Prima o poi capita a tutti di dover affrontare l’annoso problema della riverniciatura di un cancello in ferro. Vediamo allora quali piccoli accorgimenti possiamo mettere in atto per avere un soddisfacente risultato finale.
La prima cosa da fare è rimuovere tutta la ruggine presente sul cancello stesso. Per fare questo si possono utilizzare diversi piccoli attrezzi, un raschietto, una spazzola a setole mettaliche, oppure, possiamo usare il trapano con il platorello al posto della punta ed usando dischi abrasivi a grana grossolana. Le rifiniture o le parti piccole e strette le possiamo lavorare a mano con la carta vetrata a grana grossolana o fine.
Ricordiamoci di indossare sempre degli occhiali protettivi o una visiera in plastica per proteggere gli occhi ed il viso, oltre, ovviamente ad indossare un paio di guanti.
La fase successiva è quella di togliere via la vernice vecchia. E’ un operazione un po’ faticosa e lunga ma va fatta con precisione per rimuovere ogni piccolo pezzo di vernice. Lo strumento più veloce per togliere la vernice è la pistola ad aria calda: la superficie viene riscaldata e noi possiamo iniziare a rimuovere la vernice piano piano con un raschietto o una spatola. Iniziamo dalla parte alta del cancello proseguendo verso il basso. Nei punti più nascosti possiamo utilizzare ancora una spazzola metallica o altri piccoli utensili come una lima, ad esempio. Esiste anche un altro metodo per togliere la vecchia vernice dal metallo, usando un prodotto chimico chiamato, appunto, sverniciatore. L’utilizzo di questo procedimento implica, tuttavia, un tempo più lungo di esecuzione in quanto bisogna prima stendere il prodotto con un pennello, attendere dai 10 ai 20 minuti e poi raschiare il tutto. Se si sceglie quest’ultimo metodo, inoltre, consiglio di indossare anche una buona mascherina per proteggersi dal forte odore che la reazione chimica produce.
Tolta tutta la vernice precedente si passa poi a stendere sul cancello la vernice antiruggine. Ricordiamo che un buon pennello è sempre sinonimo di buon risultato! Acquistiamo allora un pennello dalle setole morbide e resistenti. Inoltre, scegliamo la giusta forma per ciascuna superficie. Il pennello tondo è adatto per le superfici irregolari con sporgenze e incavi, quello piatto per le superficie piane. Procuriamoci un pennello a gomito con il manico lungo se il nostro cancello è alto e non abbiamo una scala a portata di mano.
Stendiamo la vernice antiruggine e attendiamo il tempo indicato sulla confezione. Alcuni prodotti asciugano in poche ore, altri necessitano di quasi 24 ore.
L’ultima fase è quella della verniciatura del cancello con lo smalto del nostro colore prescelto. Lo smalto di solito va diluito con un diluente ovvero la comune acquaragia. Iniziamo a stendere lo smalto sempre iniziando dall’alto avendo cura di coprire bene tutti gli angoli aiutandoci anche con un pennello un po’ più piccolo. Lasciamo asciugare circa ventiquattro ore e poi passiamo la seconda mano di pittura. Ora il nostro cancello sarà bello come nuovo e protetto per alcuni anni!
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