Il Casatiello napoletano è un tipico rustico della cultura partenopea campana tipico del periodo pasquale, di solito viene preparato per il Sabato santo e mangiato in occasione della festa al posto del pane.
Inutile sottolineare come, col trascorrere del tempo, si siano moltiplicate riletture e ricette alternative, tanto che ne troviamo anche delle varianti dolci (soprattutto nel casertano), anche se noi presenteremo una delle sue versioni più classiche. ( Se vuoi preparare il Casatiello dolce, ecco la guida per te).
Tradizionalmente, infatti si presenta come una ciambella di pane, riempita con tutta una serie di affettati e formaggi, arricchita da un ingrediente immancabile, ossia il grasso del maiale.
Si accompagna alla famosa pastiera di maccheroni e al salame paesano prodotto tipicamente per questa occasione.
Vediamo nel dettaglio la ricetta, cosa ci serve e come si prepara.
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Come è nato il Casatiello?
L’origine del Casatiello, però, è ben più remoto di quanto non si pensi, considerando che alcune cronache antiche ne indicassero il consumo, già in epoca ellenica e poi romana, in occasione delle feste primaverili in onore di Demetra (Cecere per il mondo latino).
Lo stesso nome, infatti, ne tradisce le origini millenarie, poiché deriva da caseus” (formaggio) e ancor prima gli autori greci narrassero di pani farciti con diversi ingredienti.
Come dicevamo “O casatiello”, a Napoli, fa rima con Pasqua. La sua preparazione, al termine della Quaresima, infatti rappresentava ( e rappresenta) una sorta di rito collettivo, nel quale questa gustosa ciambella salata diveniva una sorta di contenitore delle speranze e preghiere della gente (oltre che di tutti i rimasugli della dispensa), essendo il piatto con cui si celebrava la resurrezione di Gesù.
Una cerimonia collettiva che prevedeva, normalmente, che fosse portato a cuocere presso il forno del rione, con i più piccoli che poi si preoccupavano, una volta cotto, di andare a ritirarlo.
Inutile sottolineare, poi, come il Casatiello, o quanto ne rimaneva, venisse anche consumato a Pasquetta, per un piatto che, vista la sua abbondante farcitura contenuta da un anello di pane, rappresentava un pasto delizioso e completo.
Ricetta classica del vero casatiello napoletano
INGREDIENTI
Per l’impasto
500 gr. di farina 00;
un pizzico di zucchero;
100 gr. di strutto;
300 gr. di acqua tiepida;
1 cubetto di lievito di birra;
sale e pepe quanto basta.
Per il ripieno
Salumi a piacere tipo
100 gr. di salame Napoli;
100 gr. di pancetta a cubetti;
100 gr. di provola:
Formaggio pecorino;
4/5 Uova per decorare
Come si prepara il casatiello napoletano
In una ciotola abbastanza capiente versate l’acqua tiepida e sciogliete il cubetto di lievito, insieme ad un pizzico di zucchero.
Quando risulterà tutto liquido aggiungete la farina, il sale e il pepe e iniziate a impastare, nello stesso modo in cui si fa la pizza. Siate abbondanti di pepe, perché questa ricetta tipica prevede proprio tanto uso di questa spezia.
Dovrete impastare aiutandovi con la farina finché non otterrete una forma a palla che dovrete mettere a riposare per circa 3 ore. Il volume complessivo dovrà raddoppiare per essere pronto alla fase successiva.
Nel frattempo che la pasta lievita, potete iniziare a preparare il ripieno. Tagliate tutti i salumi a tocchetti aiutandovi con un tagliere e disponeteli in una ciotola, riducete a fettine anche la provola e grattugiate il formaggio se avete a disposizione il pezzo intero.
Passate le tre ore riprendete la pasta e con l’aiuto di un matterello stendetela sottile, lasciatene un pezzo da parte e ricavatene delle piccole strisce.
Cospargete all’interno tutti gli ingredienti e spolverate la superficie con il formaggio. Poi arrotolate la pasta su se stessa per formare un rotolo e chiudete bene i lembi. Prendete una teglia rotonda con un buco al centro, imburratela e riponete delicatamente il rotolo al suo interno, facendolo aderire alla teglia perfettamente. Cercate di far combaciare i due lembi.
Disponete le uova crude sopra l’impasto e decoratele con le strisce che disporrete a croce su ognuno delle uova. Mettete il rustico in forno per 40 minuti a 200°. Verso fine cottura potete cacciarlo dal forno e spennellare la superficie con il tuorlo di un uovo, per renderlo più dorato. Infine passatelo altri due minuti in forno caldo e lasciatelo raffreddare prima di mangiarlo.
Link utili: se vuoi conoscere meglio la tradizione culinaria napoletana, ecco il link giusto