Anche se generalmente figura tra gli elementi più sottovalutati e trascurati di una cucina, la cappa rappresenta un elemento essenziale, che deve essere oggetto di una corretta manutenzione per assicurarne l’efficace funzionamento.
Anche se in pochi ne sono consapevoli ( e ancor meno lo fanno ) il filtro della cappa, di norma, poiché si impregna di grasso inibendo l’aspirazione, andrebbe sostituito ogni 3 mesi.
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Come sostituire il filtro della cappa
L’operazione può essere effettuata anche da un utente non esperto e prevede innanzitutto di togliere la griglia, rimuovendo con un cacciavite le eventuali viti che la blocchino.
Una volta fatto ciò, occorre, avendo cura di non danneggiarla, rimuovere il filtro, che potrà essere lavato con acqua, mentre per la griglia preferibile usare anche del sapone. Non meno utile, visto la forte azione sgrassante, l’uso di detersivo per i piatti, anche se in presenza di una griglia fortemente unta è preferibile immergerla per almeno mezz’ora in un recipiente di acqua calda, al cui interno sia stato aggiunto un bicchiere di aceto e un po’ di bicarbonato.
Trascorso il tempo necessario, la griglia andrà sciacquata con cura. Prima di asciugarla con un panno morbido, per poi lasciarla riposare un po’ all’aria, così che tutti gli eventuali residui di acqua vengano eliminati.
Intanto procediamo con la sostituzione del filtro, riutilizzando quello usato, se in condizioni ancora accettabili di usura, o ancor meglio utilizzandone uno nuovo. Generalmente i filtri, infatti, nascono come usa e getta, sconsigliandone un secondo utilizzo.
Asciutta la griglia, non rimane che riassemblarla, ponendovi con cura il filtro all’interno, prima di riagganciarla al suo supporto.