Negli ultimi anni le stufe a pellet sono molto richieste e utilizzate per riscaldare ogni tipo di ambiente; questo tipo di stufa, originaria dal Canada ha riscontrato una sempre più crescente diffusione nel mondo, incontrando le esigente di tutti. Esistono svariati modelli e in base alla dimensione e del modello sono in grado di scaldare anche ambienti molto grandi. L’autonomia della stufa a pellet può variare dalle quindici alle quaranta ore circa, alcune stufe sono in grado di scaldare anche l’acqua sanitaria e tutto questo permette un significativo risparmio sulla bolletta. Un’altro punto a favore per questo tipo di stufe è l’assenza di emissioni di gas e fumi tossici, in quanto non è collegata a reti del gas, evitando così anche il pericolo di incendi. Ma come installare una stufa a pellet? innanzitutto il procedimento può essenzialmente variare da modello a modello e se vi sentite dubbiosi sul procedimento allora è meglio chiamare un tecnico specializzato per evitare il mal funzionamento e danneggiamento della stufa. Se preferite un montaggio autonomo e siete dotati di una buona manualità allora leggete attentamente le istruzioni allegate al modello di stufa e procedete con i vari collegamenti indispensabili per un corretto funzionamento. La cosa importante da tenere sempre a mente durante il montaggio sono i raccordi e i collegamenti alle tubazioni di scarico dei fumi e la presa dell’aria per la combustione. Questo passo è essenziale per tutto il funzionamento della stufa a pellet. Esistono in commercio delle stufe esteticamente molto belle e che possono tranquillamente trovare collocazione in qualsiasi ambiente più o meno moderno, adeguandosi allo stile del mobilio. Al momento dell’acquisto valutate tutte le tipologie esistenti, dalla capienza alla quantità di consumo, tenete presente che in un’ora, una stufa a pellet può consumare dai 200 gr ai 5 kg di pellet e che la densità energetica di questo materiale è superiore il doppio rispetto alla classica legna. Per quanto riguarda il prezzo di questa tipologia di stufe può variare dai 1000 ai 3000 euro, diffidate se vi propongono prezzi molto bassi, ma non lasciatevi condizionare o spaventare dal costo e dalla spesa iniziale perchè vi accorgerete ben presto che il costo sarà ammortizzato nell’arco di qualche anno e vi accorgerete subito dell’affare che avete fatto adottando questo tipo di riscaldamento. Se intendete far un buon acquisto è necessario scegliere e informarsi sui vari modelli già da adesso, per la prossima stagione invernale, per evitare una scelta affrettata all’ultimo momento e accontentarsi dei modelli rimasti. Importante precisazione: fatevi sempre consigliare da persone esperte nel settore e affidatevi tranquillamente a questo nuovo sistema di riscaldamento, ne resterete soddisfatti.
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