Se non esiste Natale che si rispetti senza panettone, difficile pensare alla Pasqua senza associarla all’immagine di una soffice colomba. Si tratta di una prelibatezza squisitamente italiana, le cui origine moderne sarebbero legate , siamo negli anni 30′, all’intuizione del già colosso Motta, di mettere sul mercato una sorta di alter-ego del Panettone, già commercialmente ben noto. Inoltre, particolare non meno importante, si sarebbero potuti utilizzare già i macchinari impiegati per il dolce natalizio e buona parte dei suoi ingredienti.
Non disponendo del laboratorio Motta, noi potremo ottenere dei risultati non meno golosi anche servendoci del nostro Bimby casalingo. Tra i vari robot per la cucina, il Bimby, nelle sue tante versioni, con i suoi oltre 3 milioni di esemplari venduti in Italia, rappresenta l’alleato per eccellenza delle casalinghe ( e casalinghi) nostrani quando si tratta di cucinare.
E tra le sue mille ed una funzioni, risulta utile non poco anche quando dobbiamo festeggiare degnamente una festa. Si sa bene che preparare una colomba in casa richiede tempo e sacrificio, ma oggi, grazie al nostro fidato elettrodomestico, potremo ottenere un risultato degno delle tante proposte sul mercato, ma ben più genuino, senza essere provetti pasticcieri.
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Le origini della colomba pasquale
In realtà, storicamente, si suole far risalire la colomba al periodo medievale.
La storia della colomba di Pasqua, infatti, seppur tra elementi storici e più prettamente leggendari, si legherebbe al re longobardo Alboino, il quale, narra la leggenda, nella lontana vigilia del 572 avrebbe evitato di saccheggiare Pavia, cinta d’assedio da 3 anni, per via degli omaggi ricevuti, tra i quali degli squisiti pani dolci preparati a forma di colomba. Una forma non casuale, poiché nella ricca simbologia cristiana, rappresentava un universale segno di pace.
Un’altra versione, al contrario, ne farebbe risalire l’origine molto più recentemente, quando nel 1176, in occasione della battaglia di Legnano, l’imperatore Federico Barbarossa trovò la sconfitta per mano dei comuni lombari della Lega omonima..
In questa occasione uno dei condottieri vittoriosi volle celebrare la vittoria, attraverso la preparazione di pani speciali a forma di uccello, in onore delle tre colombe che, nel corso della dura contese, avevano “vegliato” sulle insegne della Lega lombarda.
Naturalmente non da confondere questo dolce tipicamente pasquale con la palummedda ( ma ci sono anche le cosidette Aceddu ccu l’uovu). In quest’ultimo caso ci riferiamo alla versione siciliana della colomba pasquale, ossia una serie preparati di pastaforte che, nella loro prima versione, avevano le fattezze di una colomba, ma potevano anche assumere una forma di rombi disegnati, gabbiette o cesti o gabbiette.
Come dice lo stesso nome, oltre a farina 00, zucchero e cannella, molte volte al centro trovava spazio anche un uovo sodo.
Ingredienti per ricetta colomba pasquale con il Bimby
- 100 gr di Farina 0
- 500 grammi di Farina Manitoba
- 150 grammi di Zucchero
- 1 Cubetto di Lievito
- 100 grammi di Scorza d’arancio e cedro
- 200 grammi di burro
- 2 uova intere + 1 tuorlo
- 100 grammi di latte
- 1 pizzico di sale
Ingredienti per fare la glassa della colomba
- 50 grammi di Albume leggermente sbattuto
- 50 grammi di Mandorle intere
- 4 amaretti di Mombaruzzo
- 150 grammi di Zucchero
- Zucchero in granella a piacere
Ricetta per fare la colomba pasquale con il Bimby
Per prima cosa occorre versare nel Bimby la farina 00, il lievito di birra e i 70 g di acqua ed azionare l’elettrodomestico per circa tre minuti a velocità Spiga.
Una volta ottenuto un buon impasto, lasciate il composto nel Bimby per qualche ora affinché lieviti e raddoppi di volume.
Appena lievitato, aggiungete a questo panetto il burro, la farina manitoba, i 200 g di zucchero, le quattro uova, il latte e il pizzico di sale ed impostate nuovamente la modalità Spiga per altri tre minuti.
Anche questo secondo impasto dovrà raddoppiare il volume e quindi è necessario lasciarlo nel boccale per un po’ di tempo.
Dopo aver ottenuto una seconda lievitazione, mettere le scorze di cedro o le scaglie di cioccolato nel composto, stendere l’impasto nello stampino e lasciate lievitare una terza volta mettendovi sopra un canovaccio.
Mentre si aspetta che il composto cresca, preparate la glassa inserendo nel boccale il restante zucchero, le mandorle, i cinque amaretti e un albume sbattuto. Dopo aver mescolato tutto, è il momento di versare la glassa sulla colomba e infornarla a 180 gradi per mezz’ora in un forno già preriscaldato.
Passati i trenta minuti, coprire la colomba con carta da forno e fatela cucinare per altri venticinque minuti abbassando la temperatura a 160 gradi. Potete aiutarvi con uno stuzzicadenti per verificare la cottura della colomba. Se lo stuzzicadenti risulta asciutto, è la prova che la colomba è cotta e può essere tolta dal forno.(vuoi sapere come pulire il tuo Bimby, leggi la nostra guida).