Molto spesso l’uso del termine intelligenza è decisamente sbagliato. Lo si utilizza con leggerenza, abusandone e usandolo a sproposito, senza valutare una delle cose più evidenti di tutte: non esiste un solo tipo di intelligenza.
Senza avere una laurea in psicologia, voi stessi vi renderete conto di come essere più bravi in qualcosa, cosa che non significa esserlo in tutto. Essere eccellenti sportivi, non significa essere ottimi letterati o matematici, ed essere ottimi matematici non vuol dire essere talentuosi artisti. Insomma, parlare di intelligenza sommariamente è davvero fuorivante e soprattutto non è corretto e può provocare degli ingiusti casi di scompensi di fiducia in se stessi.
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Che cos’è l’intelligenza ?
Teniamo sempre presente che ognuno di noi ha una intelligenza più sviluppata delle altre, l’importante è saperla riconoscere ed allenarla adeguatamente.
La domanda, però, che rimane è se si può diventare più intelligenti? Ovvero, acquisire anche altri tipi di intelligenze? La risposta non esiste. Eppure si può migliorare, come in tutto.
Vediamo insieme qualche consiglio che può aiutarci a sviluppare le “varie” intelligenze, anche se è naturale che non in tutte potremmo raggiungere risultati apprezzabili e se ci riflettete bene nemmeno ci tenete davvero a diventare bravi in tutto ( perché esistono campi d’applicazione di un’intelligenza che non vi interessano minimamente).

I vari tipi di intelligenza
Iniziamo con le intelligenze linguistiche: l’intelligenza linguistica è collegata alla capacità di imparare schemi di lingue che non sono la nostra natìa. Questa capacità rappresenta un’intelligenza molto complessa che richiede come prima cosa applicazione e costanza quotidiana per dare frutti. Se si riesce ad imparare una lingua straniera alla perfezione, saremo più intelligenti in questo campo e col tempo, anche imparare altre lingue diverrà più semplice.
Intelligenza matematica: forse è l’intelligenza più comunemente conosciuta. Come fare ad aumentarla? Tenendo presente quanto detto riguardo ciò a cui si è portati naturalmente, la matematica, infatti, ha la caratteristica di essere in buona parte automatica. Allora è importante mettersi alla prova lungamente e costantemente con esercizi sempre più complessi, una volta imparate le regole. Le regole conosciute bene permettono di disporre la chiave per qualsiasi cosa in matematica.
Intelligenza comunicativa: questa è una delle più delicate e preziose. Ci permette di stabilire un’empatia con chi ci è vicino e comprendere come e cosa la persona che ci è vicino vuole o vorrebbe. E’ qualcosa di molto istintivo, tuttavia spesso basta ascoltare qualcuno senza dargli l’idea di volerlo giudicare per permettergli di aprirsi. Se impariamo a conoscere molte persone, impareremo a riconoscere ( e classificare) tipi di comportamenti che ritornano, riuscendo più agevolmente a stabilire una sorta di empatia con le persone che ci sono attorno, riconoscendo e catalogando, talvoltacon un pizzico di superficialità, le personalità che incontriamo a prima vista.
L’intelligenza spaziale: si tratta della capacità nelle attività fisiche. Sebbene molti perdano le speranze, sicuri di essere degli imbranati cronici, c’è sempre da ricredersi.
Trovare uno sport adatto al proprio modo di fare è importante: se siamo collaboratori i giochi di squadra fanno per noi, se siamo tipi solitari il tennis, il ciclismo ci sono congeniali. Insomma, basta conoscersi bene. Allenarsi poi con costanza e trovare la passione per qualche attività fisica fa miracoli: basta volerlo davvero come in tutto.