La pratica sportiva agonistica richiede per legge – nonostante le continue variazioni nel corso degli anni ( di recente ne è venuta meno l’obbligatorietà per piscine e palestre) – il certificato “di sana e robusta costituzione”. Questo viene rilasciato dopo una visita che valuta, attraverso una serie di esami, la salute generale di chi si sottopone all’esame. Vediamo allora come si richiede il certificato di sana e robusta costituzione.
La validità del documento è di 12 mesi e a rilasciarlo dev’essere il medico sportivo, l’Asl di competenza oppure un centro sanitario del comune di residenza; allo scadere dell’anno di validità, il certificato dovrà essere rinnovato.
Per determinati sport, come ad esempio golf e bocce, la validità arriva a 2 anni. Per sapere come richiedere la tessera agonistica Ft, clicca qui.
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Certificato medico sportivo non agonistico 2022 è obbligatorio?
Il certificato medico per attività sportiva non agonistica non è obbligatorio. Come abbiamo anticipato, nel corso degli ultimi anni, sono subentrate delle variazioni in tema di attività certificazione all’attività sportiva. Con l’introduzione di una netta separazione fra pratica agonistica e non agonistica o amatoriale.
Con il decreto dell’ Agosto 2014 dell’allora Ministro Lorenzin, il certificato di sana e robusta costituzione (o certificato medico sportivo), documento imprescindibile per lo svolgimento di una qualunque attività sportiva, è divenuto non più necessario, determinando:
- l’abolizione dell’obbligo del certificato sportivo non agonistico
- l’abolizione dell’obbligo del certificato sportivo per lo svolgimento di attività ludico motoria amatoriale.
Il tutto ad eccezione, parlando di attività non agonistica, dell’attività sportiva parascolastica o del Coni. In questo caso, quindi, permane la necessità di presentare un certificato medico sportivo. È il caso delle attività sportive organizzate dalle scuole al di fuori del consueto orario o a chi, ad esempio, prende parte ai giochi studenteschi. Non mancano, però, le palestre e piscine che richiedono ai propri associati, la presentazione di un certificato medico sportivo non agonistico, per fini assicurativi. Di solito la produzione di questo documento costa 40 euro. E può essere richiesto anche al proprio medico di famiglia, al pediatra o a medici specialisti in medicina dello sport.
Richiedere certificato medico ad uso sportivo 2023
Primo passo per ottenere il certificato è richiederlo ad un medico certificatore, presentando un documento di identità, la tessera sanitaria e una marca da bollo.
Il medico darà poi inizio all’iter di accertamenti necessari per poterlo rilasciare. Innanzitutto dovrà assicurarsi che coloro che avanzano la richiesta non abbiano patologie e non siano portatori di un qualche tipo di invalidità.
Ovviamente quando la visita riguarda over 60, essendo questi individui più propensi a pressione alta, problemi cardiovascolari, vi sarà l’obbligatorietà di un elettrocardiogramma basale refertato ogni 12 mesi (come fare la carta d’identità in formato elettronico.
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I test per ottenere un certificato medico sportivo 2023
I primi controlli riguarderanno il cuore e l’apparato respiratorio, fondamentali quando si svolge attività fisica agonistica che richiede uno sforzo considerevole. Si comincia con la misurazione della pressione sanguigna e a seguire verrà effettuato l’elettrocardiogramma, prima a riposo e poi sotto sforzo.
Dopo il medico provvederà a calcolare l’indice della massa corporea, misurando peso e altezza. Saranno esaminati anche urine e sangue, poi i livelli di colesterolo, glicemia e trigliceridi. Alle analisi sullo stato di salute fisico, seguiranno visita psichiatrica, visita neurologica e test tossicologico. Gli esami variano a seconda della regione in cui vengono effettuati.
Dopo aver accertato il buono stato di salute psico-fisica del richiedente, il medico non dovrà fare altro che firmare e rilasciare il certificato.
Costo del certificato medico e chi ne è esente 2023
I prezzi per ottenere il documento che attesta la robusta e sana costituzione sono piuttosto variabili. Si va da un minimo di 20 euro fino ad un massimo di 70 euro, mentre la certificazione è gratuita per i minorenni a partire dai 5 anni d’età.
È obbligatoria per gli studenti che aderiscono alle attività sportive della scuola.
Possono farne a meno, invece, tutti coloro che hanno intenzione di praticare attività a livello non agonistico, come ad esempio fitness, piscina o corsi di danza. Ricordiamo, infine, che il certificato può essere richiesto a chi vorrà effettuare il servizio civile, per le adozioni sia nazionali che internazionali e per i bandi dei concorsi pubblici.
Chi deve fare il certificato 2023
- gli alunni che svolgono attività fisico-sportive parascolastiche, organizzate cioè dalle scuole al di fuori dall’orario di lezione
- coloro che fanno sport presso società affiliate alle Federazioni sportive nazionali e al Coni (ma che non siano considerati atleti agonisti)
- chi partecipa ai Giochi sportivi studenteschi nelle fasi precedenti a quella nazionale
Quali sono i medici certificatori
- il medico di medicina generale per i propri assistiti
- il pediatra di libera scelta per i propri assistiti
- il medico specialista in medicina dello sport ovvero i medici della Federazione medico-sportiva italiana del Comitato olimpico nazionale italiano
Quando fare i controlli e quanto dura il certificato
- Il controllo deve essere annuale
- Il certificato ha validità annuale con decorrenza dalla data di rilascio
Quali esami clinici sono necessari
- Per ottenere il rilascio del certificato è necessaria l’anamnesi e l’esame obiettivo con misurazione della pressione e di un elettrocardiogramma a riposo effettuato almeno una volta nella vita.
- Per chi ha superato i 60 anni di età associati ad altri fattori di rischio cardiovascolare, è necessario un elettrocardiogramma basale debitamente refertato annualmente
- Anche per coloro che, a prescindere dall’età, hanno patologie croniche conclamate che comportano un aumento del rischio cardiovascolare è necessario un elettrocardiogramma basale debitamente refertato annualmente.
- Il medico può prescrivere altri esami che ritiene necessari o il consulto di uno specialista
Link utili: per altre info, ecco il sito istituzionale del Coni. Clicca qui