L’utilizzo di materassini ad aria è sempre più frequente. Non si tratta solo di materassini per bambini, per piscina o da campeggio, ma anche di materassi di ottima qualità, utilizzati presso le strutture sanitarie per pazienti in lunga degenza che soffrono di piaghe da decubito.
A volte capita che l’usura o un elemento molto piccolo riesca a penetrare nella struttura pur molto gommosa del materassino, provocandovi un foro che poco alla volta rischia di sgonfiarlo. Quindi è necessario riparare la perdita con gli attrezzi giusti. Ma come capire dove il materassino ha il foro oppure se ne ha più di uno?
In maniera molto semplice, apprestiamoci a gonfiare il materassino, perché quando questo è sgonfio è davvero complicato accorgersi di una falla se questa non è visibilissima ad occhio nudo. Quindi, gonfiamolo nella nostra solita maniera: con una pompa esterna se ne ha una e lasciandolo auto gonfiarsi se si tratta invece di un meccanismo interno.
Cerchiamo di gonfiarlo un po più del dovuto, per due motivi:
1) Essendoci dei fori, poco alla volta il materassino tenderà a sgonfiarsi, quindi dobbiamo aumentare il tempo a nostra disposizione per individuare la falla
2) Pur gonfiandolo in maniera che solitamente sarebbe eccessiva, non corriamo il pericolo che ci scoppi, visto che sappiamo che è presente un foro
A questo punto, portiamo il materassino sul balcone, sul terrazzo o in giardino. In un posto qualsiasi in cui possiamo usare abbondante acqua senza dar fastidio. Prepariamo un paio di secchi con acqua saponata e una spugna. Il sapone da utilizzare deve essere quello per lavare i piatti e non quello per le mani o il detersivo per la lavatrice. In genere il detersivo per i piatti fa più schiuma e tende a fare delle bolle.
Meglio ancora se abbiamo a disposizione una o due confezioni delle classiche bolle di sapone. Queste contengono un detersivo particolare capace di creare bolle di dimensioni enormi e può fare al nostro caso. In questo caso, rovesceremo il contenuto dellastuccio nel secchio, aggiungendo dellacqua tiepida, e vi immergeremo la spugna.
Con la spugna molto imbevuta dobbiamo passare al setaccio tutto il materassino. Partendo da un angolo, arriviamo allaltro, poi continuiamo a passare la spugna seguendo lordine orizzontale o verticale che abbiamo preferito dallinizio. A questo punto, il materassino dovrà per forza cominciare a espellere laria dal buco, e potremo individuare il forellino, per piccolo che sia, perché in quel punto osserveremo il formarsi di tante piccole bolle o di ununica grande, a seconda del detersivo che abbiamo usato.
Procuriamoci un pennarello indelebile e facciamo adesso un cerchietto visibile intorno al buco. Se siamo fortunati, il buco è presente sulla parte liscia del materassino, e non sulle cuciture laterali, dove è più difficile da riparare.
Se temiamo che non ci sia una sola falla, ripetiamo loperazione da capo, andando nello stesso verso e osserviamo quello che succede. Se i buchi sono abbastanza grandi e il materassino nel frattempo si sarà sgonfiato, ripetiamo loperazione, cercando le altre perdite. A quel punto, circoscriviamo la nuova perdita con il pennarello, sgonfiamo del tutto il materassino, aspettiamo che si asciughi e procediamo a riparare la falla con il kit che di solito è contenuto nei materassini ad aria.
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