La raccolta o vendemmia è compiuta quando l’uva giunge a completa maturazione che è sempre in rapporto alla varietà del vitigno.
La raccolta dell’uva
Si può dire che la maturazione dell’uva non è tutta eguale, per l’uva da vino i caratteri di maturazione coincidono col massimo contenuto zuccherino della polpa e quando questo aumenta diminuiscono gli acidi organici fino ad una quantità che può dirsi massima relativamente alla varietà e all’ambiente.
In pianura si hanno produzioni di uva più elevate e i lavori sono facilitati dalla maggiore possibilità di utilizzare macchinari, ne risente però la qualità dei vini che non presentano quei caratteri di finezza che sono richiesti per esempio per la produzione diel Moscato d’Asti per i quale si richiedono esclusivamente uve provenienti da zone collinari.
La vendemmia è sempre un’operazione che si svolge manualmente ed è un’operazione assai onerosa e faticosa e comprende tre fasi:
*La raccolta vera e propria dei grappoli
*Il loro trasporto fuori dal vigneto
*Il caricamento e la consegna.
Un consiglio importante, in base alla nostra esperienza, riguarda l’esame dell’uva matura e il colore al momento della maturazione: i grappoli e i suoi acini devono presentare una colorazione rosso-giallastra dei graspi, i vinaccioli devono essere di color rosso brunastro o verde scuro.
Come si vendemmia
La produttività del lavoro di vendemmia può variare da 50 a 120 Kg d’uva raccolta per ora da una persona( con una certa facilità, durante il periodo di raccolta, di trovare addetti, visto il numero consistente di persone in cerca di un’occupazione stagionale).
Questi valori dipendono da diversi fattori, si consiglia pertanto di organizzare bene il cantiere di raccolta dividendo il raggio d’azione di ogni addetto per filari, di mettere a disposizione un sufficente numero di cassette dove adagiare l’uva.
Si sta diffondendo l’impiego di macchine vendemmiatrici per ridurre le onerose operazioni, tuttavia questa raccolta che scuote le piante del filare e conseguente distacco dei grappoli e degli acini è traumatica, se si devono fare delle raccolte di qualità destinate a vini d’eccellenza.
Attualmente ci sono due tipi di vendemmiatrici:
* a scuotimento verticale
*a scuotimento orizzontale
Le macchine a scuotimento verticale necessitano che i tralci siano discosti dal filare e quindi il suo impiego è in relazione alla coltura adottata; le vendemmiatrici a scuotimento orizzontale si utilizzano per i filari a controspalliera scorrendo a cavallo delle stesse, battendoli lateralmente con lo scuotitore orizzontale, tutta l’operazione è meccanizzata compresa la raccolta dei grappoli che finiscono su un convogliatore a scaglie di gomma per evitare eccessivi traumi e rotture.

La capacità operativa varia da 3 a 6 ore per ettaro, questo consente un risparmio sulla mano d’opera a 20/30 ore per ettaro coltivato. Bisogna,però, considerare che la perdita può incidere anche del 10% sul prodotto raccolto.
Il consiglio è di cercare delle vendemmiatrici nel mercato dell’usato delle macchine agricole qualora si voglia adottare il mezzo di raccolta meccanizzato.
PREZZI: 20-25.000 euro sul mercato dell’usato
SVANTAGGI: Investimento iniziale, patente mezzi agricoli, qualità di raccolta non ottimale, perdita di una parte del raccolto, non adatta per le uve destinate a vini di qualità.
VANTAGGI: Risparmio della mano d’opera, lavoro meno oneroso.