La pesca è un’attività molto antica.
L’uomo da sempre si è dedicato alla pesca in acqua dolce e in acqua salata.
La pesca marittima può essere “ravvicinata”, se praticata lungo i litorali marini, e si conclude in una giornata.
D’inverno capita di pescare con temperature che sfiorano i -7° -8° gradi.
Occorre coprirsi molto bene per non soffrire il freddo…i pescatori di pesci d’acqua dolce scavano un foro nella superficie ghiacciata di laghi, fiumi; inseriscono nel foro la canna ed aspettano seduti su uno sgabello, ma devono soprattutto prestare attenzione agli anelli che si ghiacciano sulla canna. Viene utilizzata una canna di venti centimetri circa, molto più piccola rispetto a una normale canna da pesca
Per permettere alla corda di scorrere facilmente, basta accendere una torcia di cera e stoppa che mantiene a lungo la fiammella per impedire che si ghiaccino gli anelli.
E’ diventata popolare la pesca sul ghiaccio di coregoni, di pesce persico, di rombi, di lucci che sono disinibiti nell’attaccare l’esca, ma in questo periodo scarseggiano, così aumenta il loro prezzo, perché sulla tavola garantiscono il successo.
La strategia è quella di cercare una zona di acque non molto profonde , dove i pesci sono costretti a nuotare vicino alla superficie.
La pesca “costiera” è quella praticata con battelli che restano al largo per alcuni giorni.
La pesca di alto mare viene esercitata con grosse barche che si trattengono fuori fino a dieci giorni; quella oceanica viene praticata su navi attrezzate per lunghe permanenze in mare.
Con il progredire delle conoscenze tecniche gli attrezzi hanno subito utili perfezionamenti, ma nella stagione fredda la pesca diventa più problematica.
Le frequenti perturbazioni atmosferiche intorbidiscono l’acqua del mare, per cui viene privilegiato il basso fondo marino.
Oggi i pescherecci, soprattutto quelli che esercitano attività industriali, sono tutti a propulsione meccanica, sono cioè motopescherecci che partecipano al traino e al recupero dell’attrezzo da pesca.
I motopescherecci adibiti alla caccia dei cetacei sono attrezzati in modo da portare a termine tutte le fasi della lavorazione dei prodotti a bordo.
Le condizioni ambientali favorevoli all’attività peschereccia sono costituite dalla presenza della piattaforma continentale dove la profondità è inferiore ai m.200, le acque sono più ossigenate e più ricca è la flora sottomarina.
Alcune aree, contrassegnate da contrasti termici provocati dall’incontro di correnti calde con correnti fredde, sono più favorevoli a questa attività.
Capita di trovare dei blocchi di ghiaccio nei mari del Nord …le imbarcazioni vengono intrappolate dal ghiaccio, allora diventa più difficile pescare ed il prezzo del pesce in questo periodo aumenta notevolmente.