La sigaretta elettronica ha rappresentato per molti fumatori incalliti una vera e propria svolta. L’elevato riscontro commerciale avuto da questo prodotto ha spinto molte persone ad aprire un negozio di sigarette elettroniche. Ma come si può avviare un’attività di questo tipo? Quali sono i procedimenti da seguire scrupolosamente? Vediamoli nel dettaglio.
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Istruzioni
- Il primo passo è caratterizzato da un’importante decisione: aderire o no alla formula del franchising? Indubbiamente affidarsi ad un circuito commerciale già affermato e rinomato porta dei vantaggi notevoli, soprattutto in termini di visibilità e diffusione. Questo percorso è consigliabile in zone a basso riscontro commerciale, in cui non è semplice costruire una propria immagine da zero. D’altro canto anche un’attività totalmente autonoma può avere numerosi vantaggi. Il privilegio più evidente è quello di non dover pagare le famose royalties, compensi da versare obbligatoriamente all’azienda madre.
- Successivamente è fondamentale occuparsi della questione inerente alle forniture. Nel caso si fosse scelta la strategia commerciale del franchising sarà possibile valutare anche l’importazione diretta. In alternativa risulterà necessario entrare in contatto con un grossista che possa rispondere alle nostre esigenze in maniera puntuale ed affidabile. Inoltre questa soluzione permetterà, col tempo, anche ordinazioni caratterizzate da quantitativi di prodotto molto bassi, essendo una transizione basata sulla fiducia tra grossista e rivenditore.
- Il terzo passo si sostanzia in un’altra decisione molto delicata. Bisognerà, infatti, scegliere se aprire un negozio online o un negozio fisico. La differenza è profonda, ed ogni scelta comporta i suoi vantaggi e svantaggi. Per aprire un negozio online non servono particolari licenze, tuttavia risulta molto più difficile raggiungere fatturati realmente apprezzabili. Un negozio fisico presenta, invece ,tutte le complicanze burocratiche legate alla normativa riguardante i locali commerciali. Tuttavia, essendo questa ‘attività che richiede uno spazio piuttosto esiguo, i costi sono sostanzialmente in linea con quelli degli esercizi commerciali medio-piccoli.
- Infine sarà necessario portare a termine diverse richieste formali che permetteranno di avere una partita Iva. Fatta questa operazione si dovrà effettuare obbligatoriamente la registrazione presso Inps, Inail ed il Registro Imprese. Terminata questa fase prettamente burocratica sarà possibile avviare il proprio esercizio commerciale, tenendo sempre bene a mente tutte le normative di sicurezza che regolano la gestione dello spazio negli ambienti commerciali. Si tratta infatti di una legislazione piuttosto severa, che spesso porta non pochi inconvenienti dovuti a dimenticanze grossolane in fase di costruzione. Un aspetto dunque a cui prestare molta attenzione.