Se cancello dei file dal disco, questi vengono inviati nel cestino.
Il cestino è una custodia che contiene ogni file eliminato.
Solamente se si svuota il cestino, i file sono rimossi del tutto.
Io pensavo che fossero eliminati del tutto questi file, una volta cancellati, ma non è così, poiché i file vengono rimossi solo in parte; infatti i file, pur non essendo in vista nel sistema operativo, sono ancora presenti nel disco rigido esterno.
Soltanto quando altri dati vanno a sovrapporsi a questi file, allora la rimozione è totale .
E’ un meccanismo che permette il recupero dei dati fino a quando non vengono sovrascritti dai nuovi.
E’ bene fare un backup dei dati con regolarità , per non aver bisogno di utlizzare il programmino speciale.
E’ chiaro che per riuscire bene a recuperare il disco, occorre che esso venga deframmentato frequentemente; ci sono molte probabilità di recuperare i dati se è passato poco tempo dalla eliminazione decisiva.
Oltre a ciò, si ottiene un ottimo risultato quando i dischi rigidi sono abbastanza capienti (di qualche GB)
Per recuperare i file persi occorre servirsi di un software adatto allo scopo: il “Drive Rescue”.
Per trovare questo programmino, basta cercarlo in rete attraverso il motore di ricerca di Google: è un programma freeware .
Si avvia il programma, appare una finestra che possiamo chiudere, cliccando su “Close”
Ci si sposta su ” Object” selezionando “Drive” per scegliere l’unità del disco rigido del nostro computer.
Una volta scelto il disco rigido dal quale recuperare i file persi, si preme su “Ok”
A sinistra si clicca su “cestino” .
Il software mette in evidenza i file che si possono recuperare…essi si distinguono bene per il colore verde.
Una volta rintracciato il file da recuperare, si seleziona e si preme sul tasto “Save selected directories / files to…” .
Ora occorre tener presente :
1) se i file da recuperare sono molti, occorre scegliere un altro disco (se ce n’è più di uno)
2) occorre fare la partizione per impedire la sovrapposizione di altri file che andranno recuperati in seguito.
3) questo software riesce anche a trovare frammenti di file persi o sparsi e danneggiati sul disco rigido , a causa di qualche errore del software. Allora è sufficiente cliccare sul tasto “cerca” (o scan) ed il recupero comincia.
E’ evidente che per scannerizzare i Cluster non bisogna avere fretta.
Ma un po’ di tempo possiamo spenderlo, dato che c’è un risparmio di 100 che il tecnico avrebbe richiesto per tutte queste operazioni laboriose.