L’alcool, largamente usato nelle pulizie di casa, può lasciare macchie indelebili su mobili e pavimenti in legno. Infatti se il legno è stato verniciato, come spesso avviene soprattutto per mobili antichi e di pregio, con la gommalacca, il solvente utilizzato è proprio l’alcool e dunque bagnando tali vernici con il loro solvente si crea una diluizione e, nei casi più gravi, una scomparsa delle vernice stessa.
Un danno non irrimediabile ma che ci costerà un po’ di fatica ed attenzione.
Dunque se avete utilizzato erroneamente o rovesciato alcool su una superficie di legno, e sono rimaste delle macchie biancastre che non se ne vogliono andare, potete intervenire con una vera e propria, anche se contenuta, operazione di restauro.
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Come togliere una macchia di alcool dal legno
La prima cosa da fare, se vi accorgete in tempo del danno, è assorbire il più possibile, ma senza strofinare: basta appoggiare sulle macchie un panno carta o una carta assorbente ed attendere che “asciughi” tutto il liquido. Questo permetterà di contenere la macchia e la profondità dell’effetto solvente sulla vernice.
Si rimuove senza effettuare pressioni il panno carta e si lascia asciugare. Una volta evaporato tutto l’alcol, si potrà valutare l’entità del danno: se l’alone biancastro è poco evidente, è possibile che sia sufficiente passare più volte uno straccio imbevuto di cera d’api.
Se la macchia è leggera, senza “gradini” (l’alcool non ha cioè “scavato” a fondo la gommalacca), si può rimediare tamponando con uno straccio in cotone (che non perda peli) leggermente imbevuto di gommalacca diluita: si picchietta il tampone con leggerezza, si lascia asciugare e si ripete l’operazione sovrapponendo leggeri strati di gommalacca fino a quando l’area scolorita riprende il colore originario. Si lascia quindi asciugare definitivamente e si lucida con una comune cera per mobili. Se il danno è più evidente e pronunciato, occorre munirsi di carta vetrata finissima (ottima la 000, meglio ancora la 1000), e di lana d’acciaio sottile.
Pulire e ritoccare la macchia dal legno
Con mano leggera e ripassando più volte con delicatezza e movimenti circolari, si cerca di rendere invisibile lo stacco creatosi sui bordi della macchia.
Finita questa operazione occorre pulire tutta la zona scartavetrata con un panno, e poi con un pennello nuovo e asciutto, in modo da togliere ogni traccia di polvere.
Quindi, con un pennellino si passano uno o più strati di gommalacca leggermente diluita, lasciando asciugare molto bene tra una mano e l’altra. Se si notano delle striature lasciate dal pennello, occorre far asciugare e ripassare nuovamente la lana d’acciaio per far scomparire i segni. Infine si lucida con cera d’api e panno di lana.