Alibaba.com è il portale di e-commerce asiatico (uno dei tanti, tra i quali, ad esempio, anche Wish. Se vuoi saperne di più, leggi la nostra guida su Wish) attualmente divenuto il più importante al Mondo. Comprando su questo sito, infatti, ci imbattiamo in oltre 5 milioni di grossisti (la maggior parte Cinesi), una cifra davvero incredibile. Naturale, quindi, che sempre più persone si domandino come funziona Alibaba.
Offerte imperdibili, dunque, ma non mancano gli inconvenienti o, comunque, le zone d’ombra. Prima delle quali comprendere, acquistando da grossisti, se occorra o meno avere la partita Iva.
Di base, sostanzialmente no, anche se quel che è certo che è necessario acquistare una Quantità Minima da Ordinare (MOQ, Minimum Order Quantity) ragion per cui se siete interessati ad acquisti personali meglio indirizzarsi sul servizio Aliexpress ( http://it.aliexpress.com/), sempre di proprietà della stessa Alibaba, e con un target maggiormente rivolto ai privati.
Se, invece, siete delle aziende intenzionate ad ampliare la vostra offerta, offrendo prodotti, personalizzati o no, facendoli produrre direttamente nel Paese più in crescita del Pianeta, leggete tutto quello che segue.
Imparerete, senza particolari sforzi, a cercare prodotti su Alibaba e conoscere modalità di acquisto e di pagamento possibili sul portale più grande del Mondo.
Indice Guida Gratis:
Che cos’è Alibaba e come funziona
Come dicevamo, non dobbiamo confondere Alibaba con Aliexpress, entrambi creature di Jack Ma, l’uomo più ricco di Cina, ma che nascono da due presupposti ben diversi. Quest’ultimo, infatti, rappresenta lo store dedicato al privato, in quanto nasce come store al dettaglio.
Alibaba, al contrario, rappresenta il maggior e-ecommerce del Pianeta specializzato nella vendita di merce, prevalentemente cinese, ma non solo, all’ingrosso.
In poche parole è il luogo dove le realtà manifatturiere cinesi possono collocare un loro store virtuale, per offrire i propri prodotti agli acquirenti di tutti e 5 i continenti.
È importante quindi comprendere da subito, e si tratta dell’aspetto che più impatta relativamente alla sicurezza sugli acquisti, come non si tratti di un marketplace nel vero senso del termine, ma Alibaba fa semplicemente da intermediario tra domanda ed offerta, non garantendo per la qualità della merce acquistata, che d’altronde non appartiene a questa gigantesca realtà cinese, così come non avviene per Amazon.
In termini tecnici si direbbe che Alibaba costituisce una directory business to business, essendo unicamente un’enorme piattaforma, che racchiude nominativi, contatti, cataloghi ed informazioni delle società presenti
L’onere di selezionare un fornitore affidabile, quindi, spetta sempre al cliente, il quale, a fronte dei tanti vantaggi commerciali ed economici che gli si prospettano, deve essere bravo nell’auditing dei produttori, oltre che, accordandosi con lui, occuparsi della gestione dell’ordine, visto che Alibaba, almeno al momento, non possiede magazzini propri.
Stessa cosa, di conseguenza, per la relazione commerciale, poiché visto le transazioni vengono concluse al di fuori del portale, così come per qualsiasi trattativa privata, facendo sì che il rapporto tra venditore e compratore, avvenga secondo i canali scelti dagli stessi e, particolare ancora più importante, senza che Alibaba non guadagni un solo euro di commissione. Questo perché la ricompensa di questo gigantesco centro commerciale online risiede nel pagamento di una sorta di “canone” da parte delle aziende che decidono di presenziare su questa piazza virtuale e che possono aderire al programma “Gold Supplier” .
Non è vero, comunque, che da parte di Alibaba non ci sia alcun controllo: la stessa iscrizione al programma, infatti, è subordinato dal possesso, per le società, di una specifica certificazione, capitale sociale, sede legale, ecc…
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Come funziona Alibaba.com
È importante sapere che nel commercio elettronico oltre il 95% delle aziende presenti sono cinesi e vendono tramite il “dropshipping”, ovvero quando il venditore vende un prodotto senza averlo fisicamente in magazzino, facendo cioè da tramite tra fornitore e cliente.
Di base, inoltre come avremo occasione di vedere approfonditamente in seguito, non si deve mai comprare se l’azienda non è almeno Gold. Da notare, però, che questo titolo è acquistabile, quindi l’affidabilità non è mai al 100%. Meglio optare allora per venditori “Gold Suppliers“, con comprovata esperienza da alcuni anni.
Non meno importante, per chi si accinge di operare su Alibaba, non dimenticare che sono presenti il dazio doganale e l’iva, in aggiunta al costo della merce scelta e di solito si pagano entrambe in contanti alla consegna, quindi conviene sempre tenere a portata di mano moneta liquida. Altro rischio quello del pacco che potrebbe essere fermato alla dogana, perché spesso i grossisti fanno scrivere sopra “gift” (regalo), andando incontro, talvolta, a controlli di rito da parte della Finanza. In caso di fermo contattare il fornitore del servizio di spedizione, le Poste o il corriere.
Venendo alla selezione dei prodotti, gli acquirenti, naturalmente, possono effettuare una ricerca di quello che desiderano nell’apposita sezione, oppure navigare nel sito e cercare tra le diverse categorie.
Possiamo anche scrivere, ma solo se siamo nel sito in inglese, una sorta di annuncio, chiamato Buiyng Leads (cercasi…), dove saranno poi i grossisti a comunicare al cliente quando avranno il prodotto richiesto in magazzino. Non è raro, in questo caso, venire a conoscenza del prezzo richiesto, solo dopo aver contattato l’azienda vera e propria.
Di ciascun impresa troverete i prodotti, la descrizione, l’indirizzo, il numero di telefono, l’e-mail dell’ufficio vendite e anche il pulsante per il contatto immediato. C’è addirittura la chat in tempo reale con le aziende. Molte addirittura hanno il filmato della visita alla fabbrica.
La parte tecnica della compravendita viene gestita da Alibaba, la quale, però, lo ribadiamo non fa da garante. Questo significa che non si è sicuri, nella prima fase di ricerca del fornitore ideale, che vada tutto a buon fine.
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Il metodo di pagamento consigliato è Alipay e funziona con il prelievo diretto dalla carta di credito, ma, a nostra tutela, permette di rilasciare i soldi solo dopo aver ricevuto la merce. Per fare ciò serve registrarsi e dare una copia del passaporto, se non si è di nazionalità cinese.
Chi può comprare su Alibaba?
Come abbiamo visto Alibaba è un servizio rivolto prevalentemente per le aziende. Di contro, però, l’iscrizione che risulta necessaria, al fine di inoltrare degli ordini, non prevede l’indicazione di alcuna Partita Iva, rendendo fattibile, volendo forzare il concetto, anche per un privato effettuare degli ordini
La realizzazione di un account su Alibaba, infatti, prevede la compilazione dell’apposito form, che include l’indicazione del Paese di appartenenza, lo status della propria iscrizione ( se si è fornitore, compratore o entrambi), la specificazione dei diversi dati anagrafici, ovviamente di una mail di riferimento e di una password a tutela del proprio accesso, oltre alla compilazione del campo Captcha.
Insomma di base la creazione di un account non implica il possesso di una partita Iva, ma va da sé che già l’esistenza di quantitativi minimi di acquisto, rende il servizio sostanzialmente rivolto più ad aziende che privati
Comprare da Alibaba è sicuro?
Come dicevamo, nonostante i vantaggi di acquistare su Alibaba siano molteplici e che, con il trascorrere degli anni, lo stesso sito sia divenuto molto più affidabile, vista la mole di offerenti, le operazioni devono essere condotte con la necessaria cautela, visto il pericolo concreto di incorrere in truffe.
I rischi maggiori, sinteticamente, e di norma le cose a cui stare attenti, sono sostanzialmente queste:
- Articoli falsi: non è rara, infatti, la possibilità di imbattersi in articoli di marca su questo sito, che, però, non sono mai, o almeno non lo sono al 99%, originali. In poche parole non potete acquistare gli iPhone di turno qua, visto che su questo canale non possono essere venduti, ragion per cui evitate di comprare articoli che, ovviamente, non potrebbero essere originali. State alla larga da fornitori che fingono di vendere merce di marca, che in realtà è merce contraffatta.
- Prodotti non provvisti di certificazioni Ue: altro aspetto non meno importante, quello della merce sprovvista della certificazione necessaria ( la celeberrima marcatura Ce, in primis), tale che i prodotti acquistati non siano conformi alle direttive comunitarie.
Meglio rivolgersi ad aziende che esibiscono la scansione delle certificazioni dei loro articoli e, anche questa cosa, spesso non basta, visto che alcuni malfattori utilizzano attestati falsi.
Insomma meglio sempre un contatto diretto. Occhio! - Acquisto di articoli con proprietà intellettuale: Se comprate una camionata di t-shirt di Disney, difficile pensare che rischiate non poco.
Vi sono prodotti tutelati da una sorta di proprietà intellettuale, così come quelli che hanno impressa l’immagine di celebrità o i loghi dei club sportivi, che necessariamente richiedono un accordo specifico con il depositario della licenza, in mancanza del quale la loro vendita diventa una pratica illegale. Risultato? Containers alla dogana sequestrati e conseguente multa. - Consegna in ritardo della merce: altro rischio costante è quello di vedersi recapitare gli acquisti mesi dopo.
Per quanto le transazioni prevedono una data di consegna, questa, spesso, rimane lettera morta.
Il fatto di pagare metà all’ordine ( o ancora meglio il 30%) e la parte restante al ricevimento, disincentiva questo rischio.
Meglio sarebbe affidarsi a pagamenti a mezzo di lettera di credito, in modo che la Banca regoli il dovuto solo al ricevimento della merce - Scomparsa o fallimento del fornitore: Accade raramente, ma, così come avviene in ogni altra parte del Mondo ( ovviamente qui le distanze non aiutano) le aziende falliscono e chiudono.
Una prima regola d’oro per, se non evitare questo rischio, quanto meno arginarlo, controllare sempre:
– data di iscrizione del produttore
– qualifica di gold supllier
– recensioni lasciate dai clienti
L’elenco di cui sopra, ovviamente, non deve scoraggiare dall’affidarsi ad Alibaba, visto che ogni giorno milioni di transazioni vengono concluse senza alcun problema, ma rappresenta solo la casistica dei rischi che, nei casi più sfortunati, si possono registrare. D’altronde, come premettevamo, il numero delle aziende registrate è talmente alto, che sarebbe difficile per qualsiasi organizzazione, monitorare puntualmente e costantemente, tutti gli scritti e parlando di numeri così elevati va da sé che nel mucchio vi siano anche fornitori meno trasparenti.
Proprio per ovviare ai problemi che si sono verificati, Alibaba è costantemente impegnata ad un’attività che tuteli i compratori. La qualifica di ” Gold Supplier” ad esempio è lo status che Alibaba attribuisce ai venditori considerati più affidabili.
Ne godono solo il 10% dei produttori e viene ottenuta solo da coloro che non hanno fatto registrare problemi particolari e mai ricevuto lamentele. Inoltre, per entrare in questo elenco, i fornitori devono versare una sorta di cauzione, corrispondente ad un abbonamento di circa 8 mila euro mensili, somma che i lestofanti da quattro soldi difficilmente versano a cuor leggero.
Tenete conto, inoltre, che Alibaba effettua dei controlli sulle aziende, onde verificare che siano realtà regolarmente iscritte, con indirizzo operativo, capitale sociale, un legale rappresentante, ecc…
Da quanto letto, abbiamo compreso, quindi, che su una piattaforma che si pone unicamente come tramite tra venditore e compratore, l’accortezza negli acquisti deve essere il punto di partenza del venditore.
Sarà lui, infatti, ( con la collaborazione, però, del venditore corretto) a doversi occupare di tutte le eventuali problematiche doganali, ai difetti della merce, sdoganamento, ecc…
Come cercare i prodotti e comprare su Alibaba
Come cercare i prodotti su Alibaba
L’ideale, se disponete di un buon inglese, sarebbe quello di utilizzare la versione in lingua inglese del sito, onde poter disporre di tutte le funzionalità offerte dal portale ed evitare di imbattersi, spesso, nelle traduzioni maccheroniche, che si trovano nella versione italiana.
In questo caso, sono tre le modalità attraverso le quali, poter iniziare la ricerca dei prodotti di nostri interesse:
- Product Search: ossia l’utilizzo della barra di ricerca per individuare la categoria merceologica di nostro interesse.
- Supplier Search: si tratta di una modalità di ricerca per chi è già più avvezzo al sistema e, conoscendo il fornitore a cui vuole rivolgersi, vuole cercarlo immediatamente o scegliere tra tutti quelli che sono specializzati nella produzione degli articoli che desideriamo visionare
- Buying Request: ( opzione non disponibile in Alibaba italiano): permette di inoltrare una richiesta di prodotti, a cui, poi, potranno rispondere i fornitori in grado di dare esecuzione.
Naturalmente analoga richiesta può essere condotta anche su Alibaba italiano, trovandosi, in questo caso, in luogo delle opzioni in inglese, le voci “Ricerca Prodotti” e “Ricerca Fornitori”.
Inoltre come potrete vedere navigando sulla home del portale, sotto la prima macro-barra di ricerca, non mancano i mille box a disposizione del compratore.
Sulla sinistra, infatti, è presente la consueta distinzione in categorie (Abbigliamento, elettronica, giocattoli, ecc…) mentre sulla destra vi è spazio per le offerte in corso.
Proseguendo nel nostro scroll in basso, troverete la sezione dedicata agli articoli personalizzabili a fianco all’offerta dei prodotti già pronti per la spedizione.
Mentre arrivati verso il fondo esiste anche un interessantissimo box, Richiesta preventivo, dove poter inoltrare una richiesta di prezzo, inserendo l’articolo desiderato, la quantità e l’unità di misura, ossia se volete acquistare sacchi, barili, scatole, cartoni, containers oppure se state operando in centimetri, galloni, litri, ecc… di un dato prodotto.
Vediamo di conoscere meglio ora le singole modalità di ricerca
- Product Search: Sarà sufficiente digitare il prodotto che vorreste importare, per avere una query di articoli corrispondenti, con elenchi che possono andare dai 500 ai 500 mila (!) risultati.
Limite di questo tipo di ricerca, a fronte di una potenziale estrazione enorme di dati, è quello di non poter accedere a nessun tipo di informazione sul fornitore. - Supplier Search: più significativa una ricerca condotta per fornitori. Questo perché, oltre ad ottenere un elenco di coloro che producono l’articolo che stai cercando, si potrà visualizzare un info aggiuntiva, il “matching products” ( in italiano “Risultati x vedere”), che indica il numero di prodotti simili realizzati.
Si tratta di una info fondamentale, perché permette di comprendere se ci stiamo confrontando con aziende manifatturiere di una certa dimensione rispetto al piccolo fornitore di turno spesso meno affidabile; l’individuare fornitori specializzati, di norma, ad esempio, consente di accedere ad una qualità maggiore, prezzi più competitivi e presenza di certificazioni a differenza di chi si inventa dall’oggi al domani.
- Buying request: ultima delle opzioni messe a disposizione, consente al compratore di inserire una richiesta, dettagliandola, oltre che degli articoli richiesti, il prezzo che si è disposti ad offrire, modalità di trasporto e pagamento.
La RQF, Request for Quotation è un ottimo strumento, limitato, però, solo dal fatto che le offerte che arrivano, spesso, sono per una buona parte relative a prodotti di tutt’altro genere.
Come contattare le aziende su Alibaba e chiedere campioni
Ovviamente arriva il momento di contattare i fornitori. Si tratta, inutile dirlo, di un passaggio critico, in cui si decide il buon esito dell’operazione. Vediamo come non bruciarsi un’occasione.
Come inoltrare la richiesta su Alibaba
Molti acquirenti italiani all’inizio si scoraggiano perché ignorati dai fornitori seri, di contro, però, occorre precisare che questi ultimi, frustrati da richieste che non portano a nulla o troppo generiche, non rispondono a domande generiche o scarsamente professionali.
I fornitori ricevono centinaia di richieste di quotazione al giorno e poiché il tempo è denaro ad ogni latitudine, rispondono solo alle richieste che ritengono più serie.
Un preventivo professionale, in poche parole, dovrebbe contenere:
- Specifiche dell’articolo richiesto
- Indicazioni relative alla richiesta di prodotti esistenti o personalizzati
- Indicazione delle certificazioni necessarie
- Indicazione di massima della propria realtà( azienda, numero dipendenti, fatturato, ecc..) e non solo una mail a cui rispondere
Cosa deve contenere un preventivo ricevuto da Alibaba
Quando la richiesta è formulata con una certa professionalità, almeno la metà delle richieste riceverà un’adeguata replica. Controllate, però, sempre che i preventivi ricevuti contengano:
- Specifiche dettagliate dell’articolo
- Immagini dello stesso o link alla pagina del prodotto su Alibaba.com
- MOQ, ossia i quantitativi minimi richiesti
- Incotermes
- Costo unitario
- Modalità d’imballaggio
Come ordinare campioni su Alibaba e costo
Ovviamente prima di acquisti di ingenti quantitativi è sempre saggio far precedere l’ordine al ricevimento di campioni, giusto per valutare la qualità e la congruenza di quanto si va ad acquistare.
Di norma, sulla base che anche in Cina accà nisciun è fess, gli stessi non sono( parlando di rapporti commerciali sul nascere, evidentemente se fra compratore e venditore intercorre un rapporto di lunga data il discorso è diverso) gratuiti e, anche quando lo fossero, almeno chi li richiede deve farsi carico delle spese di spedizione.
In ogni caso, per essere sicuri del proprio acquisto, è sempre opportuno:
- Rivolgersi a più fornitori, in modo da confrontare i campioni ricevuti
- Indicare le specifiche dell’articolo richiesto e il numero di campioni necessari
- Indicare se il campione dovrà essere ( personalizzazioni a parte) identico al prodotto che si intende realizzare.
- Specificare con attenzione l’indirizzo di consegna e non dimenticarsi di segnalare al fornitore di contrassegnare il pacco come “Campioni” ( “sample items”)
Come effettuare ordini su Alibaba
Per quanto possano essere regole improntate al più elementare buon senso, indicando quali criteri osservare nella scelta di un fornitore, possiamo sinteticamente segnalare:
- Prediligere sempre fornitori contrassegnati come Gold Supplier
- I campioni devono essere conformi alle specifiche minime e alle certificazioni necessarie
- Il prezzo deve essere congruente. Laddove le quotazioni siano troppo basse rispetto ad analoghi produttori, traete le vostre debite conseguenze.
- La quantità minima da ordinare non deve essere spropositata e comunque, almeno all’inizio della relazione, non ha senso avanzare ordini di una certa importanza senza conoscere ancora sufficientemente bene il produttore. Una volta appurata l’affidabilità del venditore, gli stessi potranno essere aumentati. Ricordate i campioni non necessariamente bastano per giudicare un fornitore!
- La comunicazione deve essere, da subito, tempestiva, facile e i contatti del venditore devono essere facilmente rintracciabili in rete. Ricordate: all’inizio la cosa più importante, soprattutto laddove pensiate di realizzare un business nel tempo, è quella di sondare l’affidabilità del vostro interlocutore
Naturalmente, visto i nostri interlocutori, importantissimo che, soprattutto nei primi ordini, i dati siano ben leggibili: il mittente, il destinatario, il valore reale della merce, il contenuto del pacco tradotto in italiano.
La fattura deve essere allegata al documento d’invio e una copia di essa deve essere inserita nella scatola o busta.
State attenti sempre se: viene proposta la spedizione in regalo o gratuita, se viene richiesto il pagamento in modo celere, se i prezzi sono troppo bassi ( attenzione ad iPhone falsi) e se vi contattano con mail strane.
In sostanza prodotti a basso prezzo o vere occasioni si trovano ma, attenzione soprattutto agli oggetti elettronici. Non fatevi truffare!
Come pagare su Alibaba: condizioni
Le modalità di pagamento, di norma, rappresentano una parte integrante della negoziazione. Spetta, infatti, a venditore e compratore, accordarsi sun una modalità e tempistica di pagamento che possa soddisfare entrambi. Di certo vi invitiamo caldamente ad evitare due situazioni che risultano troppo penalizzanti per chi acquista:
- Un pagamento a mezzo di Western Union. Si tratta di una richiesta che, neppure concepita dal venditore professionale, vi dovrà già mettere in guardia, sulle reali intenzioni di chi avete contattato.
Trattandosi di un pagamento non tracciato, nasconde al 99,999% dietro un truffatore - Una richiesta di saldo in anticipo. Il solo buon senso invita a non pagare al 100% al momento dell’ordine, poiché, al di là di aver appurato di non aver a che fare con un lestofante, ma in ogni caso non avreste alcun tipo di arma di pressione laddove vi sia un difetto nella merce o un particolare ritardo nella sua data di consegna.
Di norma, infatti, è consuetudine pagare il 30% dell’ammontare dell’acquisto in fase di ordine ( cifra, che come abbiamo visto, può salire alla metà laddove la relazione sia già consolidata) salvo versare il restante 70% al momento del ricevimento della merce e della puntuale verifica della sua corrispondenza a quanto richiesto in termini di qualità dei prodotti e presenza di certificazioni.
Come pagare su Alibaba: modalità di pagamento
Nonostante la nascita di tutta una serie di strumenti di pagamento per tutelare il compratore, la maggior parte delle transazioni avviene ancora al di fuori dell’ecosistema di Alibaba, attraverso transazioni regolate, per lo più, a mezzo di bonifico bancario standard.
In ogni caso reputiamo utile almeno fare cenno alle tipologie di pagamento sempre più in voga
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Pagamento sicuro su Alibaba: si tratta di una sorta di deposito in garanzia, a mezzo di Alipay, la maggiore società finanziaria cinese, che fa si che il pagamento avvenga solo al ricevimento dell’ordine, attraverso lo “sblocco” della somma da parte del fornitore a transazione perfezionata.
Unico limite a questa modalità il fatto che il fornitore rientri nella categoria del programma Wholesale e che non si tratti di articoli personalizzati - Bonifico online di ALbaba: non essendo a disposizione delle aziende italiane l’interessante opzione Pay Later, al momento a solo appannaggio dei compratori americani, si tratta della facoltà per i compratori del nostro continente di effettuare pagamenti nelle valute nazionali dei singoli stati europei. Tale opzione prevede il pagamento di alcune commissioni.
- Link per pagamento su Alibaba: si tratta di una funzione, utile soprattutto per effettuare i pagamenti per transizioni di valore contenuto, come ad esempio il pagamento per campioni di prodotto.
Tale sistema prevede che il venditore realizzi la corrispondente fattura direttamente sul proprio account Alibaba, creando un corrispondente link di pagamento. Di norma lo stesso si presenta così:
biz.alibaba.com/ta/detail.htm?orderId=XXXXXXXXXXXXXX
Questa modalità, tra i diversi vantaggi, consente di velocizzare la transazione, di ridurre le commissioni rispetto ad un comune bonifico e soprattutto, a tutela di chi compra, assicura che il pagamento sia indirizzato al c/c del fornitore o comunque su un conto di riferimento di Alibaba e non possa finire ad un dipendente poco onesto o ad un indirizzo non correlato al venditore.
Il link di pagamento, scade dopo 3 giorni dalla sua creazione. - Programma Trade Assurance: ultima novità in tema di pagamenti, questa modalità.
Si tratta di una forma di pagamento che deve attivare il compratore in fase di acquisto, selezionando l’apposito programma. Lo si può fare, opzionando dal menù ” My Alibaba“, l’Alibaba Trade Center. Importante sottolineare. però, come questa ulteriore clausola assicurativa, copre solo i prodotti acquistati, e non eventuali garanzie, ricambi di pezzi difettosi o altre aree non rientranti nella specifica transazione. Si occupa, quindi di tutelare l’acquirente, sostanzialmente in merito a tempi di ricevimento della merce e rispondenza degli articoli alle specifiche del prodotto indicate.
Si tratta di una sicurezza aggiuntiva disponibile, quasi superfluo indicarlo a tale punto, solo relativamente a fornitori Gold supplier e che, generalmente, varia solo da 12 a 30 mila euro, somma generalmente fissata per coprire il valore dell’ordine di Franco a Bordo (FOB) e comunque offerta solo a fronte di ordini almeno pari a 1.200 euro.
Si tratta, quindi, di una procedura non applicabile, generalmente, in fase di richiesta di produzione di campioni.
Infine non meno importante sottolineare come operi solo su pagamenti effettuati su conti bancari di riferimento di Alibaba e non risulta pretendibile, laddove gli stessi siano avvenuti su un conto bancario privato o, ancor meno, su conti offshore.