L’autovelox rappresenta il peggior nemico per gli automobilisti, specie per coloro che si dimenticano colpevolmente dei limiti di velocità: ecco qualche applicazione, per dispositivi mobili, in grado di evitare multe salate e ricordarci di guidare con giudizio
Indice Guida Gratis:
Le migliori app anti autovelox
Autovelox!
Autovelox! è un’applicazione realizzata da un gruppo di giovani italiani, che hanno deciso di rendere la vita meno complicata agli automobilisti. Questa app, infatti, è in grado di mostrare tutte le mappe delle varie città italiane e di segnalare anticipatamente la presenza degli autovelox sulla strada che si percorre.
L’applicazione, che risulta essere completamente gratuita, viene costantemente aggiornata, fornendo dunque una mappa completa agli automobilisti.
Rivelatori di velocità e semafori controllati sono presenti nelle varie mappe: un segnale acustico avvertirà gli automobilisti quando questi sono in prossimità di uno di questi apparecchi. Inoltre, l’applicazione avvertirà agli automobilisti, sempre mediante notifica acustica, quando questi stanno superando il limite di velocità consentito nella strada che si sta percorrendo.
L’applicazione sfrutta la funzione GPS e la connessione dati del dispositivo mobile.
Camsam Pro
Camsam Pro è la seconda applicazione gratuita che rappresenta un valido alleato per gli automobilisti: anch’essa infatti è in grado di segnalare la presenza di rilevatori di velocità e autovelox sulla strada che si sta percorrendo.
Il funzionamento di Camsam Pro è leggermente differente: sulla schermata infatti, oltre alla mappa, vi sarà raffigurato un indicatore circolare, il quale cambierà colore man mano che l’automobilista si avvicina ad una di questa apparecchiature.
Il simbolo sarà inizialmente verde, che simboleggia la totale assenza dei rilevatori: questo assumerà una colorazione gialla quando si imbocca una strada dove sono presenti questi apparecchi. La colorazione arancione invece simboleggia la presenza a pochi metri dall’apparecchiatura, ed infine la freccia diventerà rossa quando si supera l’autovelox.
Oltre alla colorazione, l’applicazione sfrutterà delle notifiche sonore, che diverranno sempre più intense in base alla colorazione dell’indicatore prima citato. Camsam Pro, inoltre, è in grado di rilevare anche semafori controllati ed altri sistemi simili: l’automobilista potrà scegliere per quale apparecchiatura essere avvisato, disattivando o attivando le notifiche.
L’applicazione Tomtom.
Tomtom Italia è l’applicazione ufficiale del navigatore che la maggior parte degli automobilisti possiede nel proprio veicolo.
Con questa sarà possibile conoscere l’esatta posizione degli autovelox e degli altri rilevatori, ma non solo: l’automobilista potrà conoscere anche il limite di velocità massimo della strada che percorre, eventuali posti di blocco e situazione del traffico.
Il tutto avverrà ovviamente in tempo reale: basterà collegare l’applicazione al GPS del dispositivo mobile, e impostare la destinazione che si vuole raggiungere.
In pochissimi attimi, l’autista potrà conoscere tutti questi dati, nonché le indicazioni stradali per poter raggiungere la sua meta.
TomTom Italia funziona anche offline, ovvero non è necessario collegare ad internet il dispositivo mobile.
Il costo dell’applicazione è di quaranta euro, e comprende l’aggiornamento costante delle mappe.
Waze, la comunità sempre attiva.
Waze ha un costo di quattro euro al mese, e risulta essere una delle applicazioni costantemente aggiornate da parte degli utenti.
L’applicazione infatti sfrutta la comunità Waze, che permette agli automobilisti di poter inserire gli autovelox in un preciso punto della mappa.
Grazie a questo modo di procedere, l’applicazione sarà sempre aggiornata, e permetterà agli automobilisti di evitare situazioni poco piacevoli, come ricevere delle multe salate per eccesso di velocità.
Anche in questo caso, l’applicazione emetterà un segnale acustico non appena viene identificato un autovelox.
iCoyote.
iCoyote è molto simile ad Waze, in quanto anche quest’applicazione sfrutta le conoscenze degli utenti e della comunità creata appositamente per l’applicazione. Al contrario di Waze però, questa risulta essere maggiormente completa, dato che segnala anche zone a traffico limitato, posti di blocco e semafori controllati, nonché tutor presenti in una strada.
Dopo un periodo di prova pari a trenta giorni, l’utente potrà scegliere se abbonarsi a iCoyote, pagando circa otto euro al mese, oppure se eliminarla dal dispositivo mobile. Come le precedenti applicazioni analizzate, anche iCoyote sfrutta la rete dati mobili per funzionare correttamente.
Queste sono le varie applicazioni in grado di rendere il viaggio in auto maggiormente piacevole, e privo di situazioni potenzialmente pericolose.