Google Adsense è un servizio di Google che ci permette di guadagnare con il nostro sito. Per farlo dovremmo mettere a disposizione degli spazi sul sito, nel quale Google andrà ad inserire la pubblicità. Ci saranno quindi investitori terzi che, con un meccanismo ad asta, inseriranno i propri banner sul sito web. In questo modo riceveremo un compenso per i click o le visualizzazioni che ci sono state per quel determinato tipo di banner
A differenza di Facebook ed Instagram infatti, Google permette ai publisher di auto-sostenersi, offrendogli una parte dei guadagni che gli investitori in pubblicità offrono a lui.
Avere un sito web infatti, è uno dei migliori metodi per guadagnare soldi online in maniera continuativa.
Indice Guida Gratis:
Che cosa è Google Adsense?
Adsense è un programma di Google che permette ai Publisher (creatori di contenuti) di decidere di monetizzare il traffico giornaliero che è presente su un sito web, mettendo delle pubblicità di terzi, così da contrarne un guadagno.
Google Adsense, il servizio attraverso il quale si espongono annunci pubblicitari inerenti al contenuto delle pagine di un sito, è in grado di portare buoni introiti.
Ma come ogni attività sulla quale si lucra, i profitti che ne derivano vanno dichiarati in base alle normative vigenti. Presentiamo quindi una breve guida volta a chiarire come regolarsi dal punto di vista tributario per chi ottiene guadagni con Google Adsense.
Scopri anche: come indicizzare al meglio il sito web
Serve la partita iva per Google Adsense?
La prima domanda che spesso ci si pone è: ma davvero devo aprire la partita iva per Google? Come dichiarare allo stato italiano le entrate dalla pubblicità online.
Anche avendo un ricavo esiguo da questi banner, è fondamentale secondo le leggi dello stato italiano, aprire la partita iva in quanto, si tratta di un attività continuativa e non saltuaria. Il nostro sito internet infatti sarà online e aperto a visitatori e clienti sette giorni su sette e 24 ore su 24.
Se decidiamo quindi di monetizzare il traffico che passa attraverso il sito web, inserendo banner pubblicitari, e utilizzando il servizio di Google Adsense, siamo obbligati ad aprire la partita iva.
Come dichiarare quanto si è guadagnato con Partita Iva?
Se già abbiamo una partita iva aperta, basterà solamente, chiedere al proprio commercialista di aggiungere il un codice attività nuovo. Codice Ateco 731102 relativo alla conduzione di campagne pubblicitarie.
A livello di INSP saremmo iscritti alla gestione commercianti se questa è la nostra unica tipologia di attività.
Mentre, alla gestione separata INPS se questa tipologia di introito è solo residuale la nostra principale attività è un altra. Come ad esempio Consulente informatico, consulente tecnico o altro.
Come dichiarare i guadagni Adsense se privati
Dichiarare Guadagno Adsense Privati – Procedura 1: presupposto che si abbia un datore di lavoro che svolga per i dipendenti il ruolo di sostituto d’imposta si può procedere al compilazione di un modella 730.
Si deve inserire l’ammontare degli introiti annuali nel campo preposto che viene detto “redditi diversi“.
Gli utili ottenuti nel corso dell’anno producono ovviamente delle imposte da pagare. Il datore di lavoro a questo punto detrae le maggiori imposte. E’ da notare bene, però, che questa procedura è possibile soltanto se non si superano i 5000€ nell’anno fiscale.
Dichiarare Guadagni Adsense Privati – Procedura 2
Nel caso in cui non si abbia un sostituto d’imposta in grado di provvedere agli obblighi fiscali e non si superino i 5000€ di entrate si deve compilare il modello Unico.
Si presuppone quindi che non vi sia una busta paga.
Per procedere al pagamento delle imposte sui profitti Adsense bisogna chiedere al Caaf o al proprio commercialista il modello di pagamento f24 che è possibile consegnare in banca per la corresponsione delle tasse. Se il privato supera i 5000€ è tenuto ad aprire una partita IVA o sarà costretto a rinunciare ai guadagni di Adsense per non incorrere nel pagamento di multe particolarmente gravose.
Dichiarare guadagni Adsense per titolare di Partita IVA
In questo caso bisogna semplicemente emettere fattura, come per tutti i compensi ricevuti da chi ne possiede una. Ecco come emettere fattura, vi sono da seguire soltanto 3 semplici passi:
- Per prima cosa nell’intestazione vanno riportati gli estremi della società per la quale si emette fattura ovvero: Google Ireland Limited, Varrow Street, Dublin n° 4.
- Specificare la descrizione del servizio: “Programma di affiliazione web per pubblicazione annunci pubblicitari“
- Inserire poi l’importo guadagnato, con il totale lordo uguale a quello netto e senza l’IVA in quanto si tratta di un servizio intra UE, è da notare bene che va aggiunta in tutti i casi la dicitura: “non imponibili IVA ex art. 41 DPR 633/72“.
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