I fulmini rappresentano un fenomeno affascinante ma molto pericoloso: ogni anno, circa 1.000 persone nel mondo perdono la vita a causa di folgrazioni.
Questi eventi naturali, con la loro potenza e imprevedibilità, richiedono una consapevolezza costante e misure preventive.
Ecco alcune indicazioni su come proteggersi dai fulmini, sia quando ci si trova all’aperto che quando si è al sicuro in casa:
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Cosa fare quando ci sono i fulmini
Per prima cosa, è importante dire che in questi casi non si è al sicuro all’aperto, perciò fate attenzione ai segnali che vi faranno capire che sta arrivando un temporale: il cielo che si fa scuro, il vento che aumenta e le nuvole cumuliformi che diventano sempre più minacciose. Qualora osserviate queste condizioni, sarà opportuno mettersi al riparo in un edificio, oppure in auto. E’ meglio stare lontani, al contrario, da pali della luce, alberi isolati, oggetti alti e punte.
In ogni caso, che siate all’aperto o al chiuso, esistono utili regole da seguire per assicurarsi di non essere colpiti.
Se ci si trova in casa o in un qualunque edificio chiuso, bisogna allontanarsi da porte, finestre e dai caminetti. Naturalmente le finestre dovranno essere chiuse. Inoltre bisogna tenere a mente che sono presenti anche in casa dei conduttori, fortemente pericolosi, in quanto possono attirare all’interno la corrente scaricata da un fulmine all’esterno: impianto elettrico, impianto idraulico, cavi telefonici e antenna della televisione si possono rivelare fatali. Perciò, in caso di temporali in arrivo, non dimenticate di spegnere la tv, staccare la spina e anche l’antenna. Per quanto riguarda l’impianto idraulico, non fate la doccia né il bagno ed evitate rubinetti e tubi dell’acqua. No all’utilizzo di apparecchi elettrici e anche di telefoni, se non in caso di emergenza: se possibile preferire un cordless oppure un cellulare per chiamare, perchè non è direttamente collegato alla rete
Non è da considerare un rifugio sicuro un garage aperto, un patio, una serra, ovvero edifici che non abbiano quattro mura, un soffitto e un tetto. Ricordatevi di essere prudenti e di rimanere al chiuso fino a una mezz’ora dopo l’ultimo tuono.
Anche in caso vi troviate in auto siete al sicuro, perché grazie agli pneumatici bagnati l’automobile condurrà la corrente a terra. Ricordatevi di chiudere porte e finestrini, di non utilizzare cellulari e dispositivi elettronici e di non toccare parti metalliche o la radio.
Se durante un temporale poi non avete la possibilità di trovare rifugio in casa o in auto, cercate di minimizzare il rischio di essere colpiti da un fulmine con dei piccoli accorgimenti.
Se siete in bicicletta, scendete e allontanatevi dal vostro mezzo nel caso in cui questo abbia parti in metallo.
Evitate ampi spazi aperti dove siete voi a rappresentare l’oggetto più alto intorno a voi, come campi da golf, campi da calcio o luoghi simili.
Se vi trovate alla fermata dell’autobus, non riparatevi sotto alle pensiline, è meglio allontanarsi perchè le parti in metallo rappresentano un pericolo.
La regola più importante da seguire nel caso in cui il temporale vi sorprendesse all’aperto e senza possibilità di trovare rifugio, è quella di cercare di stare più in basso possibile con il vostro corpo: i fulmini tendono a colpire gli oggetti posti ad altezze più elevate. Non stendetevi, però, per terra, perchè questo aumenterebbe le possibilità di essere raggiunti dalla corrente causata dal fulmine, portando bruciature, arresto cardiaco e danneggiando gli organi. Assumete invece la seguente posizione: tenete i piedi uniti e accucciatevi piegando le gambe, e mettete la testa tra le ginocchia e/o vicina al petto, coprendovi le orecchie con le mani per proteggervi anche dai tuoni. Non è una posizione molto comoda, ma in questo modo il contatto del corpo con il suolo sarà minore, come anche il pericolo per voi.
Se siete al mare o al lago e state facendo il bagno uscite subito, perchè se un fulmine colpisce la sua superficie, la corrente andrà a disperdersi attraverso l’acqua, che è un conduttore della corrente, e investirà i bagnanti. E’ importante assumere la posizione accucciata anche se vi trovate in spiaggia, perchè stando in piedi diventereste una sorta di parafulmine. Se possibile riparatevi in auto, e tornate in spiaggia almeno mezz’ora dall’ultimo tuono.
Se vi trovate in barca, recatevi all’ormeggio prima possibile in caso foste in prossimità di un porto e navigate sottocosta se le pareti della costa sono elevate. Se la barca è a vela, allontanatevi dall’albero e da elementi metallici. Tramite la catena dell’ancora create una messa a terra: sarebbe meglio farla passare intorno all’albero per poi far scaricare la corrente in mare attraverso l’ancora.
In ogni caso evitate situazioni di pericolo programmando responsabilmente le vostre uscite guardando le previsioni del tempo, che si tratti di mare, montagna e in generale siate attrezzati con kit di emergenza.
Un singolo fulmine ha più di 120 milioni di volt di elettricità e può essere fatale per l’uomo. Se qualcuno vicino a voi venisse colpito, non esitate a chiamare immediatamente i soccorsi.