La timidezza è un problema psicologico che affligge tantissime persone, che reagiscono in modo molto diverso alle situazioni in cui non si sentono a loro agio. Vincere la timidezza non è cosa semplice, ma si cercherà, nel resto dell’articolo, di fornire qualche utile consiglio che, seppur non risolve il problema, cerca comunque di rendere la vita più semplice ai timidi.
La timidezza è solitamente dovuta all’impossibilità di accettare se stessi per quello che si è. Bisognerebbe quindi cercare di fare pace con se stessi per riuscire a piacersi un po’ di più, difetti compresi. Cercando di concentrare l’attenzione sui pregi piuttosto che sui difetti, sicuramente l’autostima ne gioverà. Bisogna comunque sempre pensare che tutti hanno dei difetti, più o meno evidenti.
Bisognerebbe prima di tutto capire quali sono le situazioni che creano un disagio interiore, per potersi fermare a pensare prima a come reagire nel migliore dei modi.
Ci sono persone che per colpa della timidezza si bloccano ed altre che si buttano senza concedersi la possibilità di sbagliare. Le estremizzazioni sono sicuramente sbagliate, e solo fermandosi a riflettere si può capire come risolvere al meglio una certa situazione.
Può essere di grande aiuto, inoltre, porsi degli obiettivi, sfidandosi giorno dopo giorno. Basta iniziare da cose piccole, come rivolgere un saluto ad un compagno di scuola o di lavoro, e passando poi a obiettivi più difficili, come invitare una ragazza ad uscire o chiederle il numero di telefono.
E’ comunque sempre molto importante procedere per piccoli passi, senza fretta. Infatti l’impazienza rischia di aggravare la situazione: se la timidezza si trasforma in rabbia, le altre persone tenderanno ad allontanarsi, e tutti gli sforzi saranno stati inutili.
Quando nei film si vedono persone che si esercitano davanti ad uno specchio, subito si pensa che sia un’azione stupida e inutile. Invece, alcune volte, l’esercizio può portare veramente dei reali benefici.
Purtroppo il fallimento è una possibilità da considerare, ma come si dice “sbagliano si impara”. Cercando di trarre il massimo insegnamento dagli eventi si riuscirà sicuramente a migliorare in poco tempo.
Spesso si è portati a pensare che le persone abbiano gli occhi puntati su quello che si fa, pronte a giudicare ogni più piccolo sbaglio o difetto. In realtà non è così, ognuno si sente al centro del proprio mondo, ma nessuno ha un quaderno in cui segna tutti gli sbagli che commette chi gli sta intorno. Il tempo passa, e cancella anche le più brutte figuracce.
Ricordarsi di sorridere sempre è un’ottima idea. Ovviamente per un timido all’inizio ci sarà ben poco da sorridere, ma con il tempo e con il raggiungimento degli obiettivi che ci si da, sarà sicuramente più semplice.
Una risata ha l’effetto positivo di mettere a proprio agio chi ci sta di fronte, che sicuramente si porrà in modo migliore.
Ridere vuol dire anche autoironia. Infatti ridere di se stessi è il primo passo per non pensare troppo agli sbagli che si commettono. In questo modo si conosceranno anche i propri difetti e sarà possibile superarli in modo molto più semplice.