La ruggine si forma quando un metallo come il ferro o l’acciaio si bagnano frequentemente o stanno in ambienti in cui vi è molta umidità, l’azione congiunta di acqua e aria produce poi l’ossidazione del metallo.
In molti casi la ruggine può essere eliminata completamente, riportando il metallo nelle condizioni iniziali, in altri casi invece, se la ruggine si trova in uno stadio avanzato, può essere causa del degrado della superficie metallica che viene letteralmente “mangiata”,come per esempio accadeva al pianale delle autovetture prodotte sino agli anni ’90.
Per ovviare a questo inconveniente, spesso irreversibile, si è optato per la zincatura delle parti metalliche, tuttavia molti degli oggetti che usiamo quotidianamente non hanno subito alcun trattamento ed è inevitabile che prima o poi presentino delle macchie di ruggine.
E’ il caso, per esempio, dei mobili da giardino in metallo che stanno all’aperto oppure dei mobili che si trovano in bagno e che necessitano di un’opportuna pulizia e manutenzione per impedire che la ruggine li possa corrodere.
Anche i mobili placcati presentano spesso degli antiestetici puntini marroncini, in alcuni casi dovuti a graffi superficiali che causano l’infiltrazione dell’umidità nella parte sottostante del metallo che viene attaccato con più facilità dalla ruggine.
Per pulire il metallo arrugginito per prima cosa bisogna verificare il grado di estensione dell’ossidazione presente sulla superficie metallica, nel caso vi siano pochi puntini marroncini, è sufficiente asportarli con della crema detergente blandamente abrasiva; nel caso in cui i puntini dovessero essere numerosi e la superficie da trattare sia piuttosto estesa come spesso accade per i mobili da giardino lasciati all’aperto, si può usare della polvere detergente, tipo Vim, diluita in acqua.
Quando invece la ruggine incomicia a presentarsi sotto forma di bolle, non è sufficiente una semplice operazione di pulizia, ma bisogna rimuovere l’ossidazione e dopo trattare la superficie metallica; è il caso degli oggetti in metallo placcato dove qualunque operazione “energica” di pulizia potrebbe recare danni alla cromatura; dopo aver rimosso la ruggine,infatti, l’unico modo per ridare un aspetto piacevole a questi oggetti è quello di verniciarli con dello smalto simile alla cromatura.
Se una superficie è ricoperta di ruggine e di bolle, è preferibile affrontare il problema con una efficace terapia d’urto asportando la ruggine con una spazzola per ferro.
Dopo aver tolto la parte più resistente è consigliabile rimuovere i residui di ruggine con della carta vetrata di grana 500 e successivamente trattare il metallo.
Molti arredi vengono buttati via, invece è preferibile tentare di recuperarli come nel caso degli sgabelli e dei tavolini le cui strutture tubolari sono più soggette ad essere aggredite dalla ruggine.
Per la ruggine presente in piccoli oggetti metallici, si può utilizzare una spugna abrasiva chiamata Scotch-Brite, è un prodotto che viene usato in carrozzeria per opacizzare la veniciatura e che può avere numerosi impieghi tra cui quello di pulire il metallo arrugginito, ne esiste anche una versione per uso domestico.
Prezzo
* Spazzolino per ferro 3/4 euro
* Spugna Scotch-Brite 1,50/2 euro
Svantaggi; In caso di ossidazione avanzata non è sufficiente una semplice operazione di pulizia.
Vantaggi: Agire prima che la ruggine “mangi” il metallo.