E’ capitato a tutti di ricevere bollette con cifre molto elevate. Purtroppo alle volte capitano in momenti in cui una famiglia non riesce proprio a far fronte a questa spesa e quindi iniziano i problemi in casa.
La prima cosa da fare è accertarsi che l’importo attribuito sia quello effettivamente dovuto all’ente erogatore del servizio, dopo di che si può pensare di usufruire di una rateizzazione.
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Come rateizzare una bolletta Eni gas e luce
Nel caso si tratti di una bolletta gas e luce di Eni possiamo agire in questo modo.
L’ente erogatore è tenuto a rateizzare l’importo in ottemperanza alla legge 229/01 che prevede la dilazione di importi superiori a 50 sempre che vengano rispettati alcuni requisiti.
La prima cosa da fare è contattare il servizio clienti al numero verde 800 900 700 oppure occorre recarsi in un punto Energy Store Eni. Se siamo registrati sul sito, inoltre, andando in “Servizi on line“sara’ possibile richiedere direttamente la rateizzazione della bolletta, sempre che la richiesta avvenga entro la scadenza della stessa.
Qualunque sia il metodo scelto dobbiamo avere a portata di mano la bolletta esosa, il numero cliente e il numero di contratto. Sono tutti dati presenti sulla bolletta.
Requisiti richiesti per la rateizzazione
I requisiti richiesti per poter richiedere la rateizzazione sono:
Innanzitutto la rateizzazione ( che parte da una soglia di 50 euro) sara’ possibile solo se la bolletta incriminata riporti espressamente la dicitura, nella sezione comunicazioni all’interno della fattura, “fattura rateizzabile”. Inoltre, talvolta, altri elementi sono presi in considerazione e cioe’:
– Consumo inferiore a 5000 metri cubici annui
– Importo della bolletta due volte superiore all’importo pagato durante l’ultimo anno. Oppure il doppio dell’ultimo conguaglio ricevuto.
– Rotture dei contatori o delle apparecchiature deputate alla registrazione dei consumi. Può accadere che questi sistemi o non rilevino il reale consumo, oppure abbiano una taratura sballata. Ovviamente tale rottura però non deve essere imputabile al cliente stesso.
– In caso di mancate letture da parte del personale di Eni. Se in bolletta compare un consumo stimato molto più alto di quello realmente consumato possiamo richiedere o l’annullamento della bolletta, o la rateizzazione dell’importo.
Solitamente le bollette vengono rateizzate per un numero di rate pari alle bollette non ricevute, o in caso di impossibilità da parte del cliente a pagare viene proposta una rateizzazione compatibile con le entrate familiari.
La richiesta del pagamento dilazionato deve avvenire prima della scadenza della bolletta stessa.
Qualora tale richiesta venga fatta con ritardo si dovranno pagare gli interessi di mora già maturati,
Inoltre sulle rate viene calcolato un tasso di interesse che varia a seconda del numero di rate ottenuto e che, comunque, e’ di norma pari pari al tasso ufficiale in corso d’anno( per il 2014, ad esempio, stabilito all’1% ) mentre non vengono computati interessi su ritardi di fatturazione che siano ascrivibili ad ENI. Più rate occorrono per pagare la bolletta e più interessi saranno addebitati al cliente.
E’ importante non dimenticare che durante il periodo del pagamento dilazionato si riceveranno le bollette dei nuovi consumi.
Una volta inoltrata e accettata la richiesta di rateizzazione, l’utente ricevera’ notifica della rateizzazione, compresa l’indicazione del il numero di rate, codice cliente e i relativi bollettini postale per effettuare alle scadenze previste, i pagamenti. Il piano di ammortamento sara’ stabilito automaticamente dal sistema in base alle indicazioni dell’AEGG che condizioneranno importi, numero di rate e periodo in cui deve avvenire il pagamento. In singoli bollettini postali prestampati saranno da pagare direttamente alla posta o nelle tabaccherie abilitate.