Alzi la mano chi stravede all’idea di dover stirare una pila di panni da stirare. Eppure, voglia o non voglia, lo si deve fare, ed è meglio farlo come Dio comanda. Questo significa fare attenzione anche al carburante che ci mettiamo nel motore. Vediamo allora quale tipo di acqua usare nel ferro da stiro?
Per far si che il tuo ferro produca calore, l’acqua rappresenta un elemento essenziale. Tanto che, per quanto molti lo ignorino, influenza in modo determinante le prestazioni del tuo dispositivo e la sua stessa vita.
L’uso di acqua di scarsa qualità in un generatore di ferro o vapore può portare alla formazione di calcare nel sistema, a macchie bianche sugli indumenti e alla rottura del tuo ferro da stiro. Per questo è importante prestare attenzione all’acqua che ci mettiamo dentro. Vediamo quale usare e quale evitare.
Quale acqua usare per il ferro da stiro
Esistono quattro tipi di acque utilizzabili nel ferro da stiro. Acqua demineralizzata, acqua filtrata, acqua distillata, acqua del rubinetto e due non utilizzabili che sono acqua profumata, acqua fai da te. Queste ultime due provocano danni al ferro da stiro.
Indice Guida Gratis:
Usare acqua demineralizzata nel ferro da stiro
Si tratta di un’acqua speciale per ferri da stiro, vista la presenza di una quantità minima di sali. È ottenuta con il metodo di deionizzazione. Tra l’altro, sul mercato, sono a disposizione liquidi aromatizzati, ma anche soluzioni inodori.
Durante la stiratura profuma, regalando ai capi trattati una lieve essenza gradevole che permane a lungo sui vestiti. Se, però, non amate le profumazioni, esistono in commercio anche prodotti demineralizzati inodori.
Non deve essere utilizzata pura! Sarà sufficiente che la versiate, diluita con acqua comune del rubinetto.
La proporzione è sempre indicata sulla bottiglia. Di norma, comunque, prevede un utilizzo in parti uguali di acqua corrente e acqua demineralizzata.
A fronte dei vantaggi dal suo utilizzo ( la piacevole profumazione che lascia sugli indumenti, l’assenza di macchia bianche sui capi e le ricadute positive sul ferro), di contro, però, può presentare un costo notevolmente superiore rispetto agli altri concorrenti.
Costa dagli 0,40-0,50 euro a litro, con taniche da 5 litri in vendita dai 2 euro ai 2 euro e mezzo.
Usare acqua distillata nel ferro da stiro
L’acqua distillata presenta il vantaggio di essere completamente filtrata da sali e impurità, evitando di lasciare residui nel ferro o antiestetiche macchi bianche sugli indumenti stirati.
A differenza dell’acqua demineralizzata, però, bolle in un tempo più lungo nel generatore di vapore, richiedendo un consumo energetico maggiore. L’assenza di sali minerali, però, impedisce la formazione di calcare. È altrettanto vero, però, che l’assenza totale di questi ultimi, renderebbe – come sottolineato in gran parte dei manuali da parte dei maggiori produttori di ferri da stiro – l’acqua troppo aggressiva nei confronti del materiale con cui sono composte alcune sezioni interne del ferro da stiro. Parliamo soprattutto di piastra e caldaia.
Anche in questo caso, gli esperti raccomandano di metterla nel ferro, assieme all’acqua corrente, in una proporzione di 1 ; 2. Generalmente presenta un costo inferiore alla demineralizzata e la si trova in qualunque supermercato e negozio. Va, però, sempre diluita con acqua corrente.
Usare acqua filtrata nel ferro da stiro
Si tratta di una delle soluzioni migliori di acqua per il tuo ferro. Questo perché Impurità e sali pesanti vengono rimossi durante il processo di filtrazione, pur rimanendo una piccola quantità di minerali. Un residuo che permette una buona acqua bollente, pur non lasciando residui.
Risulta più economica delle altre due, ma comporta, di contro, la necessità di controllare con una certa frequenza le condizioni del filtro. Questo infatti, al di là che si tratti di un normale filtro per l’acqua a tre stadi o di osmosi inversa, nel tempo tende ad ostruirsi di impurità.
È vero, però, che alcuni modelli di ferri da stiro e generatori di vapore sono dotati di un filtro anticalcare e un sistema autopulente. Per chi ha intenzione di far uso di acqua del rubinetto, converrebbe orientarsi su prodotti di questo genere. Tra i tanti, ad esempio, modelli come il Phillips Azur. Devi pulire la piastra del tuo ferro. Ecco cosa fare).
Acqua profumata nel ferro da stiro?
Un accortezza, quella dell’acqua, come abbiamo visto per nulla ininfluente. La stessa Associazione Nazionale Produttori di Apparecchi Domestici e Professionali (Ceced Italia) mette in guardia da un uso troppo disinvolto di acque profumate nel ferro da stiro.
Questo spiegando come l’utilizzo di detergenti o sostanze chimiche ( essenze, soluzioni decalcificanti, ecc…), ma anche acqua piovana, acqua di batterie o di deumidificatori, può addirittura compromettere l’efficienza del nostro ferro. Si tratta di sostanze che, una volta inserite nel serbatoio del ferro, producono una sorta di velo isolante sulla piastra che impedisce il corretto funzionamento dell’apparecchio. Un problema, nella maggior parte dei casi, risolvibile solo con l’intervento di un tecnico. Queste le ragioni per cui è importante comprendere quale tipo di acqua usare nel ferro da stiro.
Come vedremo la soluzione consiste nel far uso di acque demineralizzate non profumate. Prima ancora, però, la raccomandazione sempre da seguire è quella di leggere attentamente il libretto di istruzioni del prodotto, osservando le indicazioni presenti sullo stesso. Vuoi stirare alla perfezione una camicia? Leggi allora la guida giusta).
Quale tipo di acqua non dovrebbe essere versata in un ferro da stiro?
Parlato del tipo di acqua da usare nel ferro da stiro, vediamo quali non dovrebbero, invece, essere utilizzate. Esistono, infatti, anche tipi di acqua che andrebbero non utilizzati per stirare.
Questo, al di là della riuscita della stiratura, per il buon funzionamento e la vita del vostro ferro da stiro.
In particolare sarebbero da evitare:
- acqua bollita: nel processo di ebollizione, i sali non vengono rimossi, quindi l’acqua bollita non presenta vantaggi particolari rispetto a quella corrente
- acqua di fonte e pozzo: sono acque che contengono, ovviamente, una grande quantità di ferro e altri minerali.
- Da depuratore o in bottiglia: pur non presentando una quantità di impurità come nell’acqua del rubinetto, contiene ancora una grande quantità di minerali e sali.
Naturalmente, anche utilizzando queste tipologia di acqua, non accadrà non succederà nulla di catastrofico, come se si utilizzasse l’acqua del rubinetto, ma facilmente vi troverete con qualche residuo nel ferro o qualche alone biancastro sui panni.
Relativamente, infatti, all’acqua corrente, tutti i ferri da stiro, degli ultimo anni, sia quelli tradizionali che quelli dotati di caldaia separata, possono essere riempiti tranquillamente con la comune acqua da rubinetto. Il problema, però, sta nella durezza di questa. Parlando di durezza, ci si riferisce alla quantità di calcare disciolto nell’acqua. Più l’acqua è dura più, purtroppo, risulta carica di calcare.
Link utili:
- Le offerte sui ferro da stiro su Eprice. Vai al sito.
- Devi pulire il tuo ferro da stiro? Ecco da dove iniziare