I bambini trascorrono molto tempo seduti fra scuola dietro un banco e a casa a guardare la Tv o a giocare con i videogiochi. Pertanto è fondamentale che abbiano qualche ora settimanale dedicata allo sport, al gioco all’aria aperta e al movimento in generale.
La bella stagione ormai entrata con prepotenza nella nostra bella Italia, induce a fare uno sport all’aria aperta e uno di questi potrebbe esser il tennis. Il tutto sottolineando come questa attività sportiva non sia molto indicata per i piccolissimi, in quanto, ancora in tenera età ed in fase di sviluppo, gli esperti segnalano come possa e essere controproducente far svolgere loro uno sport che tende a sviluppare un lato più dell’altro.
Vediamo come possiamo far iniziare a giocare a padel o a tennis i nostri bambini a giocare.
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Come insegnare tennis ai bambini piccoli
Cominciamo a far prendere confidenza al bambino con racchetta e pallina, pertanto il consiglio iniziale è quello di acquistare il kit per volano. Si tratta di un gioco molto piacevole da fare in giardino, al parco o in spiaggia, che prevede l’uso di racchette più piccole e più leggere di quelle usate nel tennis. In questo modo il bambino comincerà a farsi un idea di come colpire la pallina con la racchetta, imparerà a prendere la giusta mira e soprattutto come genitori avremo la possibilità di comprendere se il nostro piccolo ami o meno l’attività. Il tutto prima di spendere grandi cifre in attrezzature, corsi ed abbigliamento.
Il kit per il volano ha infatti un costo irrisorio che, di norma, non supera i 10 euro. Cifra ben inferiore a quanto ci costerebbe un completo da tennis, per non parlare dell’investimento legato ad un ciclo di lezioni.
Insomma il volano rappresenta un indicativo test di prova, pur considerando come parliamo di uno sport in cui la pallina non tocca mai terra, sono molti i vantaggi derivanti dalla sua pratica. Vediamoli assieme.
Come il volano può aiutare un bambino che giocherà a tennis
Come abbiamo sottolineato, far iniziare un bambino con il volano, prima di dotarlo di racchetta da tennis, può essere utile per vari aspetti. In particolare può aiutare a:
- Sviluppo della coordinazione occhio-mano: Il gioco a volano aiuta i bambini a migliorare la coordinazione tra gli occhi e le mani, poiché devono seguire la traiettoria della volante e colpirla con la racchetta.
- Miglioramento della percezione spaziale: Il gioco a volano consente ai bambini di comprendere la distanza e l’orientamento nello spazio, poiché devono muoversi in modo adeguato per colpire la volante e farla tornare indietro.
- Incremento della resistenza e dell’agilità: Il gioco a volano richiede movimenti rapidi e reattivi, che aiutano i bambini a sviluppare agilità e resistenza fisica.
- Apprendimento dei fondamentali tecnici: Il gioco a volano permette ai bambini di familiarizzare con la racchetta e di imparare i fondamentali tecnici come l’impugnatura corretta, il colpo di volo e la coordinazione dei movimenti.
- Promozione del divertimento e dell’interesse per il tennis: Il gioco a volano è un’attività divertente che può stimolare l’interesse e la passione dei bambini per il tennis, preparandoli in modo graduale al gioco con la palla da tennis.
Quando il bambino avrà assimilato questi primi rudimenti e dimostrato un’autentica passione per il gioco, potremo passare ad una vera attrezzatura da tennis. Ovviamente, in questo caso, fondamentale la scelta della racchetta. Senza partire da subito con prodotti ultra-sofisticati e costosissimi, la cosa migliore consiste nel recarsi in un negozio specializzato, dove vi sia del personale competente in grado di fornirei tutte le indicazioni necessarie alla scelta di materiale e modello.
Come scegliere una racchetta da tennis per bambini
Quando si sceglie una racchetta da tennis per bambini, è importante considerare dimensioni, peso e materiale. La racchetta per bambini ha un manico più corto rispetto a quella per adulti ed una impugnatura ovviamente più piccola. Alcuni negozianti consiglieranno di inserire dei gancetti in plastica che servono ad imprimere maggior forza al colpo, anche se molti maestri sconsigliano questa pratica. È meglio, a costo di sbagliare, che sin da subito i campioncini in erba si abituino a dosare le proprie forze.
Inoltre nella scelta della prima racchetta ecco alcuni punti da tenere in considerazione:
- Dimensioni: Assicuratevi che la racchetta sia adatta alle dimensioni del bambino. Esistono racchette disponibili in diverse lunghezze, generalmente indicate per età o altezza. Optate per una racchetta che il bambino possa maneggiare comodamente senza sforzo e che permetta una corretta tecnica di gioco.
- Peso: Orientatevi per una racchetta leggera per i bambini, in modo che possano maneggiarla facilmente senza affaticarsi troppo. Un peso adeguato può aiutare il bambino a sviluppare una buona tecnica di swing e a migliorare il controllo della racchetta.
- Materiale: Le racchette per bambini sono spesso realizzate in alluminio o grafite composita, che sono materiali leggeri e resistenti. Entrambi offrono vantaggi diversi: l’alluminio è più economico e resistente, mentre la grafite composita offre maggiore potenza e controllo. Valutate le caratteristiche del materiale in base alle esigenze e al livello di gioco del bambino.
- Impugnatura: Anche in questo caso assicuratevi che l’impugnatura della racchetta sia adeguata alle dimensioni della mano del bambino. Una presa troppo grande o troppo piccola può influire sulla comodità e sul controllo durante il gioco. Verificate la taglia dell’impugnatura in base alle dimensioni della mano del bambino.
Inoltre, è sempre consigliabile far provare al bambino, almeno in negozio, diverse racchette per valutarne il peso, l’equilibrio e il comfort prima di fare la scelta finale.
Da dove iniziare con un bambino a tennis
Non è necessario recarsi inizialmente in un campo da tennis, ma col tempo lo diventerà, perché il piccolo impari dove tirare in base alle linee disegnate nel campo. Inizialmente può essere sufficiente iniziare a sviluppare la coordinazione occhio-mano attraverso esercizi di lancio e presa della palla, oppure con esercizi di racchetta senza la palla, in modo che possa abituarsi alla sensazione di impatto con la stessa.
Una volta passati alla palla, meglio cominciare con palle morbide o palle da tennis a bassa pressione. Essendo più leggere e più lente, consentono al bambino di sviluppare la tecnica di base senza affrontare subito la velocità e l’intensità del gioco con la palla standard. Iniziate ad insegnare al vostro bambino a ricevere il diritto, quindi vi posizionate di fronte a lui ad una giusta distanza, collocandolo preventivamente in posizione corretta. Fatto questo lanciategli la pallina da colpire, eventualmente con le mani, se non siete molto precisi nel tiro.
Non giocate con lui e non ricevete la pallina, perché difficilmente i suoi tiri, nei primi tempi, avranno una giusta direzione nella risposta. Concentratevi soltanto sul lanciare a lui la pallina nella giusta direzione perché lui possa rispondere di diritto. Portatevi una bella scorta di paline da tennis, onde evitare di doverle raccattare spesso.
Superata questa fase, passate ad insegnare la posizione e la ricezione del rovescio, eventualmente a due mani, se vedeste che il colpo ad una risulta per lui troppo complesso. Per i bambini più piccoli o meno coordinati, potrebbe essere utile insegnare il rovescio a due mani. Questo consente loro di avere una presa più stabile sulla racchetta e di sviluppare una migliore coordinazione. Abbiate cura solo che il bambino impugni correttamente la racchetta con entrambe le mani.
Soprattutto, però, non scordatevi mai di mettere al centro il divertimento che il bambino deve avere durante le lezioni di tennis. Utilizzare giochi, sfide e premi per mantenere alta la motivazione e rendere l’apprendimento più piacevole.