La strada per pubblicare un libro per uno scrittore esordiente è sempre più in salita. Le case editrici italiane purtroppo sono sempre meno disposte a investire su emeriti sconosciuti che non garantiscono un guadagno sicuro assicurato anche solo dal nome famoso.
Come fare allora per pubblicare quel manoscritto che giace da anni nel fondo di un cassetto e che nessuno vuol prendere in considerazione?
Parola d’ ordine: auto- pubblicarsi!

Autopubblicare, un’alternativa alle case editrici
Auto-pubblicare un libro è diventato oggi il mezzo alternativo per non soccombere allo strapotere delle case editrici e per pubblicare, in piena libertà, nella maggior parte dei casi del tutto gratuitamente, o comunque riducendo grandemente i costi.
Si possono scegliere due strade.
La prima passa attraverso la stampa del proprio manoscritto in una tipografia, dopo aver creato personalmente copertina, editing di stampa, etc. Questo metodo comporta delle spese spesso non indifferenti, poichè i costi di stampa sono tutti a carico dell’ autore che deve sobbarcarsi personalmente anche la distribuzione nelle librerie e la promozione.
Se però si vuole tentare l’ auto- pubblicazione su larga scala, soprattutto senza svenarsi, basta cercare su internet.
Sul web sono presenti dei siti che offrono un servizio di stampa e impaginazione gratuito, o meglio, paghi solo le copie che ti servono ad un prezzo vantaggioso, senza obblighi o contratti: si chiamano BOOK ON DEMAND.
Molti coloro che,soprattutto agli esordi, si sono rivolti ad uno di questi siti per stampare il loro primo libro e, la maggior parte di questi, indica come si tratti di un’ alternativa molto interessante per chi ha il desiderio di ritrovarsi fra le mani il proprio libro stampato senza sborsare cifre esorbitanti. Il sito in questione è LULU, un book on demand americano, disponibile anche in italiano, che offre non solo un semplice servizio di stampa, ma anche una serie di opzioni ( a pagamento) come il codice ISBN e un pacchetto promozionale.
C’è da puntualizzare una cosa però: Lulu, così come gli altri book on demand, non sono delle case editrici, di conseguenza offrono un servizio limitato: ad esempio non si occupano di editing, quindi i manoscritti o tutto ciò che viene pubblicato non viene sottoposto a nessuna correzione.
Pubblicare con Lulu, ma anche con altri siti come Gente che scrive (molto più economico), Ilmiolibro.it (attenzione ad alcuni vincoli), Bookon demand.it, You Can Print e molti altri è molto semplice.
Cosa fare per autopubblicare
Per prima cosa occorre caricare il file del proprio manoscritto sul sito. Dopodichè si procede, ovviamente, al necessario passaggio dell’impaginazione, per poi concludere attraverso il non meno importante aspetto della scelta della copertina. In genere ogni sito mette a disposizione un campione di immagini già preimpostate che possono essere personalizzate in base ai propri gusti e allo stile del libro. Infine si decide il prezzo di vendita, del tutto liberamente. Il sito trattiene solo una percentuale per le spese di stampa.
Tra i pochi svantaggi di servizi del genere la mancanza di un supporto promozionale. Se si vuole distribuire il proprio libro nelle librerie bisogna farlo personalmente, organizzare eventi per pubblicizzare il libro, incentivando il passaparola anche nei blog e nei social network. Insomma un lavoro impegnativo in cui non mancano le delusioni, ma vuoi mettere la soddisfazione di sentirsi almeno una volta uno scrittore?