Pensare a come proteggere la propria abitazione dai fulmini rappresenta senza ombra di dubbio una scelta saggia. Nonostante in molti tendano a sottovalutare il problema sono circa 1000 le persone che, ogni anno, perdono la vita perché colpite da un fulmine, mentre migliaia sono quelle che riportano lesioni non trascurabili.
Le statistiche indicano il continente asiatico come quello più esposto a questa problematica, con Nepal, India e Bangladesh a fare la parte del leone, ma anche gli Stati Uniti contano una cinquantina di vittime all’anno, e anche in Italia, per quanto sembri strano, più di una persona al mese muore folgorata a causa degli effetti di un temporale.
Inutile sottolineare come, in caso di fulmini, il massimo pericolo si corra all’aria aperta: campi da golf, ma anche spiagge, mare, montagna o alberi isolati, rappresentano per primi, in caso di temporale, luoghi da evitare come la peste. (vuoi conoscere le regole per proteggersi dai fulmini, leggi la guida).
E naturalmente, sebbene con effetti meno drammatici, nulla esclude che la vittima di una saetta sia la nostra abitazione e le tante apparecchiature elettriche che la abitano. Proteggere la casa dai fulmini può rivelarsi essenziale durante l’inverno così come nei mesi estivi, quando improvvisi cambi di temperatura possono trasformarsi in brevi, ma pericolosi acquazzoni.
La seguente guida mostrerà come difendere la propria abitazione dai fulmini.
Come proteggere la propria abitazione dai fulmini: guida
La pericolosità dei fulmini in casa è dovuta specialmente alla scarica di elettricità che viene trasmessa sulle linee telefoniche ed elettriche, innalzando la tensione e provocando sovraccarichi al circuito elettrico della casa.
Questo genere di sovraccarichi di tensione può compromettere il funzionamento degli elettrodomestici e in alcuni casi addirittura danneggiare seriamente frigoriferi, lavastoviglie e lavatrici.
Si rischia inoltre il corto circuito che potrebbe sfociare in pericolosi principi d’incendio (vuoi sapere le cose da fare in caso di incendio, leggi la nostra guida).
Naturalmente nulla vieta di pensare ad un’assicurazione per i nostri impianti elettrici, ottenendo così il giusto risarcimento sia per quanto necessario alla riparazione o alla sostituzione degli elettrodomestici, sia se parliamo di un computer, dai possibili danni che potrebbero conseguire dalla perdita di dati sensibili e personali.
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Come proteggere le apparecchiature elettriche dai fulmini
Importante comprendere come la difesa della nostra casa possa avvenire a due livelli, ossia operando esternamente o internamente.
Nel primo caso, parliamo di uno dei metodi più conosciuti e antichi, ossia l’installazione dei classici parafulmine, oggi indicati come LPS esterno, elementi che sono in grado di schermare gli edifici dalla scariche elettriche dirette, poi procedendo alla loro dispersione a terra.
Altra possibilità, invece, è quella di proteggerci internamente, adottando sistemi specifici che possono operare a livello globale – se la loro installazione è all’interno del quadro di distribuzione – oppure singolarmente, se sono alloggiati in prossimità delle singole prese elettriche.
Fondamentale innanzitutto è verificare che il nostro palazzo o la nostra abitazione sia provvista della necessaria messa a terra, realizzata in conformità della normativa vigente. La sua mancanza, infatti, rende inutile ogni tipo di precauzione ( ecco come realizzare un impianto messa a terra, leggi la guida).
Come difendere la casa dai fulmini internamente
Quindi per realizzare un’adeguata protezione occorre innanzitutto che il nostro impianto elettrico sia dotato di un impianto generale di protezione o LPS interno. La sua funzione è quella di fungere come scaricatore di tensione generale, in modo da rappresentare una sorta di barriera al movimento della corrente prodotta dal fulmine dal terreno circostante alle nostre linee elettriche.
Verificato ciò, esistono due modi principali di proteggere gli elettrodomestici dai sovraccarichi di tensione.
Il primo, che riguarda un impianto centrale che protegga contemporaneamente tutti gli apparecchi elettrici della casa collegati al circuito, necessita dell’esperto per la sua installazione. Il secondo metodo, invece, è più adatto agli appassionati del fai da te e consiste nell’applicare delle spine individuali, speciali prese filtrate o prese protette a basso voltaggio, per proteggere i singoli elettrodomestici. Le spine individuali vanno preferibilmente installate vicino alle apparecchiature più delicate e costose, come frigoriferi, televisori e lavatrici.
Il dispositivo selezionato deve essere compatibile con l’elettrodomestico che si vuole proteggere. Per le apparecchiature più sensibili, come computer e televisori, sono reperibili sul mercato delle spine apposite che ne garantiscono la sicurezza contro le variazioni improvvise di carica elettrica. Inoltre, la potenza del dispositivo deve essere adatta a quella dell’apparecchio elettrico in questione.
Gli elettrodomestici come lavatrici e frigoriferi, ad esempio, richiedono oltre 3000 W di carica elettrica. L’impianto stereo, d’altro canto, richiede invece non oltre i 600 W. È quindi essenziale scegliere il dispositivo giusto: utilizzarne uno sbagliato adatto solo a elettrodomestici di potenza minore, infatti, non impedirebbe al sovraccarico di elettricità di danneggiarli.
Le prese individuali, pur essendo un ottimo scudo contro gli sbalzi di tensione, non sempre riescono a contenere l’intera carica, specialmente quando la tensione scaricata dal fulmine sull’intera abitazione è di ragguardevole entità. Proprio per questa ragione l’ideale sarebbe munirsi di un parafulmine.
Sul mercato sono reperibili inoltre anche dei dispositivi contro le sovratensioni. Essendo di norma alquanto costosi, si consiglia l’utilizzo di questi dispositivi solo in regioni solitamente interessate da forti e frequenti perturbazioni. Inoltre, laddove siano presenti apparecchiature che non devono mai spegnersi – neppure in caso di interruzione di energia elettrica – sarà indispensabile dotarsi di un gruppo di continuità, un sistema, il cui funzionamento è garantito da batterie di emergenza – che andrà collegato tra propria rete di alimentazione e i dispositivi di casa.
Cosa non fare in casa durante un temporale
Nonostante in molti lo ignorino, è bene rammentare che un terzo degli infortuni derivanti dai fulmini, si registrano in casa.
È per questo che una buona abitudine da adottare sarebbe sempre quella di spegnere il computer, il televisore e tutti gli altri apparecchi elettrici durante un temporale. Se possibile, ancor meglio staccare le varie spine, isolandole fisicamente dal circuito elettrico della casa. Nel contempo sarebbe consigliabile anche stare lontano da finestre, porte, ma anche stufe, camini e termosifoni.
Non meno importante, inoltre, non toccare rubinetti e tubi dell’acqua (il fulmine può propagarsi anche attraverso l’impianto idraulico), preferibilmente evitando dal fare doccia o bagno.
Evitate altresì di sostare accanto a pareti in cemento (visto che le saette possono viaggiare attraverso tutti i fili metallici, così come attraverso le sbarre delle pareti e anche a mezzo delle pavimentazioni in calcestruzzo).
Va da sé, per quanto appaia superfluo sottolinearlo, che è necessario astenersi dal mettersi ad eseguire una qualche attività di riparazione elettrica, o smettendo di lavorare immediatamente qualora ci si trovasse a farlo, utilizzando la linea fissa solo in caso di emergenza.
Ovviamente nessun rischio, invece, deriva dall’utilizzo di cellulari e cordless.