In questo periodo di crisi, riuscire a trovare un lavoro non è molto semplice: ecco dunque come diventare autista Uber, e quanto è possibile guadagnare vestendo appunto il ruolo di autista per questa nuova azienda.
L’autista Uber, la nuova professione
Essere autisti Uber può essere paragonabile all’essere un autista classico, ovvero un tassista, anche se comunque ci sono differenti caratteristiche che rendono completamente diverse queste due professioni.
Il compito che, comunque, si dovrà svolgere è quello di fare da autista alle persone: la richiesta verrà ricevuta tramite l’applicazione Uber, la quale mette a diretto contatto gli autisti con i passeggeri.
Esistono due tipi di autisti Uber: quelli black, che effettivamente sono autisti professionali, e quelli Pop, i quali sono persone normali che danno un passaggio alle persone che ne hanno bisogno, e che devono recarsi in determinati luoghi.
Cosa serve per divenire autisti Uberpop
Per poter divenire degli autisti Uberpop, ovvero autisti comuni lowcost, non sono necessari grandi requisiti: è, però, importante avere la patente di guida da almeno tre anni, avere un’automobile propria, che deve essere in buono stato e con almeno quattro posti autista escluso, e l’auto stessa deve essere anche immatricolata da almeno otto anni.
Per quanto riguarda l’autista, questo deve possedere tutti i requisiti fisici e psichici e avere ottimi riflessi alla guida, ed inoltre non bisogna mai aver ottenuto delle denunce o aver riportato delle condanne.
Come è facilmente intuibile, quindi non è necessario essere in possesso di requisiti straordinari.
La licenza Uber Pop
Cosa occorre per poter avere tale licenza? Occorre semplicemente registrarsi al sito Uber, e da quel momento in poi si sarà disponibili per poter condurre le persone, col proprio veicolo, in determinate destinazioni.
Non bisogna sostenere esami oppure prove pratiche: proprio per questo il nuovo servizio Uber sta irritando parecchio i classici tassisti, che vedono questa professione come abusiva.
I guadagni
I guadagni come autista sono differenti: in primo luogo si ricevono ben due euro e cinquanta nel momento in cui si riceve la telefonata, ed inoltre si viene compensati con quarantanove centesimi al minuto di guida.
La spesa minima che il cliente deve sostenere è di cinque euro.
Le detrazioni che si subiranno sono del venti percento: questo significa che, se si deve effettuare un viaggio di mezz’ora si otterranno quindici euro, con sette euro e cinquanta tra chiamata e spesa minima.
In tutto si otterranno circa venti euro, e togliendo il 20%, l’autista Uber otterrà come guadagno circa diciotto euro.