La maggior parte delle operazioni di manutenzione e di riparazione domestiche possono essere svolte senza rivolgersi ad un tecnico o installatore specializzato, comprese quelle di installazione degli elettrodomestici.
Certo, ci sono situazioni dove se non si è sicuri di saper svolgere un determinato lavoro è sempre meglio chiamare un professionista, ma, armati di buona volontà e facendosi aiutare da uno dei tanti tutorial disponibili in Rete, cimentarsi in certi lavoretti oggi è molto più agevole di un tempo.
Proprio come abbiamo visto qualche giorno fa nella guida dedicata a come smontare un forno di qualsiasi marca e modello è bene che vi prendiate tutto il tempo necessario per capire il tipo di operazione che dovete eseguire. Fare uno schizzo del lavoro che intendete svolgere potrà essere molto utile.
Prima di tutto dobbiamo decidere dove voler collocare l’elettrodomestico e verificare che nelle vicinanze ci siano i rubinetti che permettono di collegare i tubi di carico. Sarebbe folle, infatti, smontare mezza cucina, per poi rendersi tristemente conto che gli attacchi sono troppo lontani.
Alcune lavastoviglie hanno due flessibili di carico, uno per l’acqua calda e uno per quella fredda; le aziende produttrici forniscono in dotazione questi due tubi che, di norma, si riconoscono perché hanno un colore differente. Il tutto rendendo impossibile sbagliare quando li si collega all’impianto idrico dell’abitazione.
Se l’impianto idrico è predisposto e la lunghezza dei tubi è sufficiente a raggiungere i rubinetti, il collegamento non presenta particolari difficoltà.
Ci basterò avvitare la ghiera in plastica alla filettatura del rubinetto.
Si consiglia inizialmente di avvitare il dado senza forzare e alla fine serrare con forza, utilizzando, per l’ultimo serraggio, una chiave a pappagallo, mettendo uno straccio intorno al dado di plastica per evitare di rovinarlo.
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Casa non provvista del secondo rubinetto
Se invece l’abitazione non è provvista di un secondo rubinetto per caricare l’acqua, è necessario acquistare un rubinetto combinato, anche se solitamente le case di recente costruzione hanno installato a parete uno di questi rubinetti collegati all’acqua sanitaria.
Nel caso in cui non sia presente un rubinetto ad incasso si consiglia di installare un rubinetto a vista combinato da mettere sotto il lavabo, in questo modo si evitano quelle opere murarie che richiederebbero necessariamente l’intervento di un artigiano.
Il rubinetto a vista offre poi anche un indubbio vantaggio: in caso di malfunzionamento, infatti, si può intervenire effettuando una riparazione localizzata ed evitando di rompere il muro e le piastrelle.
L’installazione del rubinetto è abbastanza semplice, in quanto deve essere avvitato all’attacco predisposto avendo cura di avvolgere la filettatura con della raffia o del teflon in modo da prevenire il gocciolamento dell’acqua.
Il tubo di scarico della Lavastoviglie
Per quanto riguarda il tubo di scarico, non sono necessari particolari interventi basta semplicemente infilarlo nel tubo predisposto.
Per quanto riguarda i costi dell’operazione, al di là del cospicuo risparmio che avreste nel fare tutto da soli, non bisogna mettere a budget cifre particolari.
Un rubinetto combinato da installare sotto il lavandino, infatti, costa intorno ai 9-12 euro. il prezzo dipende dal modello e dal canale di vendita. Senza contare come in commercio siano disponibili anche modelli ancora più economici, che seppur semplici svolgono egregiamente la loro funzione e che vengono venduti intorno ai 5 euro.
Infine la lista della spesa deve contemplare anche qualche metro di teflon. Tenete conto che un nastro di teflon da 10 metri costa circa 1 euro, e lo si trova nei negozi fai da te o in qualsiasi negozio di ferramenta. In alternativa si può usare senza problemi della raffia. Quest’ultima viene venduta in buste ed è reperibile comunemente nei negozi che vendono raccorderia e minuteria idraulica.