Una cucina perfetta non può non prescindere da elettrodomestici all’altezza. Per quanto, però, vi possiate armare di accessori sofisticati, la loro efficacia e durata sarà strettamente legata alla cura e manutenzione che dedicherete loro.
Vediamo oggi, ad esempio, come occuparci della pulizia del nostro Bimby.
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Cos’è il Bimby
Parliamo di un robot da cucina capace di fare tantissime cose, quasi infinite verrebbe da dire: impasta, trita, monta, frulla, sminuzza, pesa, mescola, affetta, polverizza e prepara piatti anche a vapore, impiegando poco tempo e impegno, questo è il Bimby. E se non bastasse, da qualche mese, il nuovo modello si concede il lusso anche di indicare al suo utilizzatore idee per le ricette più sfiziose, seguendo, passo a passo, la realizzazione delle stesse, grazie alle rivoluzionarie cook-key.
In poche parole un elettrodomestico talmente completo e tecnologicamente così avanzato che non sorprende che chi l’ha provato difficilmente può più farvi a meno.
Difficile individuare aspetti negativi in questo ipertecnologico Genio della Lampada e, come si può ben comprendere, non sarà certo la sua pulizia, peraltro non così complessa, a costituire un punto negativo per il suo acquisto.
Piuttosto le perplessità di alcuni si accentrano su un costo più elevato rispetto i simili robot esistenti in commercio. Un rilievo corretto, ma si tratta di un prezzo assolutamente adeguato alle funzionalità e all’estrema versatilità di un oggetto che definire unicamente robot da cucina appere riduttivo.
Perchè comprare il Bimby
Dalle indagini effettuate il Bimby è una scelta preziosa non solo per chi, in cucina, non sa da parte girarsi, ma da chiunque che, nonostante sappia preparare pietanze particolarmente gustose, vuole avvalersi di un robot per i risultati culinari ancor più apprezzabili, risparmiando con facilità prezioso tempo.
Difatti, anche chi è esperto nell’arte gastronomica si serve di quest’elettrodomestico al fine di diminuire i tempi di cottura di molteplici ricette e sperimentarne delle nuove, dagli antipasti, ai primi e secondi piatti, ai dolci e a quant’altro possa passarvi per la testa da preparare.

Come pulire il Bimby
Gli esperti e chi lo conosce come le proprie tasca consigliano caldamente di lavare il Bimby a mano e, parlando di un apparecchio di un certo costo, puntualizzano come convenga seguire con molta attenzione questo consiglio, anche a costo di metterci qualche minuto in più.
Per la freneticità quotidiana quest’ultima affermazione potrebbe risultare quasi superflua, sia perchè risultano agevoli metodi di pulizia più comuni (leggi lavastoviglie), sia considerando non meno che eliminare i resti alimentari dalle lame e dal boccale del Bimby, quando sporche, non è così immediato. Qualche minuto in più, però, vi permetterà di prolungare la vita ( già quasi infinita) del vostro fedele compagno e per questo il metodo di lavaggio più opportuno risulta quello con acqua e detersivo.
Vi basterà riempire il boccale del robot in questione con un litro di acqua, aggiungendo a questa un pò di detergente liquido per piatti e facendo partire il motore dello stesso elettrodomestico, con impostazione velocità turbo 3-4 minuti a 100°. Terminato il processo, sarà sufficiente sciacquare il boccale sotto l’acqua corrente ed infine asciugarlo con attenzione.
Un’altra procedura interessante per pulire il Bimby, però naturale, è quella di sostituire il detersivo, con semplice scorza di un’arancia o di un limone oppure, in alternativa il guscio di due uova che bisogna inserire nel boccale, per poi fare girare quel che si decide d’impiegare a velocità turbo per 2-3 minuti.
Alla fine si deve sempre sciaquare il tutto sotto l’acqua corrente e asciugare per bene.
Si sconsiglia, invece, il lavaggio in lavastoviglie che risulta non dare problemi solo al modello Tm31.