Mentre nei comuni limitrofi al mio è in atto, da qualche tempo, la raccolta dei rifiuti porta a porta, nel mio territorio effettuiamo la raccolta differenziata ma ognuno deve conferire rifiuti in modo corretto presso i relativi cassonetti sistemati in diverse zone del territorio.
Intanto, in premessa, posso dire che per i rifiuti ingombranti è stato da poco aperto un ecocentro in cui conferire, in orari stabiliti, ingombranti del tipo poltrone, frigoriferi ed elettrodomestici vari, materassi e simili.
Per il resto è necessario seguire alcune regole ben precise affinchè ognuno faccia la sua parte.
Nei cassonetti per carta e cartone vanno conferiti libri, giornali, riviste, carta i genere, contenitori per uova, sacchetti di carta, cartone leggero, buste e lettere, pubblicità cartacea, scatole di biscotti o di pasta che sono realizzate in cartone leggero. Nel mio territorio non abbiamo delle campane ma dei cassonetti di colore giallo per carta e cartone. I cartoni più grandi ed ingombranti, quelli ondulati e gli imballi più pesanti vanno conferiti nell’ecocentro.
Per il vetro abbiamo una campana verde: vi vanno conferiti contenitori in vetro, bottiglie, vasetti ma non è previsto anche il conferimento di alluminio o simili per cui abbiamo una campagna a parte. Il vetro non va abbandonato a terra ma inserito all’interno della campana, altrimenti la zona potrebbe risultare pericolosa.
Nel cassonetto della plastica vanno conferite bottiglie in plastica, flaconi di detersivi o bagnoschiuma e simili.
I rifiuti organici, il cosiddetto “umido” va conferito in appositi cassonetti di colore marrone che sono stretti e piuttosto alti. Al loro interno nei primi periodi non era inserito nessun sacchetto ma venivano semplicemente svuotati. Poi, però, dal punto di vista igienico non era il massimo visto che, comunque, dovendo conferire residui organici si alimenta un cattivo odore che, pur avendo svuotato il cassonetto, resta sulla pereti. Così sono stati inseriti dei grandi sacchetti biodegradabili. A casa ogni cittadino ha un piccolo cassonetto simile a quello che si trova per strada, sempre marrone, con coperchio e maniglione sulla parte superiore. I rifiuti organici vi vanno inseriti dopo aver però infilato un sacchetto biodegradabile. Qui devo notare che mentre la prima fornitura è stata gratuita, con un pacchetto di sacchetti ottenuti assieme al piccolo contenitore marrone, per i successivi ogni cittadino deve provvedere di suo e deve fare un piccolo investimento: ogni sacchetto costa più o meno un euro. In altri comuni so che invece i sacchetti di questo tipo vengono forniti dall’ufficio ambiente del comune. Cosa conferire nell’umido? Rifiuti organici che provengono dalla tavola, piccoli residui di giardinaggio, erbacce, fogliame vario. Non vanno utilizzati sacchetti che non siano biodegradabili così come è necessario fare attenzione a conferire ogni tipo di rifiuto nel cassonetto giusto.
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