Cucinare è una di quelle attività che o si amano alla follia o si odiano a morte.
Per chi ama trafficare tra i fornelli , poi , non è infrequente pensare che una passione di questo
genere possa trasformarsi in un lavoro : la gastronomia è uno di quei settori economici che
non passa mai di moda , anzi , si tratta di una di quelle fette che anche la crisi economica
globale riesce ad intaccare e scalfire fino ad un certo punto , almeno nello stivale , in cui ,
per tradizione e per cultura , l ‘ amore per la buona tavola è davvero diffuso .
Il problema , in questi casi , è che per aprire un ristorante oppure un qualsiasi punto gastronomico ,
per trasformare in un lavoro lucrativo la propria passione , c ‘ è bisogno di una bella somma
di partenza , in assenza della quale non è facile infilarsi in un mercato già pieno. Ecco perché
, se questi soldi di base proprio non sono reperibili , si pensa ad un servizio di catering : sulla
carta si tratta di un ‘ attività senza contro , dal momento che non ci sono grandi spese di partenza ,
e si cucina per gli altri facendosi anche pagare bene.
L ‘ importante però è sapere come muoversi per non incappare , per mera faciloneria e
superficialità , in problemi , a volte anche gravosi economicamente.
Innanzitutto è il caso di recarsi alla Asl di competenza , dal momento che qualsiasi lavoro che
abbia a che fare con la manipolazione e la trasformazione dei cibi è regolamentato severamente
e con rigidità : bisogna quindi avere in regola la tessera sanitaria , oppure richiederla ex – novo.
Inoltre , cosa che non tutti sanno , in regola ( e quali regole ) deve essere anche la cucina
nella quale vengono preparati i prodotti da commerciare , dalle condizione igieniche , come
ovvio , alle dimensioni , particolare al quale non si pensa.
Una volta espletati i doverosi e necessari giri burocratici , si può cominciare a prendere contatti
con chi fornisce materie prime. Un ‘ idea , per risparmiare un po’ e se si è nella capitale ,
è quella di fare ( oppure farsi prestare ) la tessera della Metro , il più grande magazzino alimentare e non che rifornisce praticamente tutti i negozianti e i ristoratori della città a prezzi davvero ottimi.
Prima di cominciare però a mettersi sul mercato , è il caso di fare una piccola ricerca di
marketing tra le ditte concorrenti , per capire come si muove questo tipo di mercato ,
quali sono i prezzi e al contempo quali sono le ragioni per richiedere questo tipo di servizio ,
e sulla base dei risultati di questo lavoro organizzare i propri menu , in modo che siano concorrenziali
per prezzo o per qualità e particolarità dei piatti offerti , e allo stesso tempo regolarsi sulla
necessità o meno di procurarsi uno o più aiuti, informandosi su tasse e forme contrattuali
da proporre a eventuali dipendenti: insomma, essere pronti per ogni evenienza.
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