Un italiano su due beve almeno un caffè al giorno. Basta dire questo per immaginare la quantità di fondi che vengono prodotti in un anno.
La maggioranza finiscono tra i rifiuti ed è un veramente un peccato perché possono invece essere usati in mille maniere diverse.
Il modo più classico e conosciuto per utilizzare i fondi è sicuramente come concime per le piante. I fondi del caffè sono ricchi di azoto, circa l’1,45% e non solo, contengono, anche se in misura minore, magnesio, calcio, potassio e tracce di altri minerali; quindi possono contribuire in maniera egregia insieme ad altri residui organici alla preparazione di un compost per nutrire le nostre piante o anche aggiunti ad acqua e lasciati in infusione per alcune ore diventare un un ottimo fertilizzante liquido.
Sono anche assorbi odori, sempre che chi intende usarli trovi gradevole l’aroma del caffè; volendo si può aggiungere un poco di vaniglia per mitigare il “profumo”.
Per ripulire il camino dalla cenere che essendo leggera tende a muoversi senza controllo, usare i fondi del caffè serve a tenerla a bada e toglierla con molta meno difficoltà.
Lasciandone un poco sul fondo di un portacenere verrà contrastato l’odore delle sigarette spente.
Possono servire anche, messi in una vaschetta senza coperchio, per deodorare il frigorifero.
La stessa vaschetta, posizionata in maniera conveniente, allontana le formiche che a volte sono difficili da debellare, e questo senza dover ricorrere a prodotti chimici, allontanano anche le lumache che hanno la brutta abitudine di infestare i giardini.
Pare che siano anche degli ottimi antiruggine, c’è chi li sua per riempire i puntaspilli proprio per questo motivo.
Immergendo della stoffa in acqua calda dove sono stati sciolti i fondi del caffè, si può ottenere una particolare tonalità di marrone, con una patina di antico che non si otterrà mai usando un colorante industriale.
Ma così come colorano la stoffa possono anche smacchiarla. Specialmente quando la macchia è causata da prodotti ricchi di zucchero quali bibite o sciroppi. Si inumidisce un panno o simile con dell’acqua, si passa sui fondi del caffè e poi in maniera delicata sulla zona da ripulire ed il gioco è fatto. Nella dovuta concentrazione possono anche ricoprire i graffi dei mobili di legno.
Dopo lo shampoo e prima dell’ultimo risciacquo, possono essere frizionati su capelli castani o neri, per renderli luminosi. Si tengono in posa per una decina di minuti e poi si sciacquano. Pare abbiano anche proprietà nutritive e questo sicuramente non dispiace alle donne che tengono ad avere chiome soffici e folte.