L’Unicef è l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa della tutela dei diritti dei minori e dei loro genitori. Opera soprattutto nei Paesi in via di sviluppo e la sua sede si trova New York. In ogni Nazione, è possibile dare il proprio contributo a questa organizzazione, offrendo il proprio servizio come volontari.
Come diventare volontario dell’Unicef
Se desiderate impiegare parte del vostro tempo e delle vostre energie ad attività di volontariato, collaborare con l’Unicef potrebbe essere un modo per farlo. L’organizzazione fa parte delle Nazioni Unite e dispiega la sua attività in moltissimi Paesi, soprattutto in via di sviluppo. Dispone, però, di sedi nei paesi membri dell’ONU attraverso le quali le persone volenterose possono aiutare a sostenere le attività a sostegno dei minori e delle loro famiglie in tutto il Mondo.
La caratteristica più importante che si deve possedere per poter fare del volontariato, sia in generale sia nell’Unicef, è una grande motivazione personale. Inoltre servono tempo e dedizione. Nel caso specifico dell’Unicef, dato l’alto numero di richieste che riceve, è preferibile avere una formazione professionale o accademica che sia strettamente correlata coi minori e la tutela dei loro diritti. Non tutte le richieste vengono accettate e il titolo preferenziale è, ovviamente, la preparazione tecnica.
Oltre a questi requisiti, è fondamentale possedere una grande sensibilità ed empatia e dimostrare serietà. Anche se si tratta di attività di volontariato, infatti, questa richiede comunque costanza e partecipazione.
Va sottolineato, inoltre, che le attività dell’Unicef sono divise su più livelli. Ad occuparsi dei diritti dell’infanzia nei Paesi in via di sviluppo è l’Unicef Internazionale. In Italia, poi, c’è il Comitato Italiano per l’Unicef, i cui volontari operano nei loro territori, in concerto con i comitati regionali e provinciali.
Tutti i volontari sottoscrivono la Carta dei Valori e vengono regolarmente iscritti ad un albo e dotati di un tesserino di riconoscimento. Oltre alle attività locali, si può accedere, previa informazione, a periodi più o meno lunghi di volontariato internazionale. Esiste anche lo Yunicef, nel quale possono svolgere volontariato le persone più giovani, di età compresa tra i 14 e i 30 anni.
Il metodo più semplice per diventare volontari, quindi, è quello di recarsi presso i propri comitati locali e fare domanda. Se tutto va bene si sottoscriverà la Carta dei Valori e ci si impegnerà nelle attività locali e nazionali. Queste consistono soprattutto nella partecipazione ai banchetti informativi e alle raccolte fondi. Per il volontariato internazionale, invece, l’Unicef si basa sulle valutazioni dei candidati fatte dalle sedi locali. Un periodo di volontariato nel proprio Paese è, quindi, un prerequisito essenziale per poter fare esperienze all’estero.