Come e ancor più di una qualsiasi altra professionalità, alla base di chi divenire fonico ci vuole tanta, tanta passione. Vediamo allora in questa guida come poter lavorare come tecnico del suono.
Un mestiere, come premettevamo, che nasce banalmente dall’amore per il suono, dalla sua profonda conoscenza in ogni sfumatura, dalla brama di dominare la musica e metterla al servizio dell’evento.
Compagni fidati di ogni professionista microfoni, jack e mixer. E su quest’ultima tela digitale che il tecnico del suono tratteggerà le sue creazioni, intingendo a piene mani tra fader, spie luminose e manopole.
Il tutto rinunciando alle luci del palcoscenico. Seppur protagonista come pochi altri del successo di una manifestazione, operando sempre nell’ombra, solo e assorto nel turbinio musicale che sta per essere messo in scena.
Un anonimato così creativo, spesso, da risultare decisivo nel partorire emozioni uniche per il pubblico.
Andiamo a vedere allora i percorsi formativi per chi vuole studiare da tecnico del suono.
(come mixare la musica? Ecco la guida).
Indice Guida Gratis:
Chi è il Tecnico del suono
Innanzitutto va premesso che la professione denominata tecnico del suono, in realtà, raggruppa, almeno nelle produzioni maggiori ( in quelle più contenute, non di rado, ricopre tutte le varie mansioni) diverse professioni che sono simili tra loro. L’ingegnere del suono, il fonico e il tecnico audio, infatti, sono divise da una linea di demarcazione, talvolta, sottile.
Il tecnico del suono è la professionalità che gestisce l’aspetto audio in ogni produzione o evento live che preveda l’utilizzo di microfoni, mixer, diffusori acustici, ecc.. Una sorta di interfaccia fra artisti e pubblico, chiamata a valorizzare ed esaltare il fine artistico, corredandolo con il commento musicale più adatto e tecnicamente corretto.
Il tecnico del suono usa l’audio in formato digitale modificandolo e integrandolo con il Pc oltre che a operare negli studi di registrazione, nei concerti dal vivo, nei teatri e nei film. (Devi misurare la rumorosità di un ambiente? Ecco l’app che fa al caso tuo).
Come diventare tecnico del suono
Se sai utilizzare bene il computer, ti affascinano le imponenti attrezzature professionali come quelle che usano i Dj in discoteca e ti piace lavorare con l’audio digitale modificandolo ed elaborandolo, allora la professione di tecnico del suono potrebbe essere il lavoro adatto a te.
Oltre al Pc, gli strumenti più utilizzati per svolgere questo lavoro sono amplificatori, mixer, equalizzatori, campionatori e sintetizzatori.
Molte volte, per iniziare si può frequentare il Conservatorio. Al giorno d’oggi, però, è consigliata la frequenza universitaria e quindi l’iscrizione ad una facoltà d’ingegneria o affine.
In rete avrete modo di consultare le offerte didattiche delle Università di tutta Italia, ma è possibile anche trovare dei corsi da frequentare per diventare tecnico del suono. Una scuola adatta a questo tipo di professione è la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, in provincia di Cuneo.
(Qui trovi il link all’Istituto).
Altri indirizzi utili per studiare come Tecnico del suono
Nelle città di Bologna e Caserta, invece, si possono frequentare numerosi corsi altamente professionali presso grandi studi di registrazione dei quali usufruiscono i cantanti più famosi.
Dopo aver conseguito la laurea, ci si può specializzare ulteriormente frequentando qualche master in ingegneria del suono che propongono varie specializzazioni.
Dopo aver portato a termine tutto questo percorso, e trascorsi un bel po’ di anni di studio e dedizione, si può cominciare a farsi strada nel duro mondo del lavoro odierno. Per iniziare servirà prima di tutto fare tanta pratica con le attrezzature e gli strumenti del tuo mestiere, che intanto si possono noleggiare all’occorrenza.
È possibile innanzitutto cominciare a visitare e raccogliere dai siti web gli indirizzi degli studi di registrazione. Non meno importante disporre di quelli delle società e agenzie che lavorano nella produzione e modifica del suono e mandare a tutti il tuo curriculum aggiornato.
In questo, naturalmente, dovrete indicare tutte le competenze, i corsi frequentati, le specializzazioni ottenute e i lavori svolti anche se solo a livello amatoriale.
La professione di tecnico del suono, come anche altri lavori, non è facile da intraprendere e richiede tanta passione e anche tanta pazienza per andare avanti e non arrendersi mai nonostante il percorso sia molto lungo.
Sarà necessario all’inizio fare molta gavetta formativa al fianco di tecnici più esperti ed accettare di stare dietro le quinte.
Per aiutarti a fare esperienza esistono organizzazioni specifiche che operano in questo campo come l’APAI, l’AES, e l’AITS. Si tratta delle associazioni che tutelano professionalità e professionisti del suono e rappresentano indispensabili punti di riferimento per chi vuole lavorare in questo campo.
Link utili:
- Musiclabstudio (Torino), corso privato 250 ore, vai qua
- Sae Institute (Milano), qui trovi il link
- Accademia nazionale del Cinema (Bologna), ecco la homepage
- Apai Associazione Nazionale del Personale audiovisivo, vai al sito
- AES Audio Engineering Society, qui trovi tutti i riferimenti
- AITS Associazione Italiana Tecnici del Suono, per andare alla home, clicca qui