I giovani scrittori possono trovare delle difficoltà nel momento in cui si parla di codice Isbn e bollini Siae: ecco in cosa consistono questi due elementi, e quali differenze sono presenti tra questi due particolari codici.
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Il codice Isbn: a cosa serve?
Il codice Isbn è un particolare codice il quale viene inserito nei libri o giornali da parte della società Ediser, che appunto si occupa di questa pratica. Con questo codice dunque è possibile rendere ufficiale la pubblicazione del libro, il quale dunque potrà essere ricercato nelle librerie e nelle edicole. A poter sfruttare questo particolare codice sono le case editrici e anche gli enti che si occupano di pubblicazione dei libri.
Da cosa è composto questo codice?
Il codice è composto da diverse parti: le prime due cifre identificano la lingua, e nel caso sia italiano, il libro viene identificato col codice 88.
Vi è poi la seconda parte che, invece, identifica la casa editrice, mentre la terza invece riguarda il codice di identificazione del libro: complessivamente, queste due parti raggiungono le sette cifre.
L’ultima parte di questo codice invece riguarda il codice di controllo, il quale permette alle autorità di poter effettuare tutti i vari controlli su quel determinato libro o giornale che viene pubblicato.
A questo codice spesso viene accompagnata una particolare scheda, dove vengono riportati tutti i dati dell’editore, del libro e della casa editrice.
Dunque questo codice autorizza la pubblicazione dei vari libri.
Il bollino Siae
Il bollino Siae,invece, assume una funzione completamente differente, e riguarda il diritto d’autore: a cosa serve dunque?
Questo bollino serve semplicemente a tutelare ogni singolo autore contro i plagi, ed anche le case editrici: chiunque dunque copi una parte di un libro, oppure lo copi interamente, sia per quanto riguarda la trama, oppure personaggi o altri elementi presenti in un libro tutelato da tale simbolo, andrà incontro a delle situazioni tutt’altro che piacevoli
Il bollino Siae dunque non autorizza la pubblicazione di un libro, ma tutela il suo contenuto e chi ha scritto e pubblicato quel determinato libro.
Bollini e codici
Dunque che caratteristiche dovrebbe avere un libro?
Per far sì che l’autore sia sicuro al cento per cento, sarebbe meglio se sul libro fossero presenti entrambi gli elementi, ovvero sia il codice che il bollino.
Questo per un semplice motivo: chi ha scritto quel libro sarà tutelato al cento per cento, ed eviterà di andare incontro a situazioni poco piacevoli, come ad esempio non avere giustizia nel momento in cui venga plagiato oppure non poter vendere il suo libro poiché non è stata approvata la sua pubblicazione.