Ditemi la verità… vi piacciono così tanto le candele che oramai non sapete più vivere senza e le tenete accese in ogni occasione? Per una cena romantica con il vostro partner, attorno alla vasca da bagno mentre vi trovate immerse in una nuvola di schiuma, nel salone addobbato a festa per accogliere gli amici e nel terrazzo per creare atmosfere rilassanti o per tenere lontano le fastidiose zanzare che tanto vi tormentano nelle giornate calde ed afose. E avete per questo motivo la casa piena di candele colorate e odorose, per profumare o togliere i cattivi odori, ed anche agli estratti di fiori e piante o agli oli essenziali per ritrovare l’armonia e il benessere del corpo.
E adesso ditemi invece quanta attenzione ponete nell’evitare che queste si sciolgono nel posto sbagliato. Insomma, sapete bene che ad una candela deve essere necessariamente abbinato un portacandele, ovvero un recipiente atto a raccogliere la cera che bruciando si scioglie e cade dalla stessa candela. Questo per evitare appunto che la cera vada a finire sui divani di casa, sui tappeti o peggio ancora, sul parquet e sui nostri vestiti. Bisogna piuttosto fare attenzione che il danno che può invece causare una candela lasciata accesa non sia maggiore della semplice caduta di cera.
E comunque se dovesse ad esempio capitare di trovare della cera di candela sul tappeto del salone vediamo come si dovrebbe procedere per eliminarla. Ed è ovvio che sarebbe opportuno procedere quanto prima, anche se non sempre è possibile che ciò accada.
Innanzitutto è bene sapere che nel caso in cui si tratta di cera neutra, ovvero proveniente da una candela non colorata, questa si rimuove con facilità e non lascia particolari aloni. Se invece si tratta di cera colorata bisognerà procedere in due tempi. Intanto provvederete ad eliminare la cera raschiando delicatamente la parte interessata con un cucchiaio, facendo in modo di toglierne e raccoglierne il più possibile. Evitate di utilizzare coltellini e oggetti taglienti che non farebbero altro che rovinare di più la trama del vostro tappeto. Invece potrebbe tornarvi utile applicare sulla cera un cubetto di ghiaccio, o meglio ancora la classica mattonella di ghiaccio che siamo soliti utilizzare in estate nelle borse frigo che ci portiamo dietro al mare. Poi provvederete a strofinare delicatamente con un panno la zona interessata dalla macchia. A questo punto occorre applicarvi sopra, in corrispondenza di dove prima vi era la cera, della carta da cucina assorbente e sarete così pronte a passarvi sopra il ferro da stiro caldo in modo tale che la cera ancora presente sul vostro tappeto col calore si sciolga e venga assorbita dalla carta. Appoggiate dunque il ferro da stiro caldo sulla carta per qualche secondo e ripetete l’operazione più volte ed aspettare sino a quando il calore del ferro sciolga tutta la cera.
Il metodo funziona e voi resterete meravigliate nel vedere sparire la cera dal tappeto.
Ma se per caso dovesse rimanere un alone, principalmente perché la vostra candela era colorata, allora bisognerà intervenire pulendolo con la benzina oppure, se questo non è molto vistoso, con un semplice detersivo per piatti o detergente per capelli. In commercio esistono anche degli ottimi smacchianti.
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