Quando si perdono i punti della patente, è possibile recuperarli seguendo un corso apposito. Nel caso in cui non siano esauriti tutti i punti, attraverso dei corsi tenuti nelle autoscuole è possibile seguire corsi che permettono di recuperare sei o nove punti per chi possiede la patente C o D, oppure un certificato di abilitazione professionale. Tali corsi vengono tenuti, oltre che nelle autoscuole, anche presso altri soggetti autorizzati, che possono essere conosciuti facendo richiesta alla sede della Motorizzazione più vicina a casa. Inoltre, è possibile riottenere tutti i venti i punti, quando essi non siano esauriti completamente e per due anni di seguito non si siano commesse infrazioni che presuppongano altre detrazioni. In sostanza, si viene premiati per la buona condotta. Ancora, chi non commette infrazioni che implicano la decurtazione di punti per almeno due anni viene in qualche modo premiato, visto che oltre ai venti punti canonici gli sono assegnati altri due punti ogni due anni, per un massimo di dieci punti di premio. Per recuperare i punti della patente, dunque, basta non commettere infrazioni per due anni di seguito, oppure iscriversi a uno dei corsi appositi. Ma come ci si iscrive ai corsi? Innanzitutto bisogna dimostrare di possedere la lettera di comunicazione originale inviata dal Dipartimento Trasporti Terrestri, che rende noto che si sono persi dei punti. Esistono diversi tipi di corsi per recuperare i punti. Un primo corso è dedicato a chi possiede la patente delle categorie B, A, e B+E, oltre che della sottocategoria A1, che prevede un recupero massimo di sei punti. Il corso dura dodici ore, e si svolge in due settimane consecutive, per un massimo di due ore al giorno. Sono ammessi 25 partecipanti per ogni corso, ed è permesso essere assenti al massimo per quattro ore. Le ore di assenza, tuttavia, possono e devono essere recuperato in seguito all’interno del corso stesso. Nel caso in cui, invece, si sia protagonisti di più assenza, il corso deve essere ripetuto. Il secondo tipo di corso, invece, è dedicato a chi possiede la patente di guida per le categorie D, C, C+E e chi è titolare del certificato di abilitazione professionale del genere KB e KA. In questo caso, si ha l’opportunità di vedersi assegnati ben nove punti, frequentando un corso di diciotto ore, per un massimo di quattro settimane di seguito, sempre con due ore al giorno al massimo. Anche in questo caso c’è un limite di partecipanti consentiti, 25, e il numero massimo di ore di assenza permesse è sei, sempre con le regole indicate poco sopra. Concludiamo segnalando che chiunque può controllare in qualsiasi momento quanti punti si hanno a disposizione sulla propria patente, semplicemente contattando l’Anagrafe Nazionale degli abilitati alla guida. In alternativa è possibile chiamare il numero 848 78 2782: ricordiamo, però, che non si tratta di un numero verde, e che il costo della telefonata è quello di una urbana fissa secondo quanto previsto dal tariffario che si è sottoscritto con il proprio operatore telefonico.
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