Mio fratello a casa sua ha scelto del parquet laminato per i pavimenti. A me il parquet non piace ma malgrado ciò devo dire che fa una gran bella figura anche se – l’ho notato io ma anche lui me ne dà conferma – soprattutto d’inverno si produce molta polvere: mia cognata non fa altro che andare in giro con una scopa per poter togliere la gran polvere che viene prodotta. E si produce anche quando in casa non c’è nessuno. A parte questo dettaglio, il pavimento in laminato è esteticamente molto bello e caldo: si tratta di un pavimento in fibra di legno e si tratta di un pannello che si ottiene pressando più volte diverse tipologie di legname: polveri di legno, truciolati, materie prime a fibra di legno.
E’ un pavimento che non richiede particolari trattamenti in fatto di pulizia. Mia cognata lo pulisce quotidianamente con un panno antistatico di quelli che catturano la polvere e, di tanto in tanto, con l’aspirapolvere. E’ impensabile utilizzare ogni giorno l’aspirapolvere, i panni antistatici vanno più che bene. Settimanalmente lo pulisce passando uno straccio umido ma strizzato per bene dopo essere stato imbevuto di acqua tiepida: non va utilizzata acqua in abbondanza e il panno deve essere umido, non bagnato in modo eccessivo.
Se si volessero usare dei detersivi – ma mia cognata usa solo acqua anche perché la casa è ancora nuova e, visto che sia lei che mio fratello lavorano tutto il giorno, in casa ci stanno anche poco – si trova dei detergenti specifici per laminati che vanno sciolti nell’acqua con cui poi si bagna il panno da passare a terra. Non so dire, però, quanto possa costare un detergente di questo tipo visto che mia cognata non lo usa e io non ho il laminato su cui usarlo! Quando hanno comprato il laminato è stato loro raccomandato di evitare l’uso di prodotti detergenti non specifici, di quelli comuni che si vendono nei supermercati perché sarebbero troppo aggressivi e rovinerebbero il laminato rendendolo opaco in modo irreversibile. Il laminato che ha in casa mio fratello vanta una speciale pellicola protettiva che, oltre a rendere il pavimento lucido, agisce anche come pellicola capace di dare maggiore resistenza al pavimento: se venisse a contatto con detergenti aggressivi si rovinerebbe. Va assolutamente evitato l’uso di candeggina: su questo non farei per niente fatica se avessi il laminato a casa visto che per il mio naso l’odore di candeggina è insopportabile.
Mia nonna ha suggerito a mio fratello di usare un goccio di aceto per togliere eventuale sporco grasso.
In casa mia non metterei mai il laminato perché non mi piace proprio l’idea di avere il legno per terra, o comunque qualche cosa che – come il laminato – provochi lo stesso effetto estetico del parquet di legno. Mi sento, invece, di consigliarlo a chi volesse avere un pavimento più “caldo” ed avvolgente della classica ceramica e magari non volesse spendere tanto quanto spenderebbe per un parquet di legno vero e proprio.
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