelevisivi dovrà renderlo noto all’Agenzia delle Entrate attraverso una dichiarazione sostitutiva.
Chi può non pagare il canone e come fare
Tale dichiarazione va inviata tramite raccomandata oppure consegnata a mano nella sede più vicina dell’Agenzia delle Entrate. È possibile richiedere anche la disdetta del canone Rai se non si è intenzionati a pagarlo, ma per farlo è necessario cedere a terze persone tutti gli apparecchi radiotelevisivi (dunque non solo il televisore, ma anche la radio) e comunicare poi la residenza e le generalità di chi ha acquistato gli apparecchi. Dopodiché bisogna comunque inviare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione nella quale si certifica di non essere in possesso di altri apparecchi.
In alternativa, il contribuente può richiedere che i dispositivi tv e radio presenti nella sua abitazione vengano resi inutilizzabili attraverso il suggellamento, che consiste nel sigillare gli apparecchi all’interno di involucri appositi. In questo caso la disdetta va accompagnata al pagamento di 5,16 euro da effettuare con vaglia postale da intestare all’Agenzia delle Entrate di Torino, indicando nella causale anche il numero del proprio abbonamento tv.
Infine, il contribuente ha la possibilità di richiedere l’alienazione nel caso in cui abbia rottamato i propri apparecchi oppure gli siano stati rubati. In queste circostanze specifiche, la richiesta dev’essere accompagnata da una copia della ricevuta di rottamazione o, nel secondo caso, da una copia della denuncia del furto, inviando una comunicazione che sia il più dettagliata possibile.
In caso di evasione del canone, è previsto il pagamento completo dell’imposta oltre, come detto, alla multa di 500 euro.