La glicemia rappresenta il valore di glucosio contenuto nel sangue .
Il livello di glucosio nel sangue può essere determinato in mg/dl oppure in mmol/l .
Normalmente i valori normali a digiuno sono di 60 mg/l oppure massimo 70 mg/l .
C’è il sentore di diabete se i livelli di glicemia salgono fino a 126 mg/l a digiuno . Dopo un paio di ore dai pasti i livelli possono salire fino ai 150mg/l .
Vi sono molti elementi che possono influenzare i livelli di glicemia nel sangue .
Fondamentalmente l’aumento della glicemia è un’insieme di fattori neurormonali e metabolici .
Nel caso in cui si abbassano le scorte di glucosio nel sangue si ha l’ipoglicemia , un’abbassamento di glucosio nel sangue . In quest’eventualità il fegato sintetizza il glucosio dalle proteine e dai lipidi .
Questo fattore viene chiamato gluconeogenesi . Crea , però , in questo modo forma un eccesso di urea che provoca un sovraccarico dei reni con un accumulo di corpi chetoonici che provoca , a sua volta , una forte acidosi .
La velocità della variazione del livello di glicemia in seguo all’assunzione di carboidrati dipende dalla velocità con cui i livelli di glicemia aumentano in seguito all’assunzione di una dose di circa cinquanta grammi .
Il meccanismo che regola la produzione di glicemia nel sangue si deve essenzialmente a due ormoni prodotti ambedue dal pancreas : l’insulina ed il glucagone .
Questi due ormoni pancreatici funzionano in modo completamente antitetico .
Infatti mentre l’insulina , ipoglicemizzante , serve ad abbassare i livelli d’insulina nel sangue , il glugacone , iperglicemizzante , serve ad aumentare i livelli di glicemia .
Mentre l’insulina agisce principalmente sulle cellule muscolari , adipociti e sugli eritrociti . L’insulina ha il compito di sottrarre glucosio dal sangue in modo tale da cercare di equilibrare i livelli di glucosio nel sangue .
Il glugacone invece ha come organo obbiettivo nel fegato ed agisce facendo rilasciare glucosio dai lipidi .
Attualmente i monitoraggio dei livelli glicemici è estremamente importante e semplice . Chiunque sia costretto a misurare periodicamente i livelli di glicemia si può avvalere di un apposito kit .
In commercio ne esistono di vari tipi . Partendo da quello più diffuso che si adopera mettendo una goccia di sangue , prelevato dal polpastrello , sul vetrino . Esiste anche un ago sottocutaneo oppure in alternativa l’uso di orologi sensori , che aderendo alla cute , misura i valori glicemici .